Lunedì 28 maggio 2018, alle ore 17, nella chiesa di San Francesco Saverio a Palermo, sarà presentato il volume di Francesco Deliziosi: “Don Pino Puglisi, Se ognuno fa qualcosa” Le parole dle prete che fece paura alla mafia, Bur – Rizzoli con prefazione di mons. Corrado Lorefice. Introduce e modera don Cosimo Scordato, relatore don Carmelo Torcivia, presiede mons. Corrado Lorefice.
“A venticinque anni dal martirio di padre Pino Puglisi giunge a tutti noi un dono ricco e fecondo: si tratta di questo importante e prezioso libro curato da Francesco Deliziosi, giornalista palermitano, che è stato alunno prima e collaboratore poi di padre Pino, particolarmente negli ultimi anni di vita, caratterizzati dal suo ministero pastorale presso la comunità parrocchiale di Brancaccio, laddove egli suggellò la sua esistenza con la palma del martirio, offrendo la vita per il suo popolo, quale mite agnello immolato ad immagine del Cristo. L’opera che abbiamo tra le mani offre una profonda immersione nel lessico e nel vocabolario di padre Pino, ci permette di farci insieme a lui condiscepoli dell’unico maestro: Cristo Gesù. La ricchezza del materiale contenuto in questo volume rappresenta un’enorme fonte cui potere attingere a piene mani, non solo per conoscere il pensiero e l’opera di padre Puglisi, ma anche per l’azione pastorale della Chiesa, impegnata spesso a fronteggiare problematiche uguali o simili rispetto a quelle del martire palermitano.
Riteniamo, infatti, che questo libro costituisca un prezioso servizio a numerosi livelli dell’agire ecclesiale, come anche di quello pedagogico-sociale. Penso particolarmente ai presbiteri, ai diaconi, ai diversi operatori pastorali, soprattutto a quelli impegnati nel campo vocazionale e della catechesi, agli insegnanti e ai tanti educatori che si spendono a servizio delle giovani generazioni. Ma penso anche a tutti coloro che, impegnati nella politica e nel sociale, desiderano approcciare un illuminante modello pedagogico che offre preziose chiavi di lettura non solo sulla realtà palermitana, ma sulla società contemporanea, afflitta da svariati mali che la deturpano e la abbrutiscono”. (Dalla prefazione di mons. Corrado Lorefice)