IN PRIMO PIANO
- Messaggio Pasquale dell’Arcivescovo: “Nessuno è escluso dall’incontro col Signore risorto”
NOTIZIE DIOCESIPA
- Le celebrazioni del Triduo Pasquale
- L’Arcivescovo lancia un messaggio di speranza ai giovani universitari
- I riti preparatori degli Eletti ai sacramenti dell’Iniziazione cristiana
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
- In centinaia alla marcia per i diritti dei disabili
- Online la rivista della Stb “Theofilos”
- Eletto il Capitolo della Fraternità Ordine Francescano Secolare
- Missioni popolari degli studenti universitari
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
- Il Museo Diocesano aperto per la Settimana Santa e la Pasqua
- MIR Pax Christi Italia-Caritas Italiana Digiuno e preghiera per la Siria
- Sul Tgweb il Messaggio di Pasqua dell’Arcivescovo
IN PRIMO PIANO
1. Messaggio Pasquale dell’Arcivescovo
Un caro affettuoso saluto a voi tutti. Il vescovo come successore degli apostoli è chiamato ad annunziare la resurrezione di Gesù. Cristo Gesù che si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce ed è stato deposto nel sepolcro, Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra e ogni lingua proclami che è il Signore. Il Crocifisso deposto nel sepolcro ha vinto la morte. È risorto.
Secondo il libro degli Atti, Pietro nella casa di Cornelio “prese la parola e disse:
«In verità, io riconosco che Dio non ha preferenze di persona, ma gli è accetto colui che lo teme e osserva la giustizia, di qualunque nazione egli sia»” (At 10,34).
Per Pietro ciò che è avvenuto a Pasqua è per tutti gli uomini e non c’è nessuno che sia escluso da questo dono, da questa grazia, da questa salvezza; nessuno è escluso dal timore e dalla gioia grande, dall’estasi del sepolcro vuoto; nessuno è escluso dall’incontro col Signore risorto, purché tema Dio e faccia la giustizia.
Ed è singolare l’affermazione di Pietro: mentre da un lato dice che è veramente meraviglioso che questa salvezza sia data a tutti, a tutti i popoli della terra e non soltanto a uno, dall’altro lato dice:
«Dio mandò la sua parola ai figli d’Israele annunziando loro la pace per mezzo di Gesù Cristo. Egli è il Signore di tutti» (At 10,36).
Questo evento esplode in tutto l’universo, ma esplode partendo da un punto. E il punto è quel sepolcro vuoto, è quell’uomo cercato tra i morti e incontrato come vivo: questa è la parola che è stata evangelizzata per primi ai figli di Israele per mezzo di Gesù Cristo. Questa parola si dilata all’universo, trasforma tutti gli uomini, dona una vita risorta a tutte le creature di Dio, partendo però da Israele e comunicandosi a tutti per mezzo unicamente di quell’uomo che è Gesù, il Cristo morto e resuscitato. E perciò, dice Pietro «Egli è il Signore di tutti». E’ mirabile questa fede già così completa sin da quei primi passi della Chiesa e degli apostoli. Completa perché c’è lo spalancarsi della sua universalità e dell’universalità del riconoscimento della salvezza e perché, contemporaneamente, questa affermazione audace non ha nessuna paura di entrare in contatto col mondo e di lanciarsi per le vie di tutto l’universo, di affrontare ogni situazione e ogni popolo perché è ancorata saldamente a questa certezza: che Gesù, il Verbo annunziato a Israele e manifestato attraverso la sua risurrezione solo a pochi testimoni di Israele stesso, è in realtà il Signore di tutti.
In questo si spegne ogni preoccupazione sulla presenza della Chiesa nel mondo, sul come essere presenti da cristiani tra gli uomini. Ogni preoccupazione viene superata, non ha senso, dal momento che è così limpida, sicura, serena, pacifica la certezza degli apostoli, ricevuta dal contatto col Signore risorto, che egli è il Signore di tutti. E allora perché preoccuparsi? Ogni volta che noi incominciamo a dubitare delle vie del Verbo di Dio sulla terra, del cammino della parola del Signore tra gli uomini, dei passi dei suoi evangelisti, del cammino della sua Chiesa, ogni volta che noi incominciamo a dubitare di questo, ciò accade perché non siamo ancorati a questa serena certezza: egli, il Crocifisso, quello posto tra i morti, lui, il Risorto, è già, indipendentemente da ogni nostra azione e da ogni nostro intervento, il Signore di tutti. Agisce già, con assoluta onnipotenza, all’interno dall’azione e dello sviluppo di tutte le vicende degli uomini e di ogni cuore, di ogni creatura che viene in questa terra. E’ il Signore. Egli feconda di vita e di liberazione, di luce e di pace. Egli è Misericordia che vince il peccato, amore che vince l’odio, risurrezione che vince la morte.
