L’OPINIONE DI … Lia a Giuseppe Re*
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Come la famiglia vive la crisi: è possibile evangelizzare la recessione?
IN PRIMO PIANO
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Solennità del Corpus Domini: l’invito del cardinale alla solidarietà e alla testimonianza
NOVITÀ DIOCESIPA
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Ordinazione presbiterale di giovani Passionisti nella Parrocchia di S. Cristina V. M.
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Convegno diocesano vocazionale
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Operazione tappo: continua la raccolta dei tappi alla Caritas
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Collegio di fine anno dei docenti della Scuola teologica di base
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Festa del Sacro Cuore di Gesù a Villabate
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Unione Apostolica del Clero “Maria Immacolata”
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Progetto di fraternità sacerdotale del RnS
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Nella parrocchia di San Giovanni Battista a Baida la Festa giovani
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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Monreale, complesso Guglielmo II: “Le confraternite, religiosità e devozione popolare“
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Cammino Nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia
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Al Velodromo “Mediterraneo antirazzista” 20121. Sicilia 1812: Guida ai fatti, ai luoghi, ai personaggi
NOVITA’ IN LIBRERIA
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Sicilia 1812: Guida ai fatti, ai luoghi, ai personaggi
L’OPINIONE DI … Lia a Giuseppe Re*
1. Come la famiglia vive la crisi: è possibile evangelizzare la recessione?
Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore le famiglie che a Milano hanno “quasi “ fisicamente abbracciato il Papa. La domanda che nasce spontaneamente è questa: ”Quale futuro, quale risorse ha la famiglia in questo tempo di crisi?”
Se poi mettiamo insieme quelle immagini con le varie notizie dei telegiornali e delle trasmissioni che parlano della crisi grave che sta attraverso tutta l’Europa, notiamo che i continui dibattiti sul destino dell’euro e del sistema economico, sulle notizie dello spread altalenante che sovrasta il welfare della nostra società, rendono pesante il clima generale che viviamo.
Nell’ordinario di ogni famiglia si vive la difficoltà di affrontare le continue scelte ’economiche” della giornata, della spesa quotidiana che consegna sempre più famiglie alla soglia di povertà accompagnata ad una continua diminuzione delle possibilità lavorative oppure ad un aumentato lavoro precario o in nero anche ai limiti della legalità.
Ma c’e dentro il sistema famiglia un Vangelo, un lieto annuncio che è un metodo antico che si cementa attorno a valori essenziali specialmente in periodo di crisi, che sa mettere a tavola quel poco di pane e companatico anche con tanta solidarietà verso chi ha di meno, al contrario dei nostri politici e i nostri governanti che si lasciano sfuggire l’opportunità di scelte che diano speranza, che diano credibilità rinunciando a privilegi acquisiti nella “casta”.
La famiglia di “credenti” poi fa ulteriormente un passo verso il futuro, rispetto alla logica economica dello Stato, facendosi protagonista di una economia solidale che mette al centro la persona con i suoi bisogni.
Sembra una cosa impossibile ma basta guardarsi intorno per dare un volto e un nome alla rete di aiuto tra le famiglie, fatta attraverso piccoli gesti: come l’aiuto reciproco nella gestione dei tempi dei bambini senza consegnarli ai baby parking oppure alla presenza dei nonni nella gestione dei nipoti quando il lavoro “divora “ il tempo e lo spazio delle giovani famiglie oppure la condivisione dei pasti quando le abitazioni dei figli sono molto distanti dal posto di lavoro. Allora è importante valorizzare e sostenere le famiglie in questo prezioso compito di incentivare il “welfare della felicità” come sottolinea J. Navarro-Valls nell’articolo di “La Repubblica” del 19 maggio 2012 . “Un welfare che non costa nulla e riguarda il modo di vita che intende scegliere” Una importante sfida da affrontare è “quali nuovi stili di vita” per fare scelte autentiche e credibili anche dal punto di vista religioso (basti pensare per esempio al rispetto della natura che passa dal non moltiplicare i rifiuti da smaltire , alla spesa a km zero, ai gruppi di acquisto solidali che se da un lato fanno mettere le famiglie insieme, dall’altro sono una spinta positiva per la piccola economia che viene spesso soffocata dagli imperi delle multinazionali. Le famiglie in tempo di crisi rinunciano spesso forse non solo a beni superflui ma tengono duro soprattutto sui legami di amicizia , su tutte quelle che si possono definire “imprese permanenti”, sui “beni non per profitto”. A Milano ma anche in ogni angolo del mondo continuano le famiglie ad investire sul futuro e cioè sui giovani, sia i figli sia tutti coloro che vengono loro affidati, custodendo i loro sogni e progetti, gettando le reti della loro storia fidandosi come Pietro “sulla Parola di Gesù per vivere la pesca miracolosa dell’attuazione in quest’ oggi del Regno di Dio.
