IN PRIMO PIANO
- La “Casa Don Pino Puglisi” di Modica in aiuto alle madri in difficoltà
NOTIZIE DIOCESIPA
- Adorazione Eucaristica in Seminario
- Giornata Mondiale dell'Anziano
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
- Inaugurata la nuova cucina per i poveri nel quartiere Capo
- Missioni popolari mese di ottobre a Casteldaccia
- Giornata di studio sul documento: “Dal conflitto alla comunione” della commissione Cattolico – Luterana
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
- Corso di base “Esorcismo e preghiera di liberazione”
- Sul Tgweb il grido d’allarme dei Vescovi per la grave situazione occupazionale
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
- Il laicato cattolico ed il mondo degli anziani
IN PRIMO PIANO
1. La “Casa Don Pino Puglisi” di Modica in aiuto alle madri in difficoltà
“Dobbiamo cercare di seguire la nostra vocazione, il nostro progetto d’amore, ma non possiamo mai considerarci già arrivati. Si riparte ogni volta. Dobbiamo avere umiltà, coscienza di avere accolto l’invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito per poter dire: “Si, ho fatto del mio meglio”.
Prendendo a monito queste parole di don Pino Puglisi, il parroco ucciso dalla mafia nel giorno del suo 56° compleanno, è nata nel 1996, a Modica in provincia di Ragusa, la Fondazione “Casa Don Pino Puglisi” che ha come prima finalità la cura della Casa, ma promuove anche il volontariato ed ulteriori iniziative per una città giusta e solidale, con particolare attenzione ai bambini. E varcata la Porta santa delle Misericordia di Casa Puglisi, si ha proprio la sensazione di avvertire la presenza del prete di Brancaccio con quel suo sorriso accogliente e accattivante. L’Associazione intestata a padre Puglisi, opera in stretto collegamento con la Caritas diocesana, diretta da Maurilio Assenza e costituisce uno dei segni della carità della diocesi iblea.
“L’idea di realizzare la “Casa Padre Puglisi” – spiega Maurilio Assenza – nasce dal fatto che il prete di Brancaccio pregando il Padre nostro accoglieva alcune situazioni difficili. Da qui, noi abbiamo pensato che non si può dare un aiuto concreto se non si fa casa. È ospitata nei locali del seminario e rappresenta un modello per i seminaristi che imparano che il Padre nostro si prega con il cuore e da cristiani si fanno casa loro stessi”.
L’Associazione aderisce anche a “Libera”, per onorare don Puglisi attraverso l’impegno per la legalità. Essa si confronta con altre realtà operanti negli ambiti della famiglia e dei minori, sia nel coordinamento promosso dalla Caritas, sia nelle aree tematiche del Piano socio-sanitario di zona. L’associazione ha costituito la “Casa don Puglisi”, dove vengono accolte le madri in difficoltà, con i loro bambini dove trovano calore e accoglienza. Alla donne ospitate nella casa viene anche data la possibilità di lavorare per il laboratorio dolciario e la focacceria, un modo per uscire dall’isolamento e per imparare anche un lavoro ed essere autonome, una volta concluso il periodo di accompagnamento.
Un servizio è stato realizzato sul Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo.
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Adorazione Eucaristica in Seminario
Ogni mercoledì sera alle 21, la comunità del Seminario di Palermo apre le porte della cappella a chiunque abbia il piacere di adorare Gesù Eucaristia insieme ai seminaristi. Caratterizzata da una struttura semplice e da momenti di riflessione, l’adorazione eucaristica del seminario rappresenta un’imperdibile occasione di interrompere la routine settimanale dedicando del tempo alla meditazione e al riposo nel Signore ed è anche il modo più semplice di essere vicini ai seminaristi.
L’adorazione settimanale in seminario riprenderà giorno 12 ottobre 2016 alle 21.