Tutti posso attingere alla Pasqua di Cristo. Gesù Cristo è il Signore di tutti. Il sepolcro vuoto è l’evento che feconda di vita, di luce e di liberazione tutto l’universo e la storia degli uomini. Affido il mio augurio di buona pasqua alla voce poetica e alle parole vive di David M. Turoldo:
Ama/ saluta la gente /dona/perdona/ama ancora e saluta.
Ama/Dai la mano/aiuta/comprendi/dimentica /e ricorda/solo il bene.
E del bene degli altri/godi e fai godere.
Godi del nulla che hai/del poco che basta/giorno dopo giorno:
e pure quel poco/– se necessario/ – dividi.
E vai, vai leggero/dietro il vento/e il sole/e canta.
vai di paese in paese/e saluta tutti/il nero, l’olivastro/e perfino il bianco.
Canta il sogno/del mondo/che tutti i paesi/si contendano/
di averti generato (David Maria Turoldo, “Canta il sogno del mondo”).
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Le celebrazioni del Triduo Pasquale
Le celebrazioni della Settimana santa entrano nel vivo con il Triduo pasquale. Per l’occasione il transito viene reso libro per l’accesso alla Cattedrale con la sospensione della Ztl.
Giovedì 13 aprile 2017, alle ore 9.30 la celebrazione Eucaristica della Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale. Durante la solenne liturgia saranno benedetti gli oli santi. L’olio dei catecumeni, col quale si ungono sul petto i battezzandi prima del lavacro battesimale per infondere la forza, segno della lotta contro il male; l’olio degli infermi col quale si ungono sulla fronte e sulle mani i cristiani seriamente ammalati per infondere forza e sollievo nella malattia; l’olio del Crisma, olio misto a balsamo, con cui vengono unti sul capo i battezzati, sulla fronte i cresimati, sulle mani i sacerdoti, sul capo i vescovi come segno della consacrazione dello Spirito Santo. Nella nostra Arcidiocesi vige da tempo immemorabile la tradizione che l’olio viene donato da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi. Alle ore 18, in Cattedrale, durante la Santa Messa “Nella Cena del Signore” che ricorda quell’ultima Cena durante la quale Gesù istituì l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, si svolgerà il rito della lavanda dei piedi. Alle ore 22 l’Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.
Il venerdì santo alle ore 7.30, la Liturgia delle Ore con la partecipazione del Seminario Arcivescovile e con quanti, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.
Nel pomeriggio, alle ore 18, la Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù dal Vangelo di Giovanni, la Preghiera universale, lo scoprimento, l’ostensione e l’adorazione della Croce, quindi la Comunione eucaristica. Si ricorda che il Venerdì Santo è giorno di digiuno, di astinenza, di meditazione e di preghiera.
Sabato Santo 13 aprile 2017, alle ore 7.30 la Liturgia delle Ore e alle ore 22.30 la Veglia Pasquale che ricorda la notte santa in cui Cristo è risorto, composta da vari momenti significativi. La benedizione del fuoco, la processione all’altare con il cero pasquale, il canto del Preconio Pasquale, la Liturgia della Parola, la Liturgia battesimale e la Liturgia Eucaristica. Durante la Liturgia battesimale alcuni catecumeni adulti di diversa estrazione sociale, riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima e Confermazione.
Domenica di Pasqua 16 aprile 2017, alle ore 9 la celebrazione Eucaristica al carcere dell’Ucciardone e alle 11 il Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e Benedizione Apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.
2. L’Arcivescovo lancia un messaggio di speranza ai giovani universitari
“L’Eucaristia che celebriamo sia fonte di speranza, di una speranza che ci ricolloca nella storia anche con la cifra della responsabilità per mettere in campo le potenzialità che ognuno di noi ha. Il lavoro di formazione, di ricerca e di studio che qui si svolge possa essere capace di incidere globalmente nelle personalità di ognuno e sia opportunità di una condivisione di competenze per la costruzione del volto nuovo della nostra città”. Lo ha detto l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, nella sala Magna “V. Li Donni” di Economia, in occasione della celebrazione Eucaristica in preparazione della Pasqua, organizzata dalla cappellania universitaria e animata da un gruppo di studenti. Hanno concelebrato con l’Arcivescovo, p. Riccardo Garzari, p. Giuseppe Brighina, don Salvatore Biancorrosso e don Pino Grasso.