* Lia e Giuseppe Re direttori Ufficio pastorale familiare
IN PRIMO PIANO
1. Solennità del Corpus Domini: l’invito del cardinale alla solidarietà e alla testimonianza
“Il segno della processione per le vie della città testimonia che Cristo è in mezzo a noi e ci guida e ci sostiene nel nostro cammino, soprattutto in questo difficile momento economico che sta attraversando non solo la nostra Italia ma il mondo intero”. E’ quanto affermato dal cardinale Paolo Romeo, stamani nella chiesa di San Domenico, dove ha presieduto il solenne pontificale del la solennità del Corpo e sangue di Gesù. “E’ lui soltanto che ci può guidare e sostenere attraverso il sacramento dell’Eucaristia, pane spezzato e dono che fa a ciascuno di noi – ha proseguito – importante sarà l’impegno a vantaggio l’uno per l’altro mettendo a disposizione i beni che ognuno di noi possiede e che deve amministrare secondo coscienza e solidarietà”. Quindi l’Arcivescovo ha inviato a svolgere le proprie attività lavorative e sociali nel rispetto del bene comune. “Soltanto modellando la nostra vita sullo stile dell’Eucaristia, vita spezzata e donata, vita condivisa e per questo moltiplicata, soltanto inginocchiandoci dinanzi a questo grande Mistero e rialzandoci più carichi di prima per viverlo nelle nostre giornate, soltanto così questo popolo in cammino, nutrito alla mensa di colui che è morto e risorto, unirà non soltanto le voci di lode, ma soprattutto i cuori nello sforzo di autentica comunione, di fedele testimonianza al Vangelo, di annuncio silenzioso ma efficace nei luoghi che oggi siamo chiamati ad abitare”.
Il Santissimo è rimasto esposto solennemente all’interno della chiesa per l’adorazione fino al pomeriggio prima della processione per le vie cittadine. Nelle chiese di Palermo, per consentire ai fedeli di partecipare alla solenne processione, in serata non sono state celebrate sante Messe. Dopo i solenni Vespri, la processione Eucaristica cittadina è stata accompagnata dai confrati che hanno indossato i tradizionali e storici abitini mentre reggevano tra le mani gli stendardi delle confraternite alle quali aderiscono. Oltre 50 gruppi hanno accompagnato il Santissimo Sacramento sul tradizionale percorso delle vie del centro storico (via Roma e corso Vittorio Emanuele, fino al piano della Cattedrale) in occasione della solennità del Corpus Domini. Alcuni sono nati attorno alle parrocchie della città da oltre un secolo, come nel caso della confraternita di Maria Santissima Addolorata alla Zisa, fondata nel 1843. Ma ad accomunarli, il desiderio di partecipare ad un evento in cui si fonde religiosità e profonda fede. Il lungo corteo, al quale hanno preso parte numerosi sacerdoti della diocesi, ha raggiunto la Cattedrale, dove, l’Arcivescovo Paolo Romeo prima di impartire la benedizione Eucaristica ha rivolto il suo pensiero ai nuovi amministratori eletto lo scorso mese di maggio.
“In un momento in cui anche la nostra Città vive il suo rinnovamento amministrativo e gli eletti dal popolo si accingono volenterosi a svolgere il loro compito, è molto importante che siano da tutti considerati gli altri richiami morali di rettitudine e di giustizia a cui la loro opera si deve ispirare. Il nostro vivo augurio e la nostra fiduciosa speranza è che essi – e quanti si dicono cristiani in modo particolare – agiscano veramente secondo i loro migliori propositi per il bene di tutti: sosteniamoli con la nostra attenzione e il nostro incoraggiamento ed aiutiamoli anche con la nostra preghiera”.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Ordinazione presbiterale di giovani Passionisti nella Parrocchia di S. Cristina V. M.
