• Le donne prendono la parola: I Vangeli commentati da 4 teologhe
NOVITÀ DIOCESIPA
• Festa alla Casa dei giovani per la Prima comunione e la Cresima
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
• Nella farmacie raccolta di occhiali usati per i bisognosi e fondi per le vaccinazioni contro il morbillo
• Nella Parrocchia di San Giorgio Martire training sulla tenerezza
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
• Campo internazionale Emmaus, la Caritas fornirà 500 pasti al giorno ai volontari
• Scuola Teologica di base: Pellegrinaggio al santuario mariano di Bisacquino
• Sul Tgweb il Vangelo declinato dalle donne
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IN PRIMO PIANO
1. Le donne prendono la parola: I Vangeli commentati da 4 teologhe
La fede e il coraggio delle donne, la cura che solo le donne sanno dare, la maternità e poi l’annuncio della Risurrezione affidato a loro. La presenza femminile nei Vangeli e nella vita di Gesù è molto più evidente di quello che si possa pensare.
Quattro bibliste: Rosanna Virgili, biblista, coordinatrice dell’opera, Marida Nicolaci, docente presso la facoltà teologica di Sicilia, Rosalba Manes, pugliese, docente alla Pontificia Università Gregoriana e Annalisa Guida, campana, assistente alla Facoltà teologica dell’Italia Meridionale, hanno dato uno sguardo al femminile ai Vangeli con cui fanno emergere la bellezza della narrazione e la forza del messaggio cristiano. Insieme hanno consegnato a Papa Francesco una copia del volume edito dalla casa editrice Àncora.
L’opera è stata presentata martedì scorso alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” da Anna Carfora, docente di “Storia della Chiesa” presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e Rosanna Virgili.
Nel volume le donne prendono la parola e dimostrano la strada fatta per affermarsi nell’ambito degli studi teologici italiani, ma anche il lungo cammino ancora da percorrere “affinché le donne si sentano non ospiti, ma pienamente partecipi dei vari ambiti della vita sociale ed ecclesiale”, per usare le parole di papa Francesco rivolte al Pontificio Consiglio per la cultura. Ognuna di queste teologhe ha tradotto e commentato un vangelo, portando avanti un lavoro scientifico e nello stesso tempo accessibile a tutti.
“Era questo l’intento dell’editore: da un lato far conoscere al largo pubblico, cristiano e laico, la presenza di donne molto impegnate nella teologia del mondo cattolico – spiega Rosanna Virgili – dall’altro tradurre i vangeli perché fossero fruiti da tutti con un linguaggio comprensibile. D’altronde Luis Alonso Schökel diceva che il biblista deve dare il piatto, non deve aprire la cucina”. Ma questo lavoro fa emergere, assieme alla bellezza della narrazione evangelica e alla forza del messaggio cristiano, anche uno sguardo al femminile sul testo sacro. L’entrata in scena delle donne nel mondo degli studi biblici comincia a far vedere i suoi primi frutti. A una passione di rara intensità che esse generalmente mostrano per la Scrittura, si unisce il rigore scientifico custodito da un impegno diligente e tenace, quale la vastità degli studi stessi prevede e chiede. A tutto ciò le donne aggiungono una capacità di intuizione speciale nella comprensione e l’impatto con la profonda e complessa esperienza umana e spirituale che la Bibbia contiene e con l’espressione letteraria con cui essa si consegna. Trattandosi di una scrittura sapienziale, la Bibbia si presenta, infatti, particolarmente consona all’intelligenza femminile che è fatta di buon senso, intelletto, capacità di discernimento e saggia decisione.