Alla liturgia hanno preso parte il rettore Fabrizio Micari, il pro-rettore vicario Fabio Mazzola, il pro rettore alla Ricerca Girolamo Cirrincione, il Pro-Rettore alle Politiche di Sviluppo dell’Ateneo Francesco Paolo La Mantia, il direttore del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Marcello Chiodi, diversi docenti, e una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e qualche studenti.
“Ringrazio ancora una volta don Corrado che ha presieduto la celebrazione in preparazione della Santa Pasqua – ha detto il rettore Fabrizio Micari – per la sua vicinanza e di sentirsi parte della nostra comunità accademica. Momenti come questo ci rafforzano e ci aiutano a realizzare una identità di una comunità sempre più forte”.
3. I riti preparatori degli Eletti ai sacramenti dell’Iniziazione cristiana
Il 15 aprile 2017, Sabato Santo, si svolgeranno i riti preparatori degli Eletti ai sacramenti dell’Iniziazione cristiana del Battesimo, Eucaristia e Cresima. Si tratta di 16 catecumeni di cui 11 provenienti dalle varie parrocchie della città e dei paesi, 3 della Missione Speranza e carità diretta dal missionario laico Biagio Conte e due Migrantes.
L’incontro è stato organizzato dal Servizio Catecumenale diocesano diretto dal diacono Giovanni Di Simone. L’appuntamento avrà luogo alle ore 9 nel salone Lavitrano della Curia arcivescovile in via Bonello a Palermo.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. In centinaia alla marcia per i diritti dei disabili
Una marcia silenziosa in favore dei diritti dei disabili, si è svolta stamani, organizzata dal comitato #SiamoHandicappatiNoCretini a cui ha aderito l’Ufficio di Pastorale diocesana per i disabili, diretto da Rosa Foti. In tanti ci hanno dato il loro appoggio e adesione, il Coordinamento H, il Forum del Terzo Settore, la Confcommercio e altre associazioni di volontariato, del mondo della cultura e dell'associazionismo.
Centinaia di disabili con in testa i fratelli Pellegrino, con le loro famiglie, si sono ritrovati in corso Vittorio Emanuele da dove il corteo ha raggiunto la sede della Regione Siciliana. Anche l'arcivescovo mons. Corrado Lorefice e il regista Pif hanno voluto dare la loro testimonianza per i diritti dei disabili i quali chiedono le risorse per un'assistenza adeguata soprattutto per i disabili gravissimi, fondi che il presidente della Regione Rosario Crocetta ha assicurato di avere trovato, ma che le famiglie non hanno visto. I fondi di dovrebbero sbloccare con l'approvazione della finanziaria prevista a fine mese.
“Questi ragazzi sono meravigliosi – ha affermato Lorefice – ed hanno diritto di avere una voce. Ma attenzione, la mia paura più grande è che qualcuno provi a strumentalizzare per altri fini questa loro giusta battaglia. Sono certo che arriveremo ai risultati più opportuni. Loro sono fragili, ma insieme sono la parte più forte della nostra società. Nel Cristianesimo la fragilità è una potenza e una potenza di riscatto. Ma tutti possiamo essere accumunati dalla stessa istanza che nessuno si faccia strada con i poveri, ma aiutiamoli a farsi strada”.
Per gli organizzatori è stato un momento molto importate per dimostrare con la dignità che li contraddistingue – il loro esserci, il loro volere vivere, in un mondo equo e civile.
Il Forum Vita Famiglia Educazione, organizzatore dell’annuale marcia palermitana per la vita e la famiglia, si affianca nella “Marcia per la dignità” di oggi, e sostiene le rivendicazioni dei disabili e delle loro famiglie in nome della centralità della persona umana e dell'istituto familiare. “Dobbiamo con coraggio andare avanti – dicono – dinnanzi all’indifferenza e al palese raggiro messi in atto dalle pubbliche amministrazioni. Il Forum farà sue le rivendicazioni dei disabili nel raduno in programma il 27 maggio, contro ogni difficoltà, ipocrisia e viltà, cosciente che la posta in palio è altissima: è la stessa dignità della persona umana; di tutte le persone”.
2. Online la rivista della Stb “Theofilos”
Il card. Salvatore Pappalardo nella copertina del primo numero del 2017 della Rivista dalla Scuola Teologica di Base “Theofilos”
“Una famiglia di famiglie” è il titolo dell’editoriale del direttore don Salvo Priola e poi gli altri articoli nelle varie aree: Biblica, Dogmatica, Liturgica e Morale.