Venerdì 29 giugno 2012, nella Parrocchia di S. Cristina V. M. in Borgonuovo a Palermo, guidata da padre Gioacchino Zagarri, saranno ordinati presbiteri sei giovani Passionisti di cui un palermitano e cinque indonesiani. L’ordine sacro sarà conferito dal Cardinale Paolo Romeo.
Il giovane palermitano che sarà ordinato presbitero è P. Rosario Fontana, nato a Palermo il 11/05/1977. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 09/09/2006. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 10/04/2010. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense (ROMA). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale. Attualmente abita e presta il proprio servizio pastorale presso la Parrocchia Santa Cristina – Borgo Nuovo (PA).
Questi i cinque indonesiani: P. Mikael Darmi nato a Nanga Rema Manggarai (Indonesia) il 23/05/1981. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 09/09/2007. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 01/10/2011. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense (Roma). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.
P. Gregory Moan Tiba nato a Maumere (Indonesia) il 29/09/1983. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 09/09/2007. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 01/10/2011. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università S. Tommaso D’Aquino (Roma). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.
P. Agapitus Milandrino Goleng nato a Boawae (Indonesia) il 18/08/1981. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 09/09/2007. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 01/10/2011. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense (Roma). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.
P. Sixtus Sang nato a Uru (Indonesia) il 25/08/1979. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 09/09/2006. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 10/04/2010. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università S. Tommaso D’Aquino (Romaq). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.
P. Firmus Firman Rii nato a Lekebai (Indonesia) il 27/05/1979. Prima Professione Religiosa presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 17/09/2005. Professione Perpetua presso la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo 17/10/2009. Ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università San Tommaso D’Aquino (ROMA). Ha ricevuto il Sacro Ordine del Diaconato il 12/11/2011 da Sua Eccellenza Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale.
2. Convegno diocesano vocazionale
“Rispondere all’Amore per Vivere nell’amore” è il tema scelto dal Centro Diocesano Vocazioni che si svolgerà presso la Casa generalizia Congregazione delle suore collegine della Sacra famiglia in via Evangelista Di Blasi, 165 a Palermo, sabato 23 e domenica 24 giugno 2012. “Con tale convegno intendiamo continuare la riflessione sul tema fornito dal Centro nazionale vocazioni – spiega il direttore da mons. Giovanni Muratore – applicandolo alle varie ministerialità e stati di vita. Ogni vocazione è dono gratuito di Dio, per questo si è pensato di offrire a tutti, questo convegno”.
Per prenotarsi al Convegno telefonare entro il 20 giugno, al Centro Diocesano Vocazioni, Tel. 091/334669 – 333/5482470. Quanti desiderano prenotare il pranzo della domenica, il cui costo è di 15 euro, devono farlo al momento dell’iscrizione al Convegno che è ad offerta libera.
Sabato 23 giugno 2012
Ore 15.00 – Accoglienza dei partecipanti
Ore 15.45 – Preghiera d’inizio e saluto Card. Paolo Romeo – Arcivescovo di Palermo
Ore 16.00 – Introduzione ai lavori del Convegno Mons. Giovanni Muratore – Direttore CDV
Ore 16.15 – I Relazione: la dimensione sponsale dell’amore nel C. Vaticano II. Relatore: Prof. Don Rino La Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Sicilia
Ore 17.00 – II Relazione: L’assemblea celebrante: le molteplici ministerialità nell’unica lode. Relatore: Prof.ssa Rita Di Pasquale, Docente di Liturgia – Facoltà Teologica di Sicilia
Ore 18.00 – III Relazione: L’affettività e la vocazione all’amore per una decisione vocazionale. Relatore: Mons. Innocenzo Bellante – Psicologo
Ore 19.15 – Celebrazione dei Vespri: presiede S.E. Mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo Ausiliare e Vicario Generale di Palermo
Domenica 24 giugno 2012
Ore 9.00 – Celebrazione delle Lodi
Ore 9.30 – IV Relazione: La vocazione all’amore nel matrimonio per generare nell’amore. Relatori: Pasquale e Angela Chiancone
Ore 10.30 – V Relazione: La vocazione all’amore nel celibato per generare all’Amore. Relatore: don Francesco Galioto, vice Rettore del Seminario Arcivescovile di Palermo
Ore 12.00 – Celebrazione Eucaristica
Ore 15.30 – VI Relazione: Il dono di una vita fatta dono per amore: La vocazione all’amore nella vita consacrata. Relatore: Madre Paolina Mastrandrea, Superiora Generale delle Suore Collegine
Ore 17.00 – Preghiera finale
3. Operazione tappo: continua la raccolta dei tappi alla Caritas
Martedì 19 giugno 2012, dalle ore 10 alle 11, al Centro Agape della Caritas diocesana in piazza Santa Chiara 10 a Palermo, è in programma il quinto giorno di raccolta tappi, nell’ambito dell’iniziativa, denominata appunto «Operazione Tappo», promossa dall’Area Mondialità e Pace della Caritas diocesana di Palermo, per sostenere i progetti promossi a livello locale e all’estero.
