“Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della Misericordia” è il tema scelto dal Santo Padre Francesco in occasione dell’Anno Giubilare per 102° Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebra domenica 17 gennaio 2016.
“Il Santo Padre Francesco nel suo messaggio – spiega p. Sergio Natoli omi, resp. Ufficio Migrantes – ci ricorda che ogni giorno, però, le storie drammatiche di milioni di uomini e donne interpellano la Comunità internazionale, di fronte all’insorgere di inaccettabili crisi umanitarie in molte zone del mondo. L’indifferenza e il silenzio aprono la strada alla complicità quando assistiamo come spettatori alle morti per soffocamento, stenti, violenze e naufragi. Di grandi o piccole dimensioni, sono sempre tragedie quando si perde anche una sola vita umana”.
La Fondazione Migrantes della CEI e di riflesso anche l’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi, svolge un servizio pastorale verso i fratelli migranti, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza.
“La C.E.I., ha annoverato la Giornata Mondiale del Migrante tra le cinque giornate in cui la colletta di tutte le Sante Messe delle comunità parrocchiali debba essere devoluta alla Fondazione Migrantes – aggiunge p. Natoli – ma purtroppo nel 2015 nella nostra Arcidiocesi solo alcune Parrocchie hanno aderito a queste indicazioni. Abbiamo raccolto una somma veramente insignificante. Siamo certi che è possibile fare molto di più. Le offerte raccolte possono essere lasciate direttamente alla Cassa della Curia”.
“Il Santo Padre Francesco nel suo messaggio – spiega p. Sergio Natoli omi, resp. Ufficio Migrantes – ci ricorda che ogni giorno, però, le storie drammatiche di milioni di uomini e donne interpellano la Comunità internazionale, di fronte all’insorgere di inaccettabili crisi umanitarie in molte zone del mondo. L’indifferenza e il silenzio aprono la strada alla complicità quando assistiamo come spettatori alle morti per soffocamento, stenti, violenze e naufragi. Di grandi o piccole dimensioni, sono sempre tragedie quando si perde anche una sola vita umana”.
La Fondazione Migrantes della CEI e di riflesso anche l’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi, svolge un servizio pastorale verso i fratelli migranti, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza.
“La C.E.I., ha annoverato la Giornata Mondiale del Migrante tra le cinque giornate in cui la colletta di tutte le Sante Messe delle comunità parrocchiali debba essere devoluta alla Fondazione Migrantes – aggiunge p. Natoli – ma purtroppo nel 2015 nella nostra Arcidiocesi solo alcune Parrocchie hanno aderito a queste indicazioni. Abbiamo raccolto una somma veramente insignificante. Siamo certi che è possibile fare molto di più. Le offerte raccolte possono essere lasciate direttamente alla Cassa della Curia”.