- Conclusa la Settimana della Fede
- In liquidazione la maggior parte degli stipendi arretrati dei dipendenti dell’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini
- Le reliquie dei Santi Luigi Martin e Maria Zelia Guerin per tre giorni a Caccamo
- Nella Parrocchia Madonna del Carmelo a Bagheria Tavola Rotonda sul tema dell’immigrazione
- Convegno sulla dignità fragile della Vita
- Testimonianza di Fede su Chiara Corbella
- Movimento Pro Sanctitate: “Testimoni di Speranza nella città”
- Al mercato ittico di Porticello si presenta il volume del diacono Matteo Lo Coco
- Incontro di Formazione per gli Esorcisti di Sicilia
- Sul Tgweb si parla della Settimana della Fede
IN PRIMO PIANO
1. Conclusa la Settimana della Fede
La diocesi di Palermo ha iniziato la Quaresima con la settimana della Fede, voluta dall’Arcivescovo Corrado Lorefice. Una settimana ricca di eventi e di riflessioni per rivedere la Fede alla luce dei cambiamenti che la nostra società sta vivendo.
Per riflettere sul senso del credere e del suo significato sono state scelte le figure di alcuni testimoni del nostro tempo che hanno creduto in una Chiesa estroversa e in un rinnovamento ad intra e in un annuncio ad extra e ancora ad una Chiesa capace di dialogare e di sanare le ferite dell’umanità.
Ed ecco il ricordo di don Tonino Bello illustrato da don Antonio Ruccia e dal dott. Giancarlo Piccinni i quali hanno riferito di un uomo che ha fatto comprendere che la Chiesa è Chiesa di popolo che si china sul fratello.
La figura del Beato padre Pino Puglisi con la sua testimonianza martiriale, è stata tratteggiata da don Massimo Naro, il quale ha ricordato il suo spirito missionario in una Chiesa di frontiera non autosufficiente, ma relazionale che dialoga ed è pronta a farsi carico delle fragilità degli uomini e delle donne del nostro tempo.
La settimana della Fede continuerà questa sera con mons. Filippo Santoro, vescovo della diocesi di Taranto e si concluderà domani, sabato 24 febbraio 2018 alle ore 19 con una veglia di preghiera sui martiri missionari.
1. In liquidazione la maggior parte degli stipendi arretrati dei dipendenti dell’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini
Vengono corrisposti in queste ore, in anticipo sui tempi precedentemente comunicati e grazie a uno sforzo straordinario dell’Arcivescovo di Palermo mons. Corrado Lorefice, i primi stipendi arretrati attesi dai 42 ex dipendenti dell’Opera Pia “Cardinale Ernesto Ruffini”. Si tratta della mensilità di dicembre 2016 e della tredicesima per lo stesso anno. A queste si aggiunge un cospicuo anticipo sull’intera annualità per il 2017.
Il risultato raggiunto è frutto dell’impegno costante dell’Arcivescovo – che segue tutte le fasi conseguenti alla cessazione dei servizi erogati dall’Ente – e del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia che lavora al reperimento di tutte le risorse necessarie a liquidare, nel più breve tempo possibile, gli stipendi attesi dagli ex dipendenti e tutte le spettanze residue ai diversi fornitori.
La cessazione delle attività e dei servizi offerti dall’Opera Pia è – come lo stesso Monsignor Corrado Lorefice ha sottolineato più volte – una decisione sofferta ma obbligata a seguito del mancato accoglimento delle soluzioni prospettate dal Cda nell’ottobre dello scorso anno ai dipendenti dell’Ente e alle rappresentanze sindacali.
La grave situazione finanziaria, gestionale e umana dell’Opera Pia (fino a tre anni fa con un organico di 49 dipendenti a tempo indeterminato, dei quali pochi assunti tramite concorso pubblico), è stata affrontata dall’Arcivescovo di Palermo fin dal suo insediamento, nel dicembre del 2015; già dal primo semestre del 2016 il nuovo Cda ha intrapreso, con molte difficoltà, una rigorosa e cristallina gestione, nonostante l’aggravarsi di contingenze esterne costituite essenzialmente dal taglio radicale dei contributi regionali alle Opere Pie e dal mancato recepimento, da parte della Regione Siciliana, della riforma delle IPAB, già vigente nel resto d’Italia da ben diciassette anni.
