IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
- Messaggio per la Quaresima 2019
NOTIZIE DIOCESIPA
- In Cattedrale l’incontro dei nubendi con il Vescovo
- Elezione al Battesimo dei Catecumeni
- Causa di Beatificazione o dichiarazione del Martirio dei Servi di Dio Giovanni Battista Sidoti, Chôsuke, e Haru
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
- In festa a Missione “Speranza e Carità per l’anniversario di sacerdozio di Padre Pino
- Micro missione di evangelizzazione rivolta ai giovani
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
- Apertura “Sala Martinez Rubio” al Museo Diocesano di Palermo
- E.Si. e Regione Siciliana: Progetto “Opifici di Pace”
- Sul Tgweb si parla del pellegrinaggio a Roma per rendere la visita al Papa
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IN PRIMO PIANO
1. Messaggio per la Quaresima 2019
L’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice ha diffuso il Messaggio per la Quaresima 2019.
Carissimi Sorelle e Fratelli,
donne e uomini della nostra amata Arcidiocesi di Palermo, nei vari carismi e nei vari ambiti in cui vivete nella Chiesa di Dio e nella terra degli uomini, operatori di bene, costruttori di pace, ricercatori di senso, a voi un fraterno augurio di “gioia piena” e di “vita in abbondanza”! È questa la promessa di Gesù di Nazareth, l’augurio che vi ho rivolto nella mia prima Lettera pastorale e che vi rivolgo di cuore all’inizio di questa Quaresima.
Il cammino quaresimale, infatti, è come una lunga inchiesta interiore, una via per sentire quanta gioia abbiamo nel cuore, quanta pienezza c’è nella nostra esistenza. È come se fossimo chiamati a domandarci se le strade che stiamo percorrendo portano al centro di noi stessi (e non alla dispersione dietro le cose: ecco il digiuno), alla relazione nutriente con gli altri (aperta e accogliente: l’elemosina a cui ci invita il Vangelo), alla fiducia in Dio Padre (la preghiera, che non cerca ricompensa ma gode dell’incontro con la Sorgente stessa della vita). Siamo custodi della genuina felicità, ferita dall’autoreferenzialità generata dalla paura o dall’orgoglio, dalla dipendenza dal possesso e dal potere, dalle preoccupazioni vissute senza uno sguardo al Padre che conta anche ogni capello del nostro capo (cf Lc 12, 7).
Ecco, Sorelle e Fratelli, la Quaresima è il tempo in cui risuona la domanda posta al principio della storia dell’umanità tutta: “Adamo, dove sei?” (Gen 3, 9), che è come dire: “Dove stai andando? Verso dove inclina il tuo cuore?” Se la scontentezza, la delusione ci attanagliano come Adamo, se l’odio verso i fratelli ci impedisce come Caino di levare lo sguardo, se i nostri occhi sono fissi solo sulla terra, sulla nostra terra, allora è segno che dobbiamo metterci sulla strada che porta all’incontro. Siamo fatti per l’incontro. Per la sua luminosità, per la sua bellezza. Siamo fatti per lasciare il mondo della morte e dell’egoismo e aprirci alle doglie di un mondo nuovo. Perché anche la creazione geme e attende, ce lo ha ricordato Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale, con le stupende parole di Paolo: “L’ardente attesa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio” (Rom 8,19).