Per partecipare all’Operazione Tappo, basta contattare la Caritas diocesana di Palermo per avere tutte le informazioni necessarie al numero 091/327986, oppure tramite Email a mondialita@caritaspalermo.it
4. Collegio di fine anno dei docenti della Scuola teologica di base
Lunedì 2 luglio, dalle 9.30 fino alle 17 circa, avrà luogo il consueto Collegio di fine anno degli insegnanti della Scuole teologica di base diretta da don Salvo Priola. All’incontro, previsto in calendario già dall’anno scorso, spero che nessuno voglia negligentemente mancare. A tal proposito ricordo di dare comunicazione della effettiva presenza o dell’assenza (soprattutto per il pranzo) al prof. Giampaolo Tulumello entro e non oltre il 28 giugno con qualsiasi sistema (mail, sms, telefonata).
Programma della giornata:
1. Relazione introduttiva del Direttore
2. Apertura dei nuovi Centri
3. Presentazione dei nuovi Docenti
4. Nomina dei Responsabili dei Centri
5. Assegnazione degli insegnamenti
6. Interventi docenti
7. Aree teologiche
8. Varie ed eventuali
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Festa del Sacro Cuore di Gesù a Villabate
Al via i festeggiamenti in onore del Sacro Cuore di Gesù nella parrocchia omonima di Villabate guidata da don Nicasio Lo Bue. Giovedì 14 giugno, alle ore 15 è previsto un concorso d’arte dal titolo: “Esprimiamoci a colori” e alle 21 la commedia “A famiglia difittusa” di Calogero Maurici per la regia di Salvatore Troia. Venerdì alle 19 la solenne processione del simulacro di Gesù e alle 21 il concerto del maestro Simone Alaimo.
Sabato alle 21 sfilata di auto d’epoca in viale Europa. Domenica, infine, alle 19 l’inaugurazione della prima finestra – icona nel prospetto della chiesa.
2. Unione Apostolica del Clero “Maria Immacolata”
Ultimo cenacolo dell’anno pastorale 2011/2012 del Circolo dell’Unione Apostolica del Clero “Maria Immacolata”, mercoledì 20 giugno alle 21, presso i locali della Parrocchia di San Basilio, guidata da don Giuseppe Di Giovanni.
“Durante l’incontro ringrazieremo Dio che per sua sola grazia ci ha accompagnati in questo cammino annuale come Circolo UAC – spiega il segretario don Rosario Di Fazio – e Lo pregheremo affinché voglia ripianare le nostre lacune, i nostri errori e le mancate risposte alle sue ispirazioni con il Suo perdono”.
E' desiderio di molti condividere questo momento di preghiera e di agape fraterna con tutti, quindi, impegniamoci al massimo per essere presenti.