2. Giornata Mondiale dell'Anziano
Giovedì 13 ottobre si celebra la XVIII Giornata Mondiale dell'Anziano. Alle ore 17 nella Chiesa di Santa Silvia l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice celebrerà la S. Messa. Al termine seguirà uno spettacolo teatrale con la commedia “A fuitina”. La giornata si concluderà con un’agape stessa Chiesa.
“Noi come parrocchia pilota – spiega il parroco don Sebastiano Conticelli – accoglieremo tutte le altre parrocchie animando con i canti la celebrazione Eucaristica”.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Inaugurata la nuova cucina per i poveri nel quartiere Capo
Una nuova cucina per continuare a regalare sorrisi ai poveri del quartiere Capo. Nei giorni scorsi nei locali del Boccone del Povero di piazzetta San Marco è stata inaugurata e benedetta, la cucina dell’Istituto. La cucina è stata ristrutturata grazie alle donazioni di numerosi benefattori. Adesso si potranno preparare circa 120 pasti giornalieri dal lunedì al venerdì che verranno distribuiti a pranzo alle famiglie che vivono in gravi difficoltà economiche.
L’Istituto del Boccone del Povero rappresenta un punto di riferimento per molte persone, un’ancora di salvezza per chi ha perso il lavoro e deve sfamare i propri figli, per chi non ha un tetto dove ripararsi tutte le sere e per chi va avanti con una pensione di appena 300 euro.
A guidare con amore, forza e passione, questa realtà è la madre superiora dell’oratorio di San Marco, suor Marie Jeanne.
“La cucina era vecchia e aveva bisogno di alcuni adeguamenti per poter continuare la sua attività. E così è stata ristrutturata – spiega il vice presidente della prima circoscrizione, Ottavio Zacco – grazie ai fondi donati con la manifestazione organizzata dall’associazione Livia Onlus, e con parte dei fondi donati dalla presidenza del Consiglio comunale di Palermo con il concerto di beneficienza, organizzato lo scorso Capodanno in sinergia con il Teatro Massimo”. Inoltre, grazie ai social network la solidarietà continua. Una rete di cittadini infatti, mette a disposizione i buoni pasto che le aziende in cui lavorano forniscono loro, per aiutare la gente in difficoltà che si rivolge a suor Marie Jeanne.
2. Missioni popolari mese di ottobre a Casteldaccia
Da lunedì 10 ottobre alle 12 a venerdì 14 ottobre alle 22 a Casteldaccia si svolgeranno Missioni popolari. Gli incontri che si svolgeranno nelle famiglie sono stati organizzate dalla Parrocchia Immacolata guidata da don Salvatore Pagano.
3. Giornata di studio sul documento: “Dal conflitto alla comunione” della commissione Cattolico – Luterana
Venerdì 14 ottobre 2016 ore 10, nell’aula Magna della Facoltà teologica di Sicilia in vorso Vittorio Emanuele, 463 a Palermo, si svolgerà una Giornata di studio sul documento: “Dal conflitto alla comunione” della commissione Cattolico – Luterana. Relatori: Pastore Andreas Latz, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, prof. D. Rino La Delfa Docente, ordinario di Ecclesiologia. Moderatore: prof. D. Francesco Lomanto Preside Facoltà Teologica Di Sicilia. Seguirà il Dibattito.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e dall’Ufficio Pastorale diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Corso di base “Esorcismo e preghiera di liberazione”
Sabato 15 (ore 8.30) e domenica 16 ottobre 2016, si svolgerà un Corso di base “Esorcismo e preghiera di liberazione”. L’evento è organizzato dall’Arcidiocesi di Palermo, AIE-Associazione Internazionale Esorcisti, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Istituto Sacerdos e GRIS – Istituto di Alta Formazione “Marinelli-Passalacqua” e Associazione Dopolavoro Ferroviario Via A. Pecoraro, 2° Stazione Notarbartolo Palermo
Info: GRIS www.gris.org via del Monte 5 – 40126 Bologna Segreteria: Dott.ssa Paola Morselli Tel. 051/260011 – Fax: 051/224618 Sito Internet: Facebook: www.facebook.com/gris.org – Twitter: twitter.com/GRIS_Italia E-mail: masters@gris.org – www.uprait.org – www.sacerdos.org – E-mail: istitutosacerdos@upra.org
2. Sul Tgweb il grido d’allarme dei Vescovi per la grave situazione occupazionale
La grave situazione occupazionale preoccupa i Vescovi di Sicilia, tempi lunghi per la costruzione della nuova chiesa intitolata a padre Puglisi, l’Associazione nazionale familiari del Clero: una presenza discreta a sostegno di presbiteri e diaconi. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb
L’OPINIONE DI… Giovanni Di Cara*
1. Il laicato cattolico ed il mondo degli anziani
Ad inizio del nuovo anno pastorale, soffermiamoci sui compiti del nostro “laicato”. Il laicato cattolico deve essere diffuso ed operante nel territorio.
