L’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice per prima volta presiederà in Cattedrale i riti della Settimana Santa che avrà un prologo, come di consueto, venerdì 18 marzo 2016 alle ore 21, con la “Via Crucis” cittadina. La processione avrà inizio dal Santuario “Madonna dei Rimedi”, in piazza Indipendenza per concludersi in Cattedrale, dove l’Arcivescovo terrà una riflessione.
Le celebrazioni della Settimana Santa 2016 iniziano con il Solenne pontificale di domenica e la benedizione delle Palme alle ore 10. Nella stessa circostanza sarà celebrato il Giubileo dei giovani. Anche in tutte le altre parrocchie dell’Arcidiocesi si svolgeranno i riti con le processioni che partiranno da un luogo attiguo le chiese.
Le celebrazioni entreranno nel vivo con il Triduo pasquale. Giovedì 24 marzo 2016, alle ore 9.30 la celebrazione Eucaristica della Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale. Durante la solenne liturgia saranno benedetti gli oli santi. L’olio dei catecumeni, col quale si ungono sul petto i battezzandi prima del lavacro battesimale per infondere la forza, segno della lotta contro il male; l’olio degli infermi col quale si ungono sulla fronte e sulle mani i cristiani seriamente ammalati per infondere forza e sollievo nella malattia; l’olio del Crisma, olio misto a balsamo, con cui vengono unti sul capo i battezzati, sulla fronte i cresimati, sulle mani i sacerdoti, sul capo i vescovi come segno della consacrazione dello Spirito Santo. Nella nostra Arcidiocesi vige da tempo immemorabile la tradizione che l’olio viene donato da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi. Alle ore 18, in Cattedrale, durante la Santa Messa “Nella Cena del Signore” che ricorda quell’ultima Cena durante la quale Gesù istituì l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, si svolgerà il rito della lavanda dei piedi. Alle ore 22 l’Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.
Il venerdì santo alle ore 7.30, la Liturgia delle Ore con la partecipazione del Seminario Arcivescovile e con quanti, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.
Nel pomeriggio, alle ore 18, la Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù dal Vangelo di Giovanni, la Preghiera universale, lo scoprimento, l’ostensione e l’adorazione della Croce, quindi la Comunione eucaristica. Si ricorda che il Venerdì Santo è giorno di digiuno, di astinenza, di meditazione e di preghiera.
Sabato santo alle ore 7.30 la Liturgia delle Ore e alle ore 22.30 la Veglia Pasquale che ricorda la notte santa in cui Cristo è risorto, composta da vari momenti significativi. La benedizione del fuoco, la processione all’altare con il cero pasquale, il canto del Preconio Pasquale, la Liturgia della Parola, la Liturgia battesimale e la Liturgia Eucaristica. Durante la Liturgia battesimale alcuni catecumeni adulti di diversa estrazione sociale, riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima e Confermazione.
Domenica di Pasqua alle ore 9 la celebrazione Eucaristica al carcere dell’Ucciardone e alle 11 il Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e Benedizione Apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.
Le celebrazioni della Settimana Santa 2016 iniziano con il Solenne pontificale di domenica e la benedizione delle Palme alle ore 10. Nella stessa circostanza sarà celebrato il Giubileo dei giovani. Anche in tutte le altre parrocchie dell’Arcidiocesi si svolgeranno i riti con le processioni che partiranno da un luogo attiguo le chiese.
Le celebrazioni entreranno nel vivo con il Triduo pasquale. Giovedì 24 marzo 2016, alle ore 9.30 la celebrazione Eucaristica della Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo, con i Sacerdoti diocesani e religiosi dell’Arcidiocesi, quale segno della comunione tra il Vescovo e i suoi fratelli nel sacerdozio ministeriale. Durante la solenne liturgia saranno benedetti gli oli santi. L’olio dei catecumeni, col quale si ungono sul petto i battezzandi prima del lavacro battesimale per infondere la forza, segno della lotta contro il male; l’olio degli infermi col quale si ungono sulla fronte e sulle mani i cristiani seriamente ammalati per infondere forza e sollievo nella malattia; l’olio del Crisma, olio misto a balsamo, con cui vengono unti sul capo i battezzati, sulla fronte i cresimati, sulle mani i sacerdoti, sul capo i vescovi come segno della consacrazione dello Spirito Santo. Nella nostra Arcidiocesi vige da tempo immemorabile la tradizione che l’olio viene donato da alcune parrocchie dell’Arcidiocesi. Alle ore 18, in Cattedrale, durante la Santa Messa “Nella Cena del Signore” che ricorda quell’ultima Cena durante la quale Gesù istituì l’Eucaristia e il sacerdozio ministeriale, si svolgerà il rito della lavanda dei piedi. Alle ore 22 l’Adorazione Eucaristica presso l’Altare della Reposizione.
Il venerdì santo alle ore 7.30, la Liturgia delle Ore con la partecipazione del Seminario Arcivescovile e con quanti, sacerdoti, suore, laici, vorranno unirsi.
Nel pomeriggio, alle ore 18, la Liturgia della Passione con la proclamazione della Passione di Gesù dal Vangelo di Giovanni, la Preghiera universale, lo scoprimento, l’ostensione e l’adorazione della Croce, quindi la Comunione eucaristica. Si ricorda che il Venerdì Santo è giorno di digiuno, di astinenza, di meditazione e di preghiera.
Sabato santo alle ore 7.30 la Liturgia delle Ore e alle ore 22.30 la Veglia Pasquale che ricorda la notte santa in cui Cristo è risorto, composta da vari momenti significativi. La benedizione del fuoco, la processione all’altare con il cero pasquale, il canto del Preconio Pasquale, la Liturgia della Parola, la Liturgia battesimale e la Liturgia Eucaristica. Durante la Liturgia battesimale alcuni catecumeni adulti di diversa estrazione sociale, riceveranno i sacramenti dell’Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima e Confermazione.
Domenica di Pasqua alle ore 9 la celebrazione Eucaristica al carcere dell’Ucciardone e alle 11 il Solenne Pontificale della Pasqua di Risurrezione e Benedizione Apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.