Il grave stato di crisi dell’Ente non ha consentito più, ad un certo punto, di assicurare il regolare pagamento degli stipendi, nonostante un intervento diretto – a titolo personale – nel dicembre del 2016 da parte dell’Arcivescovo per assicurare almeno la corresponsione di uno stipendio. Per più di un anno si sono succeduti incontri con le rappresentanze sindacali e i lavoratori; si è perfino tenuto un tavolo presso la Prefettura e tutte le istituzioni coinvolte hanno condiviso la linea e il percorso intrapreso dal Consiglio di Amministrazione, che ha operato in ossequio alle sentenze della magistratura che hanno sancito la natura privatistica dell’Opera Pia. Nel luglio 2017 l’istituto di credito Tesoriere (Monte dei Paschi di Siena), ha deciso di bloccare l’anticipazione di cassa a causa degli ingenti e strutturali disavanzi maturati anno per anno, e di porre quale precondizione per la ripresa dei rapporti finanziari l’equilibrio di bilancio. L’azione di risanamento del bilancio, come già prospettato da molti mesi alle parti sociali e ai lavoratori, poteva sostanziarsi unicamente con la accettabile riduzione proporzionale dell’orario di lavoro dei dipendenti (sei ore settimanali su trentasei, per un solo biennio), che non modificava in alcun modo la natura del contratto – fino al sopraggiungere dei primi pensionamenti – garantendo altresì un numero di retribuzioni congrue, con l’impegno di erogare le retribuzioni residue in seguito al riequilibrio finanziario. Una soluzione, questa, non accolta e anzi osteggiata dalla maggior parte dei lavoratori e dalle organizzazioni sindacali, nonostante il forte e accorato appello dell’Arcivescovo affinché si riuscisse a condividere un nuovo modo di proseguire le attività dell’Ente. Si è così arrivati alla dolorosa soluzione della chiusura dei servizi con il conseguente avvio del licenziamento collettivo.
L’Opera Pia non si estinguerà, ma continuerà nello spirito della propria missione sociale – questo è l’impegno garantito dal Cda – ad essere presente a servizio della città di Palermo.NOTIZIE
1. Le reliquie dei Santi Luigi Martin e Maria Zelia Guerin per tre giorni a Caccamo
Resteranno a Caccamo fino a venerdì 23 febbraio 2018, le reliquie dei Santi Luigi Martin e Maria Zelia Guerin, i coniugi francesi canonizzati da Papa Francesco il 18 ottobre 2015.
Il piccolo centro del palermitano è l’unico in Sicilia, dopo uno del catanese, ad accogliere le spoglie mortali dei due Santi.
La comunità ecclesiale nel pomeriggio di ieri 21 febbraio, ha partecipato alla celebrazione eucaristica che avrà luogo nella chiesa Madre e subito dopo un incontro dal titolo “Una sola carne. I passi dell’amore coniugale”.
Oltre alla chiesa Madre, la peregrinatio oggi interesserà altre tre chiese di Caccamo: San Rocco (Cappuccini), San Michele e SS. Annunziata. Qui, alle 21, è previsto un secondo incontro ed una veglia di preghiera “Una terra santa. La famiglia Martin”.
Venerdì 23 febbraio, dopo la celebrazione eucaristica delle 9.30 che avrà luogo nella chiesa Santa Maria degli Angeli, le reliquie lasceranno Caccamo.
Louis Martin e Marie Azélie (detta Zélie) Guérin, si incontrarono ad Alencon e si unirono in matrimonio il 13 luglio 1858. Dalla loro unione nacquero nove figli, ma solo cinque femmine sopravvissero. Tutte divennero religiose; Santa Teresina è figlia loro, fu canonizzata nel 1925. Zélie morì per un cancro al seno nel 1877, mentre Louis, affetto da arteriosclerosi e da paralisi, si spense nel 1894. Beatificati sotto papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 a Lisieux, sono stati canonizzati da papa Francesco quasi sette anni dopo, il 18 ottobre 2015.
Sono i primi sposi a raggiungere insieme la santità; è la seconda coppia di sposi – dopo i coniugi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi beatificati nel 2001 da Giovanni Paolo II – a essere elevata agli onori degli altari.
Venerdì 23 febbraio 2018 alle ore 20.30 presso l’auditorium “don Pino Puglisi” della Parrocchia Madonna del Carmelo di Bagheria, il gruppo Scout Bagheria 4 Clan/Fuoco Shedar organizza una “Tavola Rotonda” che prevede 3 incontri sul tema dell’immigrazione.
“Noi del Clan Shedar con il nostro Capitolo, vogliamo provare a fare chiarezza con il vostro aiuto e con l’aiuto di persone competenti in materia. Vogliamo sensibilizzare davanti ad ogni forma di pregiudizio”. Il Clan grazie all’aiuto e la collaborazione del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo ha reperito ed elaborato informazioni utili sulla differenza tra “Immigrazione e tratta”, per questo è nata l’esigenza di sottoporre all’utente un sondaggio di semplici domande alla quale si può rispondere in modo del tutto anonimo sulla conoscenza del tema trattato”.
La tavola rotonda si svolgerà nelle seguenti date: 23 febbraio 2018 ore 20,30 “Quanto e cosa sai?”, 2 marzo 2018 ore 20.30 “Chiariamo i dubbi con ospiti speciali” e 9 marzo 2018 ore 20,30 “Agiamo insieme per abbattere ogni pregiudizio”.