La Chiesa non può e non deve essere soltanto l’ambiente parrocchiale. E’ il rione, la famiglia, il territorio. E lì che il Signore invia noi tutti ad essere presenti per portare dentro la comunità cristiana la conoscenza di quanto avviene.
Se non riacquistiamo questa presenza ramificata nel territorio, faremo opera inutile. Non dannosa, ma inutile: moltiplicheremo soltanto le nostre parole, che non incidono sulla vita: non diventeranno mai parole di compagnia e di conforto per gli altri, senza la presenza sul territorio. Ecco, l’importanza di un laicato legato alla comunità esterna.
Ed ecco l’importanza del Settore della Terza età, come presenza di Cristo e presenza della Chiesa, settore che si pone a fianco degli anziani sofferenti, fragili e soli, di quelli che hanno difficoltà, che, comunque, si trovano in una condizione di difficile attuazione anche delle loro risorse, piccole o grandi che esse siano. Per questo c’è bisogno di moltiplicare le nostre forze.
Per esempio, ognuno deve chiedersi: da quanto tempo non mi propongo a servizio di chi ha bisogno? Se mi viene affidato un compito ed io mi sento inadeguato a svolgerlo, perché non ho sufficienti forze, perché non ho tempo, se sento quell’opera come una mia responsabilità, la prima cosa che devo fare è cercare un aiuto.
Occorre una espansione “associativa”. In ogni caso, non bisogna ridursi a “funzionari del sacro“ o a lavorare con tale mentalità. Se vivo da” funzionario del sacro”, faccio le mie ore di lavoro e di sera sto a casa e dormo tranquillo; se invece sono il pastore di quel gregge, devo vedere come raggiungere tutti e devo moltiplicare le mie forze, formando collaboratori validi, attenti, operosi, che condividano la mia passione per il prossimo. Dunque espansione associativa: “Vieni, lavoriamo insieme per gli anziani”. Questo è l’invito che ciascuno di noi deve rivolgere al proprio fratello.
Il nostro impegno, quindi, sarà: conoscere, accogliere, condividere, operare, per offrire compagnia, aiuto, presenza, solidarietà. Ecco, l’opera tipica del nostro laicato: un’opera di trasformazione di una realtà umanamente perdente, per il peso degli anni e le malattie, ma che diventa vincente. La vita della terza età sarà così una vera “frontiera di evangelizzazione”, una stagione ricca dei progetti della città di Dio.
Cari fratelli, ricordiamoci: ciò che conta è Amare e noi spesso non sappiamo o non vogliamo Amare. Affidiamoci, dunque, al nostro Padre Misericordioso ed a Maria, Madre e Regina della Chiesa, in quest’anno giubilare della misericordia. (Così, anche Agostino Superbo, in “Gli Anziani in cammino con la Chiesa, Protagonisti di pastorale).
* Responsabile della Pastorale Anziani della Diocesi di Palermo