Grande festa lunedì scorso, in occasione della celebrazione Eucaristica della Dedicazione della chiesa Cattedrale di Palermo dove l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, come consuetudine in questo giorno solenne, ha conferito il mandato ai Ministri straordinari della Comunione e istituito i nuovi Lettori e Accoliti.
“Il ministero che ricevete non è una investitura personale – ha detto Lorefice – ma un dono per il servizio alla Chiesa che non si edifica se non ci sono persone disposte a seguire il Signore”.
I nuovi Ministri straordinari della Comunione sono 117 che si aggiungono al piccolo esercito di 1.933 persone che settimanalmente si recano nelle abitazioni degli anziani e dei malati per portare una parola di conforto e soprattutto Gesù Eucaristia, pane vivo di salvezza. I ministri straordinari della Comunione svolgono un servizio encomiabile di ascolto e di amore e rappresentano un sicuro punto di riferimento in diocesi.
Nel corso della stessa celebrazione, sono stati istituiti 5 lettori e 12 accoliti che provengono dalle varie parrocchie dell’Arcidiocesi di Palermo che si sono preparati con un corso specifico presso la Scuola diocesana per i ministeri curata dall’Ufficio liturgico diocesano e che fa salire a 259 il numero dei ministri istituiti. Si tratta di due ministeri laicali, previsti dal Motu proprio del Santo Padre Paolo VI “Ministeria Quaedam” il 15 agosto del 1972 che la Chiesa conferisce anche ai laici per il servizio alla Parola di Dio e per il servizio all’altare.
Compito del lettore è quello di proclamare dall’ambone le letture della Sacra Scrittura, durante le celebrazioni liturgiche, mentre quello dell’Accolito di aiutare il celebrante e il diacono e di portare l’Eucaristia ai malati e agli anziani, in maniera particolare nel giorno del Signore.
“Il ministero che ricevete non è una investitura personale – ha detto Lorefice – ma un dono per il servizio alla Chiesa che non si edifica se non ci sono persone disposte a seguire il Signore”.
I nuovi Ministri straordinari della Comunione sono 117 che si aggiungono al piccolo esercito di 1.933 persone che settimanalmente si recano nelle abitazioni degli anziani e dei malati per portare una parola di conforto e soprattutto Gesù Eucaristia, pane vivo di salvezza. I ministri straordinari della Comunione svolgono un servizio encomiabile di ascolto e di amore e rappresentano un sicuro punto di riferimento in diocesi.
Nel corso della stessa celebrazione, sono stati istituiti 5 lettori e 12 accoliti che provengono dalle varie parrocchie dell’Arcidiocesi di Palermo che si sono preparati con un corso specifico presso la Scuola diocesana per i ministeri curata dall’Ufficio liturgico diocesano e che fa salire a 259 il numero dei ministri istituiti. Si tratta di due ministeri laicali, previsti dal Motu proprio del Santo Padre Paolo VI “Ministeria Quaedam” il 15 agosto del 1972 che la Chiesa conferisce anche ai laici per il servizio alla Parola di Dio e per il servizio all’altare.
Compito del lettore è quello di proclamare dall’ambone le letture della Sacra Scrittura, durante le celebrazioni liturgiche, mentre quello dell’Accolito di aiutare il celebrante e il diacono e di portare l’Eucaristia ai malati e agli anziani, in maniera particolare nel giorno del Signore.