Lasciamoci dunque attrarre da Cristo. Colui che è stato trafitto per amore cerca i nostri occhi. Solo fissando gli occhi del Crocifisso, lì dove “si manifesta l’eros di Dio per noi” (Benedetto XVI) scopriremo quanto sia bello sentirsi guardati ed amati. Solo nello sguardo rivolto al Crocifisso e nell’ascolto del dolore di Maria Addolorata, troviamo la ‘collocazione sicura’, la prospettiva da cui guardare noi stessi, gli altri vicini e lontani, i piccoli e gli ammalati, la Città che vogliamo costruire assieme, poiché una vita orientata verso il Signore, non è mai insensibile a quello che si vive nel cuore della Città. Allora ci accorgeremo di appartenere ad una patria più grande di ogni patria: la patria dell’amore dove si incontrano tutti coloro che vivono nell’orizzonte del Regno – credenti o non credenti che siano –, coloro che, pur distratti confusi o smarriti, nel profondo del cuore cercano nella bellezza nuova l’antica bellezza che è nostalgia e futuro. Perché il nostro cuore è e rimarrà inquieto fin quando vorrà riposare nella solitudine dell’egoismo e non nel suo Dio, nei suoi fratelli.
Guardando a Colui che abbiamo trafitto (cf Zc 12, 10; Gv 19, 37) scopriamo dunque il segreto del nostro essere. Quel corpo morto per amore e condannato ingiustamente continua a comunicarci il senso altissimo dell’umanità. Essa non si autodistruggerà fin quando guardando quel corpo si ricorderà che la vita si dona nell’amore, che il perdono vince l’offesa, che le braccia aperte verso tutti sono l’unica possibilità per non morire di fame. L’apertura radicale e non la chiusura miope sono l’essenza della nostra vita autentica. Quel corpo in croce è il punto luce inestinguibile in ogni notte della storia, nella notte della nostra storia. Guardiamo a Gesù. A Lui che da fratello di tutti si è fatto uomo sul serio, fino a sentirsi abbandonato, fino a sentirsi inascoltato dal Padre, ma infine consegnandosi a Lui, morendo fiducioso nel suo abbraccio. Spendiamoci come fraternità cristiana, come chiesa di Cristo, con generosità nella e per la vita del mondo, in una dimensione di memoria, speranza, mistero, accoglienza che narra e introduce all’amore di Dio.
Sorelle e Fratelli carissimi, questa Quaresima giunge a sei mesi dal nostro esaltante incontro con Papa Francesco, il 15 settembre dell’anno scorso. Riascoltiamo la sua voce, prestiamo ancora orecchio al suo messaggio siciliano: “Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore”, perché “il bene è più forte del male, l’amore è più forte dell’odio”. Alziamoci allora, camminiamo assieme, attraversiamo il deserto del risentimento, della dispersione, del rifiuto dell’altro, e ritroviamoci tutti figli e fratelli, custodi della ‘Madre Terra’, della ‘Casa comune’. Maria, la Madre del Crocifisso Risorto, accompagni il nostro cammino quaresimale e ci custodisca nel grembo dell’Amore.
Palermo, 1 Marzo 2019
+ Corrado Lorefice
NOTIZIE DIOCESIPA
1. in Cattedrale l’incontro dei nubendi con il Vescovo
L’Ufficio di pastorale familiare della nostra diocesi organizza, come di consueto, l’appuntamento mensile del Vescovo con i fidanzati che in questo periodo si preparano al Matrimonio. L’incontro si terrà il 7 marzo 2019, alle ore 21, nella Chiesa Cattedrale.
“Il nostro Arcivescovo, don Corrado Lorefice – dicono i nuovi condirettori dell’Ufficio pastorale familiare, Antonella Lo Papa e Giovanni Pillitteri – ci invita come Chiesa di Palermo ad accompagnare e a prenderci cura delle nuove famiglie che si formano, perché la loro unione sia fortificata dalla Grazia del Sacramento e accompagnata dalla comunità ecclesiale. L’incontro si concluderà con la consegna di un segno in ricordo della serata vissuta insieme e con un momento di fraternità conviviale. Si invitano i parroci e gli operatori pastorali ad intervenire coi fidanzati per vivere tale comunione ecclesiale e, se è possibile, a partecipare portando bibite e dolci da condividere insieme”.
