Dianich: “I laici assumano responsabilità ben precise e siano testimoni credibili nel mondo”

IN PRIMO PIANO

  • Dianich: “I laici assumano responsabilità ben precise e siano testimoni credibili nel mondo”

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Animazione vocazionale dei gruppi Karol e Immanuel
  • Informacaritas, uno Speciale su “Politica e Giustizia”

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • “L’Africa di Rino Martinez”
  • Seminario all’Educandato Maria Adelaide su “La legge sullo stalking tra luci e ombre”
  • La Parrocchia di San Basilio Magno celebra il 17° anniversario dell'ordinazione sacerdotale del Parroco

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • “Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza”
  • Esercizi spirituali per il Clero diocesano

IN PRIMO PIANO
1. Dianich: “I laici assumano responsabilità ben precise e siano testimoni credibili nel mondo”

“Il Concilio Vaticano II è stato diverso dai precedenti perché non ha operato in situazioni drammatiche in difesa della Fede come a Trento dove si affermò la dottrina cattolica della Chiesa ed anche in precedenza a Nicea per condannare le eresie di Ario o Costantinopoli per asserire la divinità dello Spirito Santo. Inoltre, il Vaticano II, più semplicemente si è assunto il compito di riposizionare la chiesa nel mondo contemporaneo, per riproporgli il messaggio evangelico in maniera più adeguata”. E’ quanto affermato nell’introduzione alla sua relazione don Severino Dianich, docente di “Teologia sistematica” presso lo Studio Teologico fiorentino che ha svolto un tema sulla Costituzione conciliare “Lumen gentium” dal titolo: “Le immagini della Chiesa: Sacramento, corpo di Cristo, popolo di Dio”.
L’incontro di formazione, il terzo della serie sulle Costituzioni conciliari è stato organizzato dall’Arcidiocesi di Palermo nell’anno della fede e si è tenuto martedì scorso in Cattedrale.
“Oggi il Concilio ci interpella su come abbiamo accolto il rinnovamento nella Chiesa – ha detto il cardinale Paolo Romeo – e cosa stiamo facendo per trasmettere la Fede alle giovani generazioni. Siamo grati a don Dianich che è molto conosciuto a Palermo, per avere svolto diversi corsi nella nostra Facoltà teologica di Sicilia, che ha accettato il nostro invito. Egli, come Abramo è uscito dalla sua terra per andare a Pisa dove ha saputo coniugare una intensa attività accademica con quella pastorale e questa sera ci ha aiutato, con alcune pennellate, a comprendere come lo Spirito abbia soffiato sulla Chiesa e ci indica come dobbiamo essere testimoni del Vangelo”.
Nella sua riflessione sul Concilio, don Dianich, ha rilevato come la Chiesa veniva da una lunga storia nella quale in Europa il costituirsi attorno ad un’unica Fede non concepiva la presenza di non cristiani con cui invece bisognava dialogare, senza imporre il proprio pensiero. Per il Concilio, era infatti indispensabile sostenere la vitalità della Chiesa nel dialogo con il mondo contemporaneo e per il suo rinnovamento interno. Il teologo ha ribadito altresì, la necessità, a 50 anni dal Concilio, di riprendere l’evangelizzazione, nel senso stretto del termine e cioè il comunicare la Fede a chi non ce l’ha a partire dalla famiglia. “Senza comunicazione rispettosa e fraterna e senza dialogo non si evangelizza”.
In conclusione ha affrontato il ruolo dei laici che debbono ritagliarsi degli spazi qualificati, mettendo a disposizione della Comunità i carismi che lo Spirito effonde, assumendosi delle responsabilità ben precise ed essere testimoni credibili nel mondo.
Servizio sul Tgweb
Relazione don Severino Dianich.doc

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Animazione vocazionale dei gruppi Karol e Immanuel