L’adesione deve pervenire entro il 18 giugno all’indirizzo Email: carolina_rosario@libero.it
3. Progetto di fraternità sacerdotale del RnS
“Così come anticipato durante la Messa del trigesimo di p. Matteo La Grua, vorremmo iniziare, o forse è meglio dire continuare, un progetto di fraternità sacerdotale (lo stesso p. Matteo ne aveva portato aventi uno per parecchi anni), che veda riuniti gli Assistenti spirituali dei gruppi di Rinnovamento della nostra Diocesi per non più di tre incontri l’anno”. E’ quanto dichiara Antonino Tirrito, coordinatore Diocesano del Rinnovamento nello Spirito, il quale aggiunge: “È vero che il Rinnovamento è un movimento laicale, ma è altrettanto vero che un sano rinnovamento non esclude dal suo cammino la figura e il ruolo del Sacerdote, anzi lo cerca perché ne sente il bisogno come segno tangibile di quell’amore di Dio di cui si fa esperienza nella preghiera, ma più ancora nei Sacramenti. È necessario pertanto creare e curare un rapporto di comunione e condivisione tra i sacerdoti che a vario titolo seguono la vita del Rinnovamento in Diocesi (Assistenti spirituali, Parroci e simpatizzanti) e tra loro e il Comitato Diocesano, per servire in modo più efficace quella porzione di popolo che, anche se in modo diverso, il Signore ci ha affidato”.
Il primo incontro sarà martedì 26 giugno p.v. prima della pausa estiva, presso il centro Gesù Liberatore (contrada Margifaraci) a partire dalle ore 16.30.
Programma:
• Accoglienza
• Roveto ardente
• Riflessione: “Verso pascoli erbosi”. Relatore P. Elias Vella o.f.c. di Malta, conferenziere apprezzato in tutto il mondo.
• Condivisione
• Cena
Comunicare ad Antonio Bonetti, delegato della segreteria diocesana, via email a: enzimburgia@alice.it o al cellulare: 3665082776 (anche con sms), la vostra partecipazione al fine di poter organizzare quanto necessario anche per la cena.
4. Nella Parrocchia San Giovanni Battista a Baida la Festa Giovani
Sabato 23 giugno 2012, presso la Parrocchia San Giovanni Battista Baida (PA) si terrà la II Festa Giovani del II Vicariato dal tema: “State lieti nel Signore” (Fil. 4,4).
“L’evento è aperto a tutti i giovani che vogliono partecipare e condividere insieme a noi – spiega D. Bernardo Velardi – un momento di gioiosa allegria con canti, preghiere, riflessione e condivisione fraterna per “rimanere uniti nella Gioia del Signore”.
Programma:
Ore 15.00 Accoglienza – Saluto
Ore 15,30 Esperienza di Lectio Divina
Ore 16.00 Valorizza il tuo Tempo
Ore 16.30 Condivisione in gruppo
Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica
Info: Contattare il seguente recapito: D. Bernardo Velardi, o.s.b. cell. 338/9405782 – Email:donbernardo@libero.it
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Monreale, complesso Guglielmo II: “Le confraternite, religiosità e devozione popolare“
Potrà essere visitata fino al 30 giugno la mostra nata da un'idea di Loreto Capizzi e Francesco Scorsone. “Le confraternite risorsa della chiesa nella società attuale. religiosità e devozione popolare”Q vede la partecipazione degli artisti Antonella Affronti, Liana Barbato, Bartman, Luigi Blundo, Antonino Bucaro, Giovanna Calabretta, Sebastiano Caracozzo, Aurelio Caruso, Bartolo Conciauro, Giuseppa D’Agostino, Angelo Denaro, Maria Evola D’Anna, Naire Feo, Rita Gambino, Giuseppe Gargano, Pippo Giambanco, Caterina Lala, Antonino Liberto, Maria Pia Lo Verso, Rocco Micale, Franco Murer, Franco Nocera, Franco Panella, Nino Parlagreco, Antonino G. Perricone, Massimo Piazza, Vincenzo Piazza, Ilario Quirino, Mariella Ramondo, Rosaria Randazzo, Rosario Trapani, Elide Triolo, Tiziana Viola Massa e Giacomo Vizzini.
La rassegna si può visitare dal lunedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 18, festivi dalle ore 9 alle 13 al costo di 3 euro.
2. Cammino Nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia
In occasione del XXI Cammino Nazionale delle Confraternite delle Diocesi d’Italia a Monreale venerdì 15 giugno 2012, alle ore 21.15 presso il Santuario del SS. Crocifisso (chiesa della Collegiata) avrà luogo la prima esecuzione moderna della “Calata dei veli” per soli, coro maschile e organo. Si esibiranno Vincenzo Biondo e Francesco Parrino, solisti, Schola gregoriana maschile del coro “Cum Iubilo”, Giovanni Scalici, direttore, Giovan Battista Vaglica, organo. Ingresso libero.