Gli accompagnatori dei percorsi sono pregati di comunicare la partecipazione all’incontro, indicando la parrocchia e il numero delle coppie previste, per meglio organizzare l’accoglienza, scegliendo uno dei seguenti contatti dei responsabili dell’Ufficio: don Alerio Montalbano 338/3988321 (Tel. oppure messaggio whatsapp) – Antonella Lo Papa e Giovanni Pillitteri 333/4241685 (Tel. oppure messaggio whatsapp) E-mail: pastoralefamiliare@diocesipa.it
2. Elezione al Battesimo dei Catecumeni
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 9 si svolgerà un incontro per coloro i quali sono stati scelti per l’elezione al Battesimo, organizzato dal Servizio Catecumenale Diocesano, diretto dal diacono don Giovanni Di Simone.
L’appuntamento con l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice, avrà luogo nel salone Lavitrano della Curia arcivescovile in via Bonello, 2 a Palermo.
3. Causa di Beatificazione o dichiarazione del Martirio dei Servi di Dio Giovanni Battista Sidoti, Chôsuke, e Haru
Giovedì 7 marzo 2019, alle ore 12, presso il Palazzo Arcivescovile, sarà celebrata la Sessione di apertura dell’Inchiesta relativa alla Causa di Beatificazione o Dichiarazione del Martirio dei Servi di Dio Giovanni Battista Sidoti, Sacerdote Diocesano, Vicario Apostolico del Giappone, Chôsuke, Fedele Laico, e Haru, Fedele Laica, uccisi, come si asserisce, in odio alla Fede. Il Postulatore, don Mario Torcivia, invita a pregare il Signore perché la Chiesa riconosca il martirio del prete palermitano morto (1715) in Giappone e dei suoi due servi.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. In festa a Missione “Speranza e Carità per l’anniversario di sacerdozio di Padre Pino
Domenica 3 marzo 2019, alle ore 18.30, nella “Casa di Preghiera per tutti i Popoli” sita nella “Cittadella del Povero e della Speranza” in via Decollati n. 29 a Palermo, padre Pino Vitrano, ringrazierà il Signore per il dono del sacerdozio in occasione del 35° anniversario di vita consacrata.
Il presbitero salesiano che ha scelto di vivere nella Missione Speranza e Carità, fin dalla nascita di questa meravigliosa opera del Signore, con i poveri di tutto il mondo, invita quanti vorranno unirsi alla sua preghiera di lode.
2. Micro missione di evangelizzazione rivolta ai giovani
Il Servizio pastorale per la pastorale giovanile, diretto da don Giuseppe Calderone, organizza un incontro con don Roberto Dichiera della comunità “Nuovi Orizzonti” il quale porterà la propria esperienza “molto forte” di conversione e di rinascita, da tossicodipendente e spacciatore alla chiamata a una vita cristiana e la chiamata al sacerdozio. La sua testimonianza sarà manifestata nel corso di una tre giorni di missione-evangelizzazione rivolta ai giovani che si svolgerà dal 15 al 17 marzo 2019.
Il 15 marzo don Roberto celebrerà l’Eucaristia nella parrocchia di San Giovanni Bosco a Palermo alle ore 17.30, seguirà un incontro con le famiglie. Il 16 marzo alle 8.30 incontro con gli studenti dell’Istituto Iti “Volta”, alle ore 15 “Abbracci gratis” nel corso della formazione all’evangelizzazione e alle 17.30 evangelizzazione di strada per il centro di Palermo, alle 20.30 formazione alla luce nella notte e alle 21 luce nella notte nella chiesa di Santa Lucia in via Ruggero Settimo. Il 17 marzo alle 9.30 e alle 11.30 santa messa in parrocchia.
Info: don Giuseppe 329/1415951 – www.nuoviorizzonti.it
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Apertura “Sala Martinez Rubio” al Museo Diocesano di Palermo
Conclusa una parte del riallestimento nello scorso ottobre 2018, il Museo Diocesano di Palermo ha aperto alla pubblica fruizione una nuova sala al piano nobile del Palazzo Arcivescovile, intitolata all’Arcivescovo Pietro Martinez Rubio (1657/1667).
Da qualche anno la Soprintendente ai BB.CC.AA. di Palermo, guidata dall’arch. Lina Bellanca, ha portato avanti, a cantiere aperto, i lavori di restauro e di riallestimento del Museo Diocesano di Palermo che attendono la definitiva conclusione.
Alla fine del 2018 si è, dunque, proceduto alla riapertura di alcune sale solo parzialmente riordinate e di altre con nuove opere esposte, secondo il progetto del curatore prof. Pierfrancesco Palazzotto, vicedirettore del Museo, in sinergia con l’arch. Bellanca.
Tra le sale rinnovate e riaperte sono state la Sala delle Croci al pianterreno (con manufatti dal XIV al XVI secolo) e la Sala delle Arti decorative barocche al seminterrato, con l’esposizione della collezione Lagumina dei mattoni di censo in ceramica maiolicata sei-settecentesca.
Oggi apre al piano nobile la sala adiacente alla torre medievale intitolata a mons. Pietro Martinez Rubio, Arcivescovo di Palermo (1657-1667). L’ordinamento museologico di Palazzotto ha, infatti, infatti, tenuto conto dello stemma di Martinez in stucco con putti presente sull’apertura che va alla Sala Borremans e vede il ritratto seicentesco del presule collocato nella medesima sala.
Accanto al ritratto di Martinez sono stati posti i ritratti dell’arcivescovo Matteo Basile (1731-1736), committente dell’ambiente adiacente al pittore fiammingo Guglielmo Borremans (1733-34), autore anche di questa pittura, di mons. Giovan Battista Naselli dei duchi di Gela, Arcivescovo di Palermo (1853-1870), il cui stemma compare in una pianeta presente qui in mostra, e del cardinale Gaetano Trigona e Parisi, Arcivescovo (1833-1837), cui si dovette il completamente del gruppo di campanili neogotici (1833-1835), posti sopra il torrione e dovuti all’architetto Emmanuele Palazzotto (1798-1872).
La parete di fondo mostra una grande vetrina con manufatti di arte decorativa della Sicilia occidentale in epoca barocca, tra coralli, alabastro, argento, seta e ceroplastica.
In attesa di collocazione, il prezioso ostensorio in corallo a retroincastro della metà del XVII secolo si trova in mostra presso il monastero di S. Caterina per la mostra “Sacra et preziosa”, fino a maggio 2019.
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it
2. C.E.Si. e Regione Siciliana: Progetto “Opifici di Pace”
Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo delegato per la Pastorale Sociale, il lavoro e la Salvaguardia del Creato, ha comunicato che la prossima Giornata Nazionale per la Custodia del Creato si svolgerà a Cefalù il prossimo 8 settembre 2019. L’occasione si dimostra propizia per lanciare concretamente il progetto Opifici di Pace, già sottoscritto nella convenzione tra la Regione Siciliana e la C.E.Si., per il coinvolgimento delle parrocchie siciliane nella raccolta differenziata, quali agenzie educative per la formazione di una “cittadinanza ecologica” (Laudato sì 211). Una volta chiarito che la parrocchia non avrà oneri economici per la realizzazione di “ecoisole”, i Vescovi si impegneranno a comunicare ai rispettivi parroci, attraverso i delegati diocesani, la possibilità di aderire al progetto stipulando una convenzione con i rispettivi Comuni.
3. Sul Tgweb si parla del pellegrinaggio a Roma per rendere la visita al Papa
L’Arcidiocesi di Palermo in pellegrinaggio in Vaticano per ringraziare il Santo Padre della sua visita a Palermo, i volti del volontariato in esposizione nella chiesa di San Giovanni Decollato a Palermo e i catechisti in formazione nei vicariati. A Palermo il Convegno nazionale organizzato delle Fondazioni Antiusura del Meridione d’Italia. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa