Celebrazioni liturgiche, manifestazioni culturali, la sagra della sfincia, una conferenza dibattito sulla corsi del lavoro e del commercio, il rispetto della legalità e dell’ordine pubblico, l’emergenza educativa e concorsi per i bambini delle scuole dell’obbligo cittadine, nel ricco cartellone allestito dalla Confraternita del Patriarca San Giuseppe della chiesa Madrice. Naturalmente sarà la processione il momento clou dei festeggiamenti in programma giovedì 19 marzo, alle 17.30. Il simulacro del santo protettore, farà il seguente percorso: piazza Matrice, corso Butera, Via Fricano, via Sciortino, via Carà, via del Sole, via Diaz, via Mazzarella, via Lanza di Trabia, via Fermi, via Edison, via Castellammare, via Giordano, via senatore Scaduto, via Dammuselli, corso Butera e piazza Matrice. Al termine previsto uno spettacolo di giochi pirotecnici. Durante il giorno al termine delle sante messe, saranno benedetti i pani che verranno distribuiti ai poveri.
“La festa del santo patrono non interessa soltanto la crescita spirituale dei fedeli – dichiara l’arciprete don Giovanni La Mendola – interessa anche, che questa nobile città ritorni a sperare in un futuro migliore, con l’apporto e la collaborazione di tutti i cittadini, di quelle forze sane, e se ce ne stanno che preferiscono gemere in una sorta di rassegnata impotenza”. La novena sarà animata ogni giorno dalle varie comunità parrocchiali alle 18.15. Domenica scorsa il prologo con l’inaugurazione della mostra dei lavori dei bambini della scuola media e degli scout su “Diario dell’antimafia. Gli ideali abbattono i muri”. Tra le altre manifestazioni da segnalare sabato 14 marzo alle 12, presso la sede del “Museo Bagnera” in via Aguglia, la mostra “Divise e accessori storici dell’Arma dei carabinieri” e alle 16 a piazza Madrice il concerto della Fanfara del XII battaglione dei carabinieri di Sicilia e a seguire per la gioia dei più golosi la XIV edizione della sagra della sfincia, vera leccornia di ricotta e gocce di cioccolato. Alle ore 18.15 nel corso della santa Messa, la professione dei confratelli e consorelle novizi. La sera del 18 marzo infine le tradizionali vampe di San Giuseppe che per antica tradizione salutano l’addio all’inverno e l’inizio della primavera. Sabato 21 marzo nell’atrio di palazzo Butera la tavolata di San Giuseppe concluderà i festeggiamenti 2015.