“I poveri vanno scoperti e accolti, essi sono i naufraghi della povertà”. Lo ha affermato martedì scorso nel corso dell’incontro con il Clero, nella casa diocesana “Card. Pappalardo” di Baida, l’Arcivescovo di Bologna mons. Mattero Zuppi che ha tenuto una relazione su “I ministri ordinati e i poveri”.
“Qui da noi i nuovi poveri sono i frutti del consumismo – ha proseguito – come tanti anziani che vengono spogliati di tutto e lasciati soli e trattati – come afferma papa Francesco – come scarti della società. Noi pertanto, dobbiamo farci interrogare e inquietare dalla domanda dei poveri e scoprirli. Qui ci sono infatti, periferie insospettabili e soltanto la misericordia ci permette di capire la povertà piuttosto di giudicarla”.
Nel Tgweb della prossima settimana, sarà proposto un servizio con una intervista a mons. Zuppi.
“Qui da noi i nuovi poveri sono i frutti del consumismo – ha proseguito – come tanti anziani che vengono spogliati di tutto e lasciati soli e trattati – come afferma papa Francesco – come scarti della società. Noi pertanto, dobbiamo farci interrogare e inquietare dalla domanda dei poveri e scoprirli. Qui ci sono infatti, periferie insospettabili e soltanto la misericordia ci permette di capire la povertà piuttosto di giudicarla”.
Nel Tgweb della prossima settimana, sarà proposto un servizio con una intervista a mons. Zuppi.