Il prossimo mese di novembre, presso la Congregazione delle Cause dei Santi, si terrà il Congresso Teologico che esaminerà la Positio del Servo di Dio Pietro Di Vitale, giovane laico morto all’età do 24 anni (14 dicembre 1916 – Castronovo di Sicilia – 29 gennaio 1940).
A tal proposito martedì 10 ottobre 2017, alle ore 10 si terrà in Seminario, un incontro guidato dal Postulatore, don Mario Torcivia che farà conoscere al Clero diocesano e ai seminaristi, l’iter della Causa. Prevista anche una conferenza di don Francesco Conigliaro sulle qualità umane e spirituali di Pietro Di Vitale e vedere gli oggetti e i libri appartenuti al Servo di Dio, custoditi dallo sorso 21 giugno in Seminario. All’incontro prenderà parte l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice.
“Nel 1987 si è dato avvio alla Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio – afferma don Mario Torcivia – che, in novembre, ci auspichiamo, conoscerà un passaggio significativo per il riconoscimento dell’eroicità delle virtù. Di Vitale fu alunno del Seminario Arcivescovile di Palermo dalla seconda ginnasiale alla seconda liceale (1931/1937), interrotta a causa di gravi motivi di salute che costrinsero il giovane Pietro a tornare nel paese natio, dove morì”.
A tal proposito martedì 10 ottobre 2017, alle ore 10 si terrà in Seminario, un incontro guidato dal Postulatore, don Mario Torcivia che farà conoscere al Clero diocesano e ai seminaristi, l’iter della Causa. Prevista anche una conferenza di don Francesco Conigliaro sulle qualità umane e spirituali di Pietro Di Vitale e vedere gli oggetti e i libri appartenuti al Servo di Dio, custoditi dallo sorso 21 giugno in Seminario. All’incontro prenderà parte l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice.
“Nel 1987 si è dato avvio alla Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio – afferma don Mario Torcivia – che, in novembre, ci auspichiamo, conoscerà un passaggio significativo per il riconoscimento dell’eroicità delle virtù. Di Vitale fu alunno del Seminario Arcivescovile di Palermo dalla seconda ginnasiale alla seconda liceale (1931/1937), interrotta a causa di gravi motivi di salute che costrinsero il giovane Pietro a tornare nel paese natio, dove morì”.