Per l'approfondimento Maria Lo Presti ricorda la figura del card. Salvatore Pappalardo, morto il 10 dicembre 2006 nella casa diocesana di Baida, mentre per la rubrica “Presbiteri” Michelangelo Nasca intervista don Alessandro Manzone, parroco della Parrocchia della Sacra famiglia di Palermo e per quella sulla Spiritualità, Maria Catena traccia un profilo di Martin Mordechai Buber.
La rivista viene inviata a tutti gli allievi della Scuola teologica di base e si può sfogliare sul sito www.diocesipa.it
3. Eletto il Capitolo della Fraternità Ordine Francescano Secolare
Sabato 8 aprile 2017 presso la Basilica di San Francesco d'Assisi di Palermo, si è celebrato il Capitolo elettivo della Fraternità locale dell'Ordine Francescano Secolare, “San Ludovico” Palermo, presieduto dalla vice Ministra Regionale Claudia Pecoraro, alla presenza dell’Assistente locale fra Vincenzo Seidita. Dopo la preghiera iniziale ed avere espletato le operazioni di rito è stato eletto il Consiglio che starà in carica un triennio.
Questi gli eletti: Ministra Elena Giglio; Vice Ministro Pietro Calogero La Monica; Consiglieri Maurizio Castelluccio, Vincenzo Lo Cicero e Giuseppe Mogavero. Il capitolo elettivo si è concluso con la preghiera sugli eletti e la benedizione su tutta l'assemblea.
4. Missioni popolari degli studenti universitari
Giovedì 13, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 aprile 2017, gli studenti dell’Università di Palermo svolgeranno le Missioni popolari nelle parrocchie di Villafrati e Cefalà Diana. L’iniziativa è stata organizzata dalla cappellania Universitaria diretta da p. Riccardo Garzari.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Il Museo Diocesano aperto per la Settimana Santa e la Pasqua
Il Palazzo Arcivescovile di Palermo-Museo Diocesano di Palermo, rimarrà aperto durante tutta la Settimana Santa. Un'occasione in più di conoscenza e di svago per il Museo Diocesano di Palermo con le sue 20 sale, le dieci della collezione permanente e le dieci del piano nobile del Palazzo Arcivescovile decorato con pitture dal XV al XIX secolo, comprese la Sala Beccadelli con il tetto ligneo della metà del '400 e la famosa Cappella affrescata dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans nel 1733.
Questi gli orari: da martedì 11 a venerdì 14 aprile: ore 9.30-13.30 – sabato 15 aprile ore 10-18 – Domenica di Pasqua 16 aprile: ore 9.30-13.30 – Lunedì di Pasquetta 17 aprile: Chiuso (come ogni lunedì). Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura.
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it www.museodiocesanopa.it
2. MIR Pax Christi Italia-Caritas Italiana Digiuno e preghiera per la Siria
Mercoledì 12 aprile 22017, ore 16 a Palazzo Cefalà in via Alloro, si terrà un incontro di presentazione del digiuno per la Pace, alla vigilia del Triduo Pasquale per non dimenticare, per vivere la passione e la croce di tanti innocenti nel mistero della Passione di Cristo, nella luce della Speranza della Pasqua.
Interverranno i componenti della Consulta della Pace e delle Culture, il direttivo della Caritas diocesana, l'ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, le associazioni proponenti.
Alessandro Crociata presenterà il tema: “Il ripudio della guerra nell'art.11 della Costituzione Italiana”. Gli amministratori illustreranno le iniziative dell'amministrazione. Concluderà Francesco Lo Cascio portavoce della Consulta e presidente del MIR Palermo.
Al termine dell'incontro dalle ore 19 si terrà un incontro di Silenzio e preghiera presso il Centro Caritas ” San Carlo e Santa Rosalia” di Vicolo San Carlo 59 (piazza Rivoluzione).
“Invitiamo alla preghiera per le vittime – dicono gli organizzatori – ma anche all’indignazione contro la guerra e le armi, comprese quelle nucleari di cui si parla all’ONU in questi mesi e su cui Pax Christi e Caritas sono già intervenute”.
3. Sul Tgweb il Messaggio di Pasqua dell’Arcivescovo
Pasqua 2017: Per L’Arcivescovo bisogna essere testimoni audaci e credibili del Crocifisso Risorto, don Leoluca Pasqua spiega come esercitare la “Correzione fraterna”, apre al pubblico il monastero di Santa Caterina. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb