Il nuovo anno formativo del Seminario è iniziato con una intensa esperienza con l’Arcivescovo che la predicato gli esercizi spirituali ai seminaristi presso i padri Passionisti a Mascalucia. “E’ stata una grande occasione per accogliere le indicazioni per il nostro cammino di formazione – spiega il rettore del seminario don Silvio Sgrò – e per i ragazzi che si sono fatti conoscere parlando con lui”.
Quest’anno iniziano il cammino di formazione secondo il programma prestabilito 37 seminaristi, 11 dei quali provenienti dalle diocesi di Cefalù, Mazara, Trapani e per la prima volta di Ragusa. Inoltre ci sono altri 4 che studiano fuori a Roma, uno si trova a Friburgo dove sta lavorando alla tesi di dottorato e due faranno esperienza di stage pastorale di formazione residenziale in Parrocchia. Al propedeutico ci sono 12 giovani di cui 5 di Palermo 3 di Mazara, 3 Trapani e uno di Ragusa.
L’Equipe formativa del seminario da quest’anno non avrà don Francesco Galioto che ricoprirà l’incarico di direttore dell’Ufficio amministrativo e sarà pure parroco a San Giovanni Bosco a Bagheria. Al suo posto ci sarà don Antonio Mancuso, mentre al propedeutico don Fulvio Iervolino dopo 13 non sarà più l’animatore e si dedicherà al servizio di Parroco nella parrocchia di Santa Chiara. Al suo posto ci sarà don Marco Vaglica che già collaborava con il suo predecessore. Come direttore spirituale don Cesare Rattoballi lascia l’incarico e rimarranno gli altri due don Giosuè Lo Bue e don Vincenzo Basiricò che seguiranno sia i giovani del seminario, sia quelli del propedeutico garantendo la continuità fino al la fine del cammino di formazione.
Tra le attività che saranno ancora promosse dal seminario, in collaborazione con il CDV diretto da don Giuseppe Tavolacci, il cammino “Conosci Samuele”, un percorso di discernimento che prevede incontri mensili per giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e il percorso “Karol” rivolto ai ragazzi delle scuola superiore dai 14 ai 18 anni.
“Per quanto concerne la Giornata pro Seminario – aggiunge il rettore – anche quest’anno è stata scelta la domenica di Cristo Re dell’Universo che sarà celebrata per tutta la diocesi come giornata di preghiera e di riflessione sulla vocazione al ministero ordinato. Nel corso dell’anno sarà presente in ogni parrocchia un seminarista al quale si potrà consegnare l’offerta”.
Quest’anno iniziano il cammino di formazione secondo il programma prestabilito 37 seminaristi, 11 dei quali provenienti dalle diocesi di Cefalù, Mazara, Trapani e per la prima volta di Ragusa. Inoltre ci sono altri 4 che studiano fuori a Roma, uno si trova a Friburgo dove sta lavorando alla tesi di dottorato e due faranno esperienza di stage pastorale di formazione residenziale in Parrocchia. Al propedeutico ci sono 12 giovani di cui 5 di Palermo 3 di Mazara, 3 Trapani e uno di Ragusa.
L’Equipe formativa del seminario da quest’anno non avrà don Francesco Galioto che ricoprirà l’incarico di direttore dell’Ufficio amministrativo e sarà pure parroco a San Giovanni Bosco a Bagheria. Al suo posto ci sarà don Antonio Mancuso, mentre al propedeutico don Fulvio Iervolino dopo 13 non sarà più l’animatore e si dedicherà al servizio di Parroco nella parrocchia di Santa Chiara. Al suo posto ci sarà don Marco Vaglica che già collaborava con il suo predecessore. Come direttore spirituale don Cesare Rattoballi lascia l’incarico e rimarranno gli altri due don Giosuè Lo Bue e don Vincenzo Basiricò che seguiranno sia i giovani del seminario, sia quelli del propedeutico garantendo la continuità fino al la fine del cammino di formazione.
Tra le attività che saranno ancora promosse dal seminario, in collaborazione con il CDV diretto da don Giuseppe Tavolacci, il cammino “Conosci Samuele”, un percorso di discernimento che prevede incontri mensili per giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e il percorso “Karol” rivolto ai ragazzi delle scuola superiore dai 14 ai 18 anni.
“Per quanto concerne la Giornata pro Seminario – aggiunge il rettore – anche quest’anno è stata scelta la domenica di Cristo Re dell’Universo che sarà celebrata per tutta la diocesi come giornata di preghiera e di riflessione sulla vocazione al ministero ordinato. Nel corso dell’anno sarà presente in ogni parrocchia un seminarista al quale si potrà consegnare l’offerta”.