A chi vogliono parlare queste teologhe? Quest’opera può essere interpretata, innanzitutto, proprio come un atto di 'uscita'. I suoi destinatari sono, infatti, certamente i cristiani, cattolici e delle altre confessioni, ma anche i diversi credenti che abitano le nostre società: ebrei, musulmani, buddhisti, induisti; così come i non credenti.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Festa alla Casa dei giovani per la Prima comunione e la Cresima
E’ stato un giorno di festa alla Casa dei giovani di contrada Incorvino, non soltanto per i 6 ragazzi ospiti della Comunità terapeutica per il recupero dei tossicodipendenti che hanno ricevuto i sacramenti della Prima Comunione e della Confermazione, ma anche per gli operatori e i tanti benefattori che hanno partecipato alla solenne liturgia. E’ stato il card. Paolo Romeo ad amministrare i sacramenti ai ragazzi che per la Confermazione ha utilizzato il sacro Crisma ricavato con l’olio che ogni anno la struttura fondata diretta da don Salvatore Lo Bue dal 1983, produce nei terreni un tempo di proprietà della mafia adesso confiscati che regala all’Arcidiocesi in occasione della Messa Crismale del giovedì santo. “La nostra comunità non è un ospedale – dichiara don Salvatore Lo Bue – ma officine dove si progetta la vita. Qui arrivano vite appese ad un filo troppo logoro, vite che si trascinano in un inferno e qui trovano dignità e senso. Vicino ai nostri operatori che lavorano non solo con la mente, ma soprattutto con il cuore, ritrovano motivo di vivere, tornano a innamorarsi della vita e diventano capaci di organizzare i desideri e le speranze. E quando la loro umanità restaurata si fa piena e ricca, si affacciano, spontaneamente ai valori della religiosità che danno senso all’esistenza di tutti gli uomini”. Francesco Paolo ha ricevuto entrambi i sacramenti della Cresima e la Prima Comunione. “Da piccolo non ho avuto la possibilità di ricevere i sacramenti – dichiara – in 22 anni di vita sono andato poche volte in chiesa, mentre adesso quando in comunità si svolgono momenti di preghiera non manco mai. Sono convinto che nella vita si può cambiare”.
I giovani agli arresti domiciliari nella struttura di contrada Incorvino, sono stati preparati da un catechista della parrocchia di Sant’Antonio che ha tenuto gli incontri di formazione. “E’ stata una esperienza davvero esaltante – dichiara Francesco Chiello – che non avevo mai provato in precedenza. I ragazzi mi aspettavano settimanalmente e si mostravano molto interessati agli argomenti che venivano affrontati durante gli incontri”. La liturgia è stata preparata a puntino dall’equipe di operatori pastorali della parrocchia del Santo Sepolcro, guidata dal liturgista don Filippo Custode che hanno fornito anche il supporto nella musica e nel canto. Nell’omelia l’Arcivescovo ha esortato i giovani che hanno ricevuto i sacramenti ad uscire dal tunnel della droga e dell’alcolismo per farsi affascinare dal Signore. “Sono orgoglioso per le tante iniziative che si svolgono nella nostra diocesi e non soltanto nella Casa dei giovani – afferma il card. Romeo – questi momenti di cui si parla poco sono bellissimi e significativi come le tante altre iniziative socio caritative che vengono organizzate a favore di tante persone che hanno bisogno di accompagnamento e di amore”.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Nella farmacie raccolta di occhiali usati per i bisognosi e fondi per le vaccinazioni contro il morbillo
Per i prossimi tre mesi nelle farmacie di Palermo e Provincia sarà possibile donare occhiali usati per i bisognosi del Terzo Mondo che non possono acquistarne uno nuovo. Sarà possibile anche donare un euro a sostegno delle campagne di vaccinazione contro il morbillo dei bambini dell’Africa.
L’intesa, sottoscritta dal presidente del Lions Club Palermo Host, Francesco Cristiano Raimondo e dal presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, Roberto Tobia, è stata accolta dall’Arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, durante la presentazione delle iniziative “Lions Recycle for sight – i vecchi occhiali danno nuova vita” e “Un vaccino, una vita”, svoltasi nel corso di una udienza a Palazzo Arcivescovile di Palermo.