Il seminario Arcivescovile di Palermo anche quest’anno propone, attraverso i gruppi Karol, riservato agli adolescenti e Immanuel per i giovani, un cammino per scoprire la propria vocazione presso la casa diocesana di Baida.
Si tratta di un momento significativo che il seminario propone per aiutare i giovani a scoprire l’eventuale chiamata del Signore. In programma momenti di condivisione e di riflessione sul senso della vita ed esperienziale da parte degli stessi seminaristi che animano i gruppi.
Quest’anno gli incontri si tengono sul tema della Fede, come ha indicato il santo Padre Benedetto XVI. In particolare gli incontri si sviluppano nella riflessione su come credere la Fede, celebrarla, testimoniarla e pregarla. Ai giovani inoltre viene proposta, come figura di riferimento padre Pino Puglisi, in preparazione della sua beatificazione che si svolgerà a Palermo il prossimo 25 maggio. Nel corso dell’incontro della scorsa settimana, il gruppo dei partecipanti è stato infatti condotto nella comunità di San Gaetano dove il prete ucciso dalla mafia svolse gli ultimi anni di ministero sacerdotale per una esperienza forte e toccante in un quartiere ancora oggi non libero dal giogo della criminalità. Successivamente i giovani, accompagnati dagli educatori, hanno avuto la possibilità di ammirare il suggestivo Presepe vivente della Comunità Balate di Baida.
L’esperienza annuale dei due gruppi Immanuel e Karol, si concluderà con un campo estivo. Coloro che volessero partecipare agli incontri debbono contattare il Seminario al numero 091/223893 dalle ore 9 alle 12 chiedendo dei seminaristi Sergio Ciresi o Sergio Meli.

2. Informacaritas, uno Speciale su “Politica e Giustizia”
Uno speciale su “Politica e giustizia” nel magazine diocesano della Caritas “Se ognuno fa qualcosa Informacaritas”, in distribuzione nei prossimi giorni nelle parrocchie, nelle associazioni e fedeli. Tra gli articoli proposti un resoconto dell’assemblea diocesana per l’anno della Fede, una riflessione sul Concilio Vaticano II di don Salvo Priola, un altro sulla beatificazione di padre Gabriele  Allegra che ha diffuso il Vangelo in Cina.
Nell’editoriale, il direttore della Caritas diocesana mons. Benedetto Genualdi sviluppa il tema della Carità. “La dimensione teologale della carità – dice – è l’esperienza che la creatura può fare di Dio stesso che è l’amore”.
La rivista della Caritas diocesana si può consultare anche sul sito internet dell’Arcidiocesi di Palermo all’indirizzo: www.caritaspalermo.it/

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. “L’Africa di Rino Martinez”

L’Associazione ONLUS “Ali per Volare” ed il “CESD” ONLUS (Centro Studi Salvo D’Acquisto), Missione in Web-Comunicazioni Sociali, hanno organizzato la manifestazione “L’Africa di Rino Martinez” che ha avuto luogo giovedì 10 gennaio 2013, presso l’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4 – Roma).
L’evento è stato realizzato per presentare, oltretutto, lo straordinario Documentario – Reportage: “Vi racconto il grido della foresta” realizzato dal cantautore e Missionario Rino Martinez in occasione delle Spedizioni Umanitarie “Cuore per la Vita” (2009/2012) all’interno della Grande Foresta Equatoriale Congolese (Africa), per attuare un necessario progetto sanitario e culturale a favore delle popolazioni autoctone in estinzione dei Pigmei e dei Bantous. Le apprezzabili spedizioni umanitarie hanno ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e si sono distinte, anche, a livello internazionale per l’unicità e la considerevole valenza benefica a favore delle popolazioni autoctone e dei rifugiati dalle guerre, dimenticati ed abbandonati tra miseria, malattie e morte. Durante la Manifestazione sarà rivolto un particolare ricordo all’Eroe Italiano Salvo D’Acquisto, Servo di Dio e vice Brigadiere dei Carabinieri, a cui sarà intitolato il Centro Pediatrico per la cura della malnutrizione infantile a Enyellè (Repubblica del Congo) finanziato dal CESD.
Nella particolare circostanza è stato dedicato al Santo Padre, il brano inedito “Santità parlaci di Lui” scritto e composto da Rino Martinez con la direzione d’orchestra del Maestro Gaetano Randazzo.
Info: Fabrizio Artale staff@missioneinweb.it – Cell. 338.4112195

2. Seminario all’Educandato Maria Adelaide su “La legge sullo stalking tra luci e ombre”
Venerdì 11 gennaio, alle ore 17,30, nell’Aula Magna dell’Educandato Maria Adelaide di corso Calatafimi 86, l’associazione “Emily Palermo” organizza un seminario per fare il punto sulla legge sullo stalking e sul gravissimo fenomeno del femminicidio.
Modera Milena Gentile di “Emily Palermo”, intervengono Maria Grazia Patronaggio, Le Onde Onlus, Rosaria Maida, vicequestore aggiunto, Elvira Rotigliano, avvocato, Annamaria Picozzi Magistrato, Mavi Tumminello, presidente “Emily”, Fabio Granata, parlamentare e Alessandra Siragusa, parlamentare.

