Una marcia silenziosa in favore dei diritti dei disabili, si è svolta stamani, organizzata dal comitato #SiamoHandicappatiNoCretini a cui ha aderito l’Ufficio di Pastorale diocesana per i disabili, diretto da Rosa Foti. In tanti ci hanno dato il loro appoggio e adesione, il Coordinamento H, il Forum del Terzo Settore, la Confcommercio e altre associazioni di volontariato, del mondo della cultura e dell’associazionismo.
Centinaia di disabili con in testa i fratelli Pellegrino, con le loro famiglie, si sono ritrovati in corso Vittorio Emanuele da dove il corteo ha raggiunto la sede della Regione Siciliana. Anche l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice e il regista Pif hanno voluto dare la loro testimonianza per i diritti dei disabili i quali chiedono le risorse per un’assistenza adeguata soprattutto per i disabili gravissimi, fondi che il presidente della Regione Rosario Crocetta ha assicurato di avere trovato, ma che le famiglie non hanno visto. I fondi di dovrebbero sbloccare con l’approvazione della finanziaria prevista a fine mese.
“Questi ragazzi sono meravigliosi – ha affermato Lorefice – ed hanno diritto di avere una voce. Ma attenzione, la mia paura più grande è che qualcuno provi a strumentalizzare per altri fini questa loro giusta battaglia. Sono certo che arriveremo ai risultati più opportuni. Loro sono fragili, ma insieme sono la parte più forte della nostra società. Nel Cristianesimo la fragilità è una potenza e una potenza di riscatto. Ma tutti possiamo essere accumunati dalla stessa istanza che nessuno si faccia strada con i poveri, ma aiutiamoli a farsi strada”.
Per gli organizzatori è stato un momento molto importate per dimostrare con la dignità che li contraddistingue – il loro esserci, il loro volere vivere, in un mondo equo e civile.
Il Forum Vita Famiglia Educazione, organizzatore dell’annuale marcia palermitana per la vita e la famiglia, si affianca nella “Marcia per la dignità” di oggi, e sostiene le rivendicazioni dei disabili e delle loro famiglie in nome della centralità della persona umana e dell’istituto familiare. “Dobbiamo con coraggio andare avanti – dicono – dinnanzi all’indifferenza e al palese raggiro messi in atto dalle pubbliche amministrazioni. Il Forum farà sue le rivendicazioni dei disabili nel raduno in programma il 27 maggio, contro ogni difficoltà, ipocrisia e viltà, cosciente che la posta in palio è altissima: è la stessa dignità della persona umana; di tutte le persone”.
Centinaia di disabili con in testa i fratelli Pellegrino, con le loro famiglie, si sono ritrovati in corso Vittorio Emanuele da dove il corteo ha raggiunto la sede della Regione Siciliana. Anche l’arcivescovo mons. Corrado Lorefice e il regista Pif hanno voluto dare la loro testimonianza per i diritti dei disabili i quali chiedono le risorse per un’assistenza adeguata soprattutto per i disabili gravissimi, fondi che il presidente della Regione Rosario Crocetta ha assicurato di avere trovato, ma che le famiglie non hanno visto. I fondi di dovrebbero sbloccare con l’approvazione della finanziaria prevista a fine mese.
“Questi ragazzi sono meravigliosi – ha affermato Lorefice – ed hanno diritto di avere una voce. Ma attenzione, la mia paura più grande è che qualcuno provi a strumentalizzare per altri fini questa loro giusta battaglia. Sono certo che arriveremo ai risultati più opportuni. Loro sono fragili, ma insieme sono la parte più forte della nostra società. Nel Cristianesimo la fragilità è una potenza e una potenza di riscatto. Ma tutti possiamo essere accumunati dalla stessa istanza che nessuno si faccia strada con i poveri, ma aiutiamoli a farsi strada”.
Per gli organizzatori è stato un momento molto importate per dimostrare con la dignità che li contraddistingue – il loro esserci, il loro volere vivere, in un mondo equo e civile.
Il Forum Vita Famiglia Educazione, organizzatore dell’annuale marcia palermitana per la vita e la famiglia, si affianca nella “Marcia per la dignità” di oggi, e sostiene le rivendicazioni dei disabili e delle loro famiglie in nome della centralità della persona umana e dell’istituto familiare. “Dobbiamo con coraggio andare avanti – dicono – dinnanzi all’indifferenza e al palese raggiro messi in atto dalle pubbliche amministrazioni. Il Forum farà sue le rivendicazioni dei disabili nel raduno in programma il 27 maggio, contro ogni difficoltà, ipocrisia e viltà, cosciente che la posta in palio è altissima: è la stessa dignità della persona umana; di tutte le persone”.