“Le montature usate – spiega Francesco Cristiano Raimondo – saranno inviate presso uno dei 18 centri di raccolta e riciclaggio Lions nel mondo (in Italia è a Baraggino di Chivasso) dove saranno pulite, catalogate, adattate alle nuove esigenze e distribuiti – solo tramite i Lions, medici e associazioni religiose – a milioni di persone che in Africa, America del Sud, India ed Est europeo non vedono semplicemente perché non possiedono i soldi per acquistare un paio di occhiali”.
“Analogamente – aggiunge Roberto Tobia – i farmacisti di Palermo e provincia, confermando il forte impegno sociale della categoria, hanno accettato ben volentieri di contribuire, direttamente e coinvolgendo la generosità dei clienti, anche alla raccolta fondi dei Lions per l’acquisto di vaccini contro il morbillo da somministrare in Africa, continente nel quale la malattia uccide in media 355 bambini al giorno o provoca lesioni gravissime come perdita dell’udito e della vista o danni cerebrali. Ogni dose di vaccino costa meno di un dollaro”.
2. Nella Parrocchia di San Giorgio Martire training sulla tenerezza
Dall’1 al 3 maggio 2015 presso la chiesa madre di Caccamo si svolgerà un corso di training sulla tenerezza aperto alle coppie di sposi e ai fidanzati che sarà tenuto da don Romolo Taddei e la sua equipe.
“Sono tante le coppie che, prese dal loro tran-tran quotidiano, dal lavoro, dalla cura dei figli e della casa – afferma il parroco don Giuseppe Calderone – trascurano la loro relazione coniugale, sperimentando momenti di solitudine e di lontananza. Essere coppia oggi richiede un’attenzione rivolta alla tenerezza e un adattamento creativo. Ciò necessità un viaggio spirituale e relazionale e comporta la volontà di intraprendere un cammino”.
Scopo di questo training è chiarire il significato dell’intimità; dare una descrizione del termine “tenerezza” in negativo e in positivo; presentare le paure e le difficoltà che si vivono nell’esprimere la tenerezza; attuare dei passaggi per vivere la tenerezza; illustrare le modalità espressive della tenerezza; presentare i fondamenti antropologici e teologici della tenerezza; offrire nuove modalità per alimentare la tenerezza.
Per partecipare occorre prenotarsi al 091/8121808 – 329/1415951 – E-mail: sangiorgiocaccamo@gmail.com
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Campo internazionale Emmaus, la Caritas fornirà 500 pasti al giorno ai volontari
Via alle iscrizioni per prendere parte quest’estate a “Passione civile”, il Campo internazionale di Emmaus Italia, che si svolgerà per la prima volta a Palermo, dal 5 luglio al 30 agosto 2015. A partecipare saranno circa 500 giovani italiani e stranieri di diversa provenienza. La Caritas diocesana di Palermo darà il proprio contributo fornendo, gratuitamente, i pasti ai giovani volontari coinvolti nell’iniziativa.
Chi intende prendervi parte ha la possibilità, al momento dell’iscrizione, di scegliere il periodo di partecipazione tra gli otto turni previsti. Durante il campo ogni partecipante sarà coinvolto, tra le altre cose, nell’attività di raccolta di materiale usato presso i privati: il materiale verrà successivamente venduto in occasione dei mercatini organizzati in date prestabilite, e il denaro ricavato sarà utilizzato per finanziare progetti e attività di utilità sociale. Tra coloro che saranno impegnati nella raccolta del materiale ci saranno anche alcuni senza dimora della città coinvolti dall’assistente sociale missionaria suor Anna Alonzo.
“I volontari potranno così condividere in pieno lo stile di vita impresso al movimento Emmaus dal suo fondatore, l’Abbé Pierre – spiega Franco Monnicchi, presidente di Emmaus Italia – i cui valori sono quelli della cittadinanza attiva, della promozione della legalità, dell’attenzione all’altro e all’ambiente, della lotta nonviolenta a