IN QUESTO NUMERO
- “Palermo bambina” il tema del Festino 2018
- Concorso fotografico processione Santa Rosalia
- Il prof. Salvino Leone eletto vicepresidente nazionale dell’ATISM
- La Casa dei giovani e la Caritas insieme a sostegno dei poveri
- Dalle Figlie della carità, le ragazze imparano l’arte del cucito
- La comunità parrocchiale di Ciminna accoglierà il novello diacono don Vito Piscitello
- Presentazione restauro e allestimento Tesoro di Santa Rosalia
- All’Abbazia di San Martino delle Scale presentazione del libro “Ricerca d’identità. Per essere monaci veri”
- Sul Tgweb il simulacro di Santa Rosalia in visita nelle carceri della diocesi
IN PRIMO PIANO
1. Il “Palermo bambina” il tema del Festino 2018
“Il tema che si è voluto dare di “Palermo bambina” al Festino di quest’anno, ci indirizza perché possiamo guardare la città degli uomini a partire dai più piccoli, cioè dai bambini che dobbiamo custodire e accompagnare. La nostra santa patrona Rosalia ha guardato dall’altro, il suo mare che deve essere un mare che non lascia morire i bambini”. Lo ha affermato l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice stamani, in occasione della presentazione del programma religioso del Festino in onore di Santa Rosalia, giunto alla 394 edizione, al quale hanno preso parte il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano, i direttori artistici del Festino Lollo Franco, Letizia Battaglia e Vincenzo Montanelli, direttore tecnico della VM Agency Group che si è aggiudicata l’organizzazione dell’intera manifestazione inserita nel programma di “Palermo Capitale della Cultura 2018”.
Il Festino di Santa Rosalia è un momento carico di magia ed emozione in cui la dimensione artistica si interseca con l’aspetto religioso. Il richiamo alla tradizione, unitamente all’introduzione di aspetti innovativi dal punto di vista tecnologico e multimediale, richiede il ricorso ad eccellenze dei vari settori. Un grande staff, ricco di eccellenze in campo artistico e tecnico, dietro le quinte del 394º Festino di Santa Rosalia per lavorare con passione, motivazione e grandissimo impegno per far sì che ogni cosa ideata prenda forma per soddisfare il pubblico.
A “raccontare” il 394esimo Festino di Santa Rosalia e a “cucire” i vari momenti del grande spettacolo, sarà il popolare attore Leo Gullotta che come ogni anno si snoderà lungo il percorso che dal Piano di Palazzo Reale porta al Foro Italico.
Il carro, allestito da un team di artiste professioniste, rappresenta un veliero con due alberi e saranno ben visibili i fiori simbolo di Santa Rosalia, rosa e lilium, in un gioco di colori allegro e fiabesco dedicato alla fanciullezza. Al suo fianco, da Palazzo Reale ai Quattro Canti, la Kids Orchestra Band del Teatro Massimo, composta da ragazzi compresi tra gli 8 e i 15 anni.
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Concorso fotografico processione Santa Rosalia
In occasione del 394° Festino in onore di Santa Rosalia, la Cattedrale e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, organizzano la seconda edizione del concorso fotografico per immortalare le immagini più significative della processione del 15 luglio 2018.
Gli interessati potranno partecipare, inviando una foto all’indirizzo: ufficiostampa@diocesipa.it e segreteriacattedrale@diocesipa.it entro le ore 24 del 18 luglio 2018. Una giuria di fotografi professionisti, presieduta dal parroco della Cattedrale mons. Filippo Sarullo, indicherà le migliori tre foto, i cui autori saranno premiati al termine della celebrazione Eucaristica delle ore 11, in Cattedrale di domenica 22 luglio 2018.