Il suggestivo rito de “La Calata dei veli” trae origine da una tradizione iniziata nel XVII secolo dall'Arcivescovo di Monreale Girolamo Venero y Leyva, fondatore della Collegiata, che voleva il simulacro del SS. Crocifisso sempre celato da cinque veli di seta recanti alcune raffigurazioni da lui ideate, con il sigillo della Passione. Nel primo è dipinta la cattura di Gesù nell'Orto; nel secondo, il Cristo flagellato; nel terzo, l'Ecce Homo; nel quarto, il Cristo caricato della croce e aiutato dal Cireneo; il quinto è tutto nero con la scritta al centro: “Expiravit”.
L'arcivescovo, per salvaguardare la devozione al Crocifisso, aveva disposto che la sua immagine fosse coperta tutti i giorni dell'anno, pena la scomunica, ad eccezione dei primi venerdì del mese, i venerdì di Quaresima, il venerdì Santo, il 25 aprile, anniversario della dedicazione della cattedrale, e in occasione della visita di personaggi illustri.
Con il passare del tempo tale prescrizione perse rigidità e, negli ultimi anni, il simulacro è sempre rimasto esposto alla pubblica devozione. Soltanto durante i venerdì di Quaresima viene celato alla vista per essere scoperto durante la “Calata”.
Monsignor Venero aveva codificato il “De modo discooperiendi Sanctum Christum” e il “De modo cooperiendi Sanctissimum Crucifixum”. Quest'anno, nel periodo di Quaresima, è stato mantenuto soltanto il primo, così come è accaduto negli ultimi anni. L'antica modalità, invece, sarà riproposta venerdì 15 giugno, in occasione del XXI Raduno delle Confraternite d'Italia.
Il testo che accompagnava il “De modo” fu musicato dal maestro di cappella della cattedrale, lo spagnolo Sebastiano La Vega, fra il 1625 e 1628. Il prossimo 15 giugno il rito sarà riproposto con musica e testo originali.
Il rituale della Calata dei veli era stato minuziosamente fissato dal Venero “…tutti i 24 custodi staranno prostrati in ginocchio nella cappella del Crocifisso, due cantori intoneranno parole della sacra scrittura appropriate alla scena raffigurata, avvalendosi della musica composta dallo spagnolo Sebastiano La Vega, maestro di cappella del Duomo…” in una emozionante
meditazione che strappava lacrime al popolo che assisteva dietro la balaustra della Cappella. Qui nessuno poteva entrare mentre il Crocifisso era svelato, ma solo due canonici custodi dovevano sostarvi ininterrottamente in preghiera, fino a che il Crocifisso non veniva ricoperto seguendo all'inverso lo stesso rituale.
Studiando il “De modo discooperiendi Sanctum Christum” e il “De modo cooperiendi Sanctissimum Crucifixum” – ha spiegato il rettore del Santuario, don Giuseppe Salamone – ci siamo accorti che coincidono quasi del tutto con il Cantico della Passione di suor Caterina De Ricci, una mistica domenicana cui il Cantico fu suggerita dalla Vergine. La Madonna invitò la religiosa a divulgarlo perché a suo Figlio è gradita la meditazione sulla Passione. Non è chiaro come l'opera sia giunta a conoscenza del Venero, forse attraverso il fratello domenicano. È nostro dovere – ha aggiunto il rettore – custodire la tradizione per trasmetterla alle generazioni future e il rito della “Calata dei veli” è l'unico in Sicilia che si ripete in modo ininterrotto dal 1626. Giuseppe Schirò lo definì una meditazione audiovisiva sulla Passione.
3. Al Velodromo “Mediterraneo antirazzista” 2012
Si svolgerà da giovedì 14 a domenica 17 giugno al Velodromo “Paolo Borsellino” di Palermo la quinta edizione di “Mediterraneo antirazzista” 2012.
È una manifestazione sportiva, artistica e culturale la cui prima edizione si è svolta a Palermo nel giugno del 2008. L’obiettivo della manifestazione è la promozione delle relazioni interculturali tra le diverse componenti che abitano nella città metropolitana, provando a mettere in discussione le dicotomie centro/periferia ed inclusione – esclusione.
