Anche quest’anno sabato 14 e lunedì 16 febbraio 2015, avrà luogo in tutta Italia la Giornata della Raccolta del Farmaco. La Giornata è organizzata in oltre 3.600 farmacie distribuite in 97 province e in più di 1.200 comuni. A beneficiare dei farmaci saranno quasi 1.600 enti assistenziali quotidianamente impegnati nella lotta alla povertà sanitaria. Recandosi nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa, si potrà acquistare e donare farmaci di automedicazione che verranno destinati alle persone in stato di povertà.
L’iniziativa sarà presentata a Palermo sabato 31 gennaio 2014, alle ore 10.30 nella sala Lavitrano, in Via Matteo Bonello, 2 a Palermo. Durante una conferenza stampa cui prenderanno parte Giacomo Rondello Banco Farmaceutico – Palermo, Calogero Zuppardo Compagnia delle Opere – Palermo, Emanuela Di Fatta Associazione Samot, Maria Di Pasquale Associazione LIFE e don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas Diocesana di Palermo.
“Sono aumentate le persone – spiega Rondello – che non sono in grado di acquistare i farmaci di cui hanno bisogno. Sono aumentate le persone che non si curano perché non hanno i soldi neppure per venire a Palermo a ricevere assistenza sanitaria (che non sempre è totalmente gratuita). Abbiamo finora chiamato emergenza una situazione che non sembra aver fine e che anzi si aggrava ulteriormente. A Palermo l’anno scorso i farmaci sono stati raccolti in 65 farmacie e le medicine sono state destinate a quasi 20 Enti convenzionati. Quest’anno gli enti convenzionati sono già aumentati. Speriamo che aumenti la generosità dei farmacisti e dei cittadini che andranno nelle farmacie”.
L’iniziativa sarà presentata a Palermo sabato 31 gennaio 2014, alle ore 10.30 nella sala Lavitrano, in Via Matteo Bonello, 2 a Palermo. Durante una conferenza stampa cui prenderanno parte Giacomo Rondello Banco Farmaceutico – Palermo, Calogero Zuppardo Compagnia delle Opere – Palermo, Emanuela Di Fatta Associazione Samot, Maria Di Pasquale Associazione LIFE e don Sergio Mattaliano, direttore della Caritas Diocesana di Palermo.
“Sono aumentate le persone – spiega Rondello – che non sono in grado di acquistare i farmaci di cui hanno bisogno. Sono aumentate le persone che non si curano perché non hanno i soldi neppure per venire a Palermo a ricevere assistenza sanitaria (che non sempre è totalmente gratuita). Abbiamo finora chiamato emergenza una situazione che non sembra aver fine e che anzi si aggrava ulteriormente. A Palermo l’anno scorso i farmaci sono stati raccolti in 65 farmacie e le medicine sono state destinate a quasi 20 Enti convenzionati. Quest’anno gli enti convenzionati sono già aumentati. Speriamo che aumenti la generosità dei farmacisti e dei cittadini che andranno nelle farmacie”.