2. Il prof. Salvino Leone eletto vicepresidente nazionale dell’ATISM
Prestigioso riconoscimento per il prof. Salvino Leone, docente presso la facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” che è stato eletto vicepresidente dell’ATISM, l’Associazione teologica italiana per lo studio della morale, in occasione del XXVII Convegno nazionale che si è svolto presso la Facoltà Teologica di Torino dal 3 al 6 luglio 2018. Nella stessa circostanza Pietro Cognato, docente di “Teologia morale” alla Lumsa, è stato eletto delegato per la Sicilia.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. La Casa dei giovani e la Caritas insieme a sostegno dei poveri
Questa settimana a fare da cuochi e a servire ai tavoli, gli ospiti della mensa cittadina della Caritas sono stati i ragazzi della Casa dei giovani, fondata e diretta da don Salvatore Lo Bue. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra i volontari della Caritas cittadina e quelli della stessa Casa dei giovani che insieme si sono messi al servizio dei più poveri della comunità. Le due istituzioni che operano a Bagheria da anni, hanno organizzato una settimana di condivisione che si è conclusa ieri con il pranzo nei locali di “Contrada Incorvino”. “Nei giorni in cui sono andati alla Caritas – dice don Lo Bue – i nostri ragazzi che stanno cercando di mettere su la loro vita ed hanno rischiato di affogare hanno avuto modo di essere a contatto con persone in difficoltà che li ha aiutati a ridimensionare i loro problemi comprendendo che soltanto l’aiuto vicendevole li salverà”. Da lunedì scorso sono stati i ragazzi di don Lo Bue che giornalmente hanno cucinato e servito ai tavoli ogni pomeriggio, i poveri che si recano presso la mensa cittadina, ospitata nei locali della chiesa antica di San Pietro. “E’ stata una esperienza davvero esaltante – ammette il vice direttore Biagio Sciortino – siamo andati con i ragazzi e compresi anche alcuni musulmani. Non nascondo che mi sono commosso nel vederli servire a tavola, ma soprattutto quando i colleghi della Caritas mi hanno dato l’onore di guidare la preghiera prima di iniziare la cena”. L’esperienza si è conclusa alla Casa di giovani, dove i ragazzi hanno ospitato un gruppo di poveri. I volontari della Caritas hanno visitato il giardino didattico intitolato a Piersanti Mattarella, a cui hanno donato un albero di limone e di ulivo, le stalle, l’orto della bontà e gli altri locali. Per l’occasione è intervenuto il direttore della comunità terapeutica per il recupero di tossicodipendenti don Salvatore Lo Bue e la direttrice della Caritas Mimma Cinà, insieme agli altri volontari. “Siamo davvero soddisfatti di quanto realizzato insieme ai volontari della Casa dei giovani con i quali collaboriamo da tempo – dichiara la direttrice – è stata infatti una esperienza importante per tutti che hanno espresso sentimenti di grande emozione. I giovani di padre Lo Bue in particolare, riconoscendosi amici ci hanno offerto una bella testimonianza. La Caritas è aperta alla collaborazione con le associazioni e istituzioni che operano in città a vantaggio degli ultimi per una vera integrazione di quanti vivono ai margini della società”.
2. Dalle Figlie della carità, le ragazze imparano l’arte del cucito
In tempi in cui le donne non sanno più rammendare, fare un orlo o attaccare un bottone, ci sono un centinaio di ragazze di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, che giornalmente frequentano il corso di ricamo e cucito. “Ric-amiamo l’amore” è il titolo del corso organizzato dalle suore Figlie della Carità di San Vincenzo De Paoli che da oltre 130 anni, operano a palazzo Butera che si concluderà sabato prossimo con una grande festa alla presenza dei genitori, durante la quale saranno messi in mostra tutti i lavori realizzati delle ragazze. “Lo scopo del corso è quello di creare nuove amicizie all’insegna della fraternità e per imparare a essere creatici– spiega a superiora – C’è tra le nostre ragazze anche chi ha realizzato un vestitino per andare a una festa. Dobbiamo anche ringraziare le mamme che hanno lasciato i loro impegni familiari per dedicarsi alle bambine”. Oltre alle suore, capeggiate dalla madre superiora Imma D’Amore, la decana Rosa Provenzano, Giuseppina Cuva e Maddalena collaborano anche un gruppo di mamme Rita Perricone, Anna Castronovo, Margherita Lo Coco, Angela Pagano, Silvia Bruno, Claudia Cirrincione e Cristina Sciortino che insegnano l’arte del ricamo e del cucito a ragazze di diversa estrazione sociale, permettendo loro di trascorrere mattinate serene e aprendosi a nuove conoscenze. Quello di quest’anno è il corso numero 14, il primo dei quali fu organizzato dall’ex superiora suor Paola Russo, adesso a Catania. Da allora anche quest’anno il corso viene organizzato nei locali ogni giorno dalle 8.30 alle 12 durante i quali le ragazze che vengono da tutta Bagheria ma anche Santa Flavia, imparano il ricamo, punto a croce, punto filza, punto catenella, il punto nodini, il punto giorno, che ha permesso loro di realizzare una serie di lavoretti tra cui centrini, asciugamano, tovaglie, tovaglioli per bambini. “Io ho sempre avuto il sogno di diventare stilista – dichiara – e spero un giorno di riuscirci. Intanto ho confezionato un vestito per la domenica”. Le suore inoltre, hanno intrattenuto le ragazze anche con lezioni di bon ton e leggendo qualche bella pagina del Vangelo. “La cosa che sorprende è l’interesse, la volontà e il desiderio di imparare delle ragazze – aggiunge suor Giuseppina Cuva – e questo significa che ci credono e noi adulti dobbiamo imparare a credere in loro. La mattina arrivavano molto presto anche prima delle 9 e al termine della giornata non vogliono andare via”.
3. La comunità parrocchiale di Ciminna accoglierà il novello diacono don Vito Piscitello
Lunedì 16 luglio 2018, la comunità parrocchiale di Ciminna accoglierà il novello diacono, Vito Piscitello, in occasione della celebrazione della Santa Messa Solenne della Madonna del Carmelo alle ore 18 presso la Chiesa del Carmine. Don Vito ha ricevuto l’ordine del Diaconato, mediante l’imposizione delle mani di mons. Santucci, vescovo di Massa Carrara-Pontremoli nella vigilia della solennità dei Santi Pietro e Paolo.
Per la comunità di Massa e la comunità parrocchiale di Ciminna presente con alcuni confratelli parrocchiani è stato un momento di intensa comunione e partecipazione. Si inizia a coronare definitivamente il desiderio e la vocazione di don Vito di diventare sacerdote di Dio.
La Comunità con il cuore stracolmo di gioia e riconoscenza, prega per don Vito e gli augura di poter svolgere il ministero diaconale al servizio della Chiesa e dei fratelli senza riserve, per giungere poi ad essere ministro di Dio buono e fedele.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Presentazione restauro e allestimento Tesoro di Santa Rosalia
Nell’ambito delle iniziative di Palermo Capitale Italiana della cultura 2018, venerdì 13 luglio 2018, alle ore 18, presso il Santuario di Santa Rosalia, verrà presentato il restauro e l’allestimento del Tesoro di Santa Rosalia.
Il restauro è stato realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, sotto la direzione della prof.ssa Maricetta Di Natale, la Fondazione Sant’Elia, la Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia e la Curia Arcivescovile.
2. All’Abbazia di San Martino delle Scale presentazione del libro “Ricerca d’identità. Per essere monaci veri”
L’Abbate di San Martino delle Scale Dom Vittorio Rizzone e la comunità monastica, invitano alla presentazione del libro “Ricerca d’identità. Per essere monaci veri” Edizioni Abadir di D. Anselmo Lipari. La manifestazione culturale avrà luogo sabato 28 luglio 2018, alle ore 16 presso l’Abbazia di San Martino delle Scale. Relatore dom Ildebrando Scicolone, abate.
3. Sul Tgweb il simulacro di Santa Rosalia in visita nelle carceri della diocesi
In occasione del Festino il simulacro di Santa Rosalia in visita nelle carceri della diocesi, l’Arcivescovo apre la sua casa ai rappresentanti delle altre religioni, la Casa dei giovani e la Caritas insieme a sostegno dei poveri. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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