Anche quest'anno l’evento è totalmente gratuito e si basa su tornei non agonistici di calcio, basket, pallavolo, cricket e rugby con il messaggio di usare lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti. Il calendario, oltre alle partite, prevede parate in strada allo Zen e una festa multietnica a Ballarò.
“Mediterraneo antirazzista” è promossa da un cartello di 35 associazioni di volontariato. Parteciperanno 150 squadre delle comunità di immigrati di Palermo e di ragazzi dei quartieri del centro e della periferia (dallo Zen allo Sperone). Negli scorsi mesi si sono tenuti dei mini tornei nei vari quartieri: al Cep, allo Zen, all'Albergheria. Si è tenuto anche un convegno con sociologi ed esperti di sport ed intercultura. Ci sono state anche due tappe di gemellaggio fuori Palermo: a Scampia e a Roma al Centro Metropoli che si occupa di accoglienza ai Rom. Verrà infatti da Roma e da Scampia un pullman con alcuni ragazzi che parteciperanno alla manifestazione. La manifestazione è realizzata con il contributo del Cesvop.
Il messaggio forte che Mediterraneo antirazzista vuole lanciare è che a fronte di un calcio che è diventato sempre più una questione di affari ed oggetto di scandali, la manifestazione vuole invece riappropriarsi dello sport come strumento di incontro e affermazione di diritti fondamentali. Rispetto ad episodi sempre più diffusi di violenza razzista (come il caso dell'aggressione sul bus di pochi giorni fa a Palermo) pensiamo sia fondamentale creare momenti di incontro ed aggregazione attraverso occasioni semplici ed universali che consentano l'aggregazione e la conoscenza tra ragazzi portatori di diverso tipo di disagio.
Per info e maggiori dettagli: www.mediterraneoantirazzista.org
NOVITA’ IN LIBRERIA
1. Sicilia 1812: Guida ai fatti, ai luoghi, ai personaggi
In occasione dei duecento anni della Costituzione siciliana approvata nel 1812 dal Parlamento della Sicilia, è stata realizzata la “Guida ai fatti e ai luoghi”, curata dai professori Ivana Bruno e Pierfrancesco Palazzotto, con il coordinamento scientifico della professoressa Maria Andaloro. Il volume rientra nel programma “Sicilia 1812: Laboratorio Costituzionale” predisposto dall’Assemblea Regionale Siciliana per celebrare, come afferma il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, nella presentazione della Guida, “questo evento di straordinario rilievo istituzionale”.
“Per quanto non esista – spiega il presidente dell’Ars Francesco Cascio – un collegamento diretto tra le due Carte del 1812 e del 1946, appare fondamentale che ad una maggiore consapevolezza della memoria del passato segua una riflessione critica sul ruolo attuale dell’Istituzione regionale e sulla capacità di rispondere efficacemente alle istanze dei siciliani”.
Le professoresse Daniela Novarese ed Enza Pelleriti nella parte intitolata “La Costituzione del Regno di Sicilia del 1812”, raccontano che “il 18 giugno 1812 si assisteva all’apertura del Parlamento riunitosi alla presenza del principe vicario nella Sala d’Ercole o del Trono del Palazzo reale”.
Il professore Piero Longo parla de “La Sala d’Ercole del Palazzo Reale di Palermo” e del “ciclo pittorico che illustra le fatiche di Ercole e la sua apoteosi”.
La professoressa Ivana Bruno focalizza l’attenzione sul Collegio Massimo dei Gesuiti di Palermo, oggi sede della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, del Convitto Nazionale e del Liceo Classico Vittorio Emanuele II; oltre a raccontare della presenza dei siciliani illustri nella chiesa di San Domenico di Palermo.
A parlare del Seminario Arcivescovile di Palermo è il professore Pierfrancesco Palazzotto, che si sofferma anche ad illustrare l’Archivio di Stato di Palermo.
Il volume è in vendita presso il bookshop del Palazzo Reale di Palermo al costo di 10 euro che saranno interamente devoluti a favore del restauro dell'opera di Giuseppe Spatafora Junior “Madonna col Rosario e San Domenico”, esposta nel cortile monumentale del Palazzo stesso.