Dal prossimo sabato 23 settembre, in ogni week end, sarà possibile acquistare nel parlatorio del Monastero di Santa Caterina i “dolci di badia” realizzati secondo le antiche ricette delle suore. L’iniziativa si colloca nell’ottica del recupero delle tradizioni di un bene culturale e spirituale di grande valore come il Monastero e si deve all’impegno della Casa Giuffrè e alla cooperativa Pulcherrima Res, che hanno studiato ed elaborato i vecchi ricettari che si tramandavano nei conventi.
Dal prossimo sabato, dunque, gastronomi e nostalgici dei sapori perduti potranno gustare e comprare dolci dai nomi mitici come i panini di S. Caterina, i nucatoli, i biscotti ricci, le minne di vergine e il trionfo di gola, dolce barocco per eccellenza.
Dal prossimo sabato, dunque, gastronomi e nostalgici dei sapori perduti potranno gustare e comprare dolci dai nomi mitici come i panini di S. Caterina, i nucatoli, i biscotti ricci, le minne di vergine e il trionfo di gola, dolce barocco per eccellenza.