3. La Parrocchia di San Basilio Magno celebra il 17° anniversario di ordinazione sacerdotale del Parroco
Domenica 13 gennaio 2013 nel 17° anniversario dell'ordinazione sacerdotale del parroco della Parrocchia San Basilio Magno in Palermo, don Giuseppe Di Giovanni, la comunità parrocchiale ringrazierà il Signore del dono del sacerdozio, nel corso della Santa Messa solenne che avrà luogo alle ore 11.30. Al termine si svolgerà una processione dell’Immagine della Madonna di Fatima. Tra le altre attività proposte dalla comunità parrocchiale, il teologo don Alessandro Minutella, parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco, giovedì scorso ha tenuto una conferenza dal titolo: “Le sfide della Fede”. La manifestazione è stata organizzata dalla Compagnia dell’Immacolata e San Filippo Neri, in collaborazione con l’Associazione culturale “Identità Giovane”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. “Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza”

Domenica 13 gennaio 2013 si celebra la giornata mondiale la giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il Santo Padre Benedetto XVI ha focalizzato il suo messaggio all'interno dell'anno della fede, ricordando a tutti che la chiesa cammina con l'umanità tutta, condividendone le gioie e le sofferenze. Un messaggio che “mette in luce la realtà delle migrazioni economiche e di quelle forzate”: 214 milioni di migranti internazionali più 740 milioni di sfollati interni, ossia “circa un miliardo di esseri umani, un settimo della popolazione globale che sperimenta oggi la sorte migratoria”. “Non è solo questione di accettazione della presenza straniera da parte della società di accoglienza, ma è soprattutto un processo (spesso lungo e delicato), che richiede anche mutua comprensione”.
“Nessuno stato al mondo ha il diritto di cacciare i migranti, né essere così naïf da far venire tutti. Lo stato deve difendere l’identità culturale e il benessere dei propri cittadini, ma questo non significa cacciare i migranti” .
Domenica tutte le comunità cristiane oltre a pregare per i migranti, daranno le collette domenicali per le attività a favore dei migranti.
“La bella celebrazione di tutti i popoli vissuta il 6 Gennaio in Cattedrale – dichiara p. Sergio Natoli omi dell’Ufficio Migrantes – oltre a dirci la consistente presenza dei cattolici provenienti da altri Continenti presenti nella nostra Chiesa palermitana, ci richiama le motivazioni che hanno spinto questi migranti – sono 30.000 quelli presenti nella nostra Provincia – a lasciare i loro Paesi”.
E' ormai sotto gli occhi di tutti come nell’Unione Europea “diventa sempre più difficile poter chiedere asilo, specialmente da quando in alcuni paesi sono state introdotte misure restrittive per ostacolare l’accesso al territorio: requisiti per i visti, sanzioni applicabili ai vettori, la lista di safe countries of origin”. Queste limitazioni hanno incentivato le attività dei contrabbandieri, dei trafficanti, e pericolose traversate in mare che hanno visto sparire tra le onde già troppe vite umane”. Le persone fanno infatti “ricorso ai contrabbandieri di persone per raggiungere la loro meta: il loro destino può tuttavia peggiorare quando a destinazione i contrabbandieri diventano trafficanti di persone e sfruttano le loro vittime in diversi modi, come ad esempio nel lavoro forzato e nello sfruttamento sessuale. Migrazioni forzate che riguardano, in questo periodo, popolazioni in fuga da Siria, Mali, Repubblica democratica del Congo, dove l’80% delle vittime sono i civili”.
“Tutti sappiamo – conclude padre Natoli – che l’immigrazione non è un problema semplice: è una questione che evoca forti passioni e dibattiti di sicurezza nazionale, economica, legali, sociali; ma coinvolge anche la dignità fondamentale e la vita della persona, creata a immagine e somiglianza di Dio. E a causa di questo è in primo luogo una questione morale che occupa e preoccupa la Chiesa”.

2. Esercizi spirituali per il Clero diocesano
Dal 14 al 18 gennaio 2013, il Clero diocesano parteciperà a Poggio San Francesco, agli Esercizi spirituali, organizzati dall’Arcidiocesi di Palermo. Le meditazioni saranno proposte da don Paolo Cardona. Per partecipare occorre prenotarsi all’Ufficio pastorale e versare la quota di 180 euro. Tel. 091/6075257.