Di seguito il link per il sondaggio: https://it.surveymonkey.com/r/RZ28DXH
L’Ufficio Pastorale della Salute Servizio Pastorale per le persone disabili, diretto da Paola Geraci, organizza un convegno sul tema: “La dignità fragile della Vita”. L’evento avrà luogo sabato 24 febbraio 2018, dalle ore 9 alle 13 nella sala convegni di Santa Cita di via Lampedusa, 1 traversa di via Valverde (accessibile per le persone disabili).
Programma:
Saluti Apertura dei lavori
“Il dono della fragilità nella Vita che nasce” – Luciano D’Angelo – Presidente del CAV (centro aiuto alla vita);
“Hanno ricoverato Dio! La barella del Vangelo, parola di dignità” – don Vito Impellizzeri, Teologo Facoltà Teologica di Sicilia;
“La fine della Vita: il tempo e la sua sinfonia” – Roberto Garofalo – Geriatra e Medico palliativista;
“Prevenire il rischio della Vita sulla strada” – Gabriele Marchese, Comandante Polizia Municipale di Palermo “…un dono per la Vita” – Bruna Piazza – Direttore Centro Regionale Trapianti;
Interventi programmati delle associazioni Ufficio Liturgico – Ministri straordinari Comunione –
Acos – Amci – Avulss – Aipas – Unitalsi – Cappellani Ospedalieri – Cav.
Domenica 25 febbraio 2018, alle ore 21, nella Parrocchia di Santa Luisa di Marillac, avrà luogo un Incontro – testimonianza con p. Vito D’Amato ofm, padre spirituale di Chiara Corbella Petrillo. Concluderà mons. Corrado Lorefice. L’evento è organizzato dalla Pastorale giovanile, dalla pastorale familiare dell’associazione “Si ma verso dove?”.
“Vedere Chiara che si consumava dalla malattia – afferma Padre Vito D’Amato – ma in realtà quello che la stava consumando era l’amore per il figlio, per il marito, mi faceva venire in mente il mio Sposo, che dà il suo corpo per amore, che si è consumato per amore. Dicevo: ma guarda quanto ti assomigliano, guarda quanto sono belli”.5. Movimento Pro Sanctitate: “Testimoni di Speranza nella città”
Ritornano gli appuntamenti con “Testimoni di speranza nella città”. In questo anno nel quale il tema affrontato dal Movimento Pro Sanctitate è “Mistica della fraternità, pienezza dell’uomo” desideriamo conversare con uomini di speranza, persone che, nella nostra città di Palermo, fanno qualcosa per promuovere il Bene, far germogliare Semi di Speranza nel deserto dei luoghi abbandonati dalle Istituzioni, dimenticati dalla società, ignorati dalla “gente bene” .
Vogliamo lasciarci scomodare dai salotti delle nostre certezze ascoltando la testimonianza di chi si è messo in gioco in prima persona, perché la fraternità trovi concretezza in gesti di accoglienza e di condivisione. Domenica 25 febbraio 2018, alle ore 18 presso la sede del Movimento Pro Sanctitate di Palermo incontreremo i giornalisti Alessandra Turrisi e Salvo Gravano che ci intratterranno sul tema: “Raccontare la speranza….”.
L’incontro sarà preceduto dalla celebrazione Eucaristica che mons. Salvatore Di Cristina, Vescovo emerito di Monreale presiederà alla 16.45.
Info: Movimento Pro Sanctitate – via Paolucci De Calboli 29 tel. 091/307442 – E-mail: palermo@movimentoprosanctitate.org – www.diteloatutti.net
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Al mercato ittico di Porticello si presenta il volume del diacono Matteo Lo Coco
Sabato 24 febbraio 2018, verrà presentato il terzo lavoro del diacono Matteo Lo Coco “Il borgo di Porticello: Pesci, barche, pesca”, ed. Amici di Plumelia.
La manifestazione culturale organizzata dalla Unci Pesca e dalla Cooperativa “Mare nostrum” avrà luogo alle ore 16, nei locali della al mercato ittico di Porticello. Interverranno lo storico della Chiesa don Francesco Michele Stabile e Ciccio Zizzo – Unci Pesca. Modera il direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Palermo dr. Pino Grasso.
2. Incontro di Formazione per gli Esorcisti di Sicilia
Dal 21 al 24 Febbraio 2018, nella Casa diocesana Baida presso l’Oasi Card. Pappalardo di piazza Baida, 1 – 90136 Palermo – tel. 091/223893 si svolgerà l’Incontro di Formazione Esorcisti di Sicilia. L’evento giunto alla 14° edizione è organizzato dal Centro Regionale “Giovanni Paolo II” per la Formazione degli Esorcisti di Sicilia.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Sede Conferenza Episcopale Siciliana tel. 091/6685491 Fax 091/6685492 – E-mail segreteria pastorale@chiesedisicilia.org Giuseppe Mazzola 349/5790348 – 366/4718933.
3. Sul Tgweb si parla della Settimana della Fede
La settimana della Fede in diocesi, un’occasione per riflettere e agire, nei vicariati la formazione permanente per i catechisti e l’impegno del Rotary club, solidale con le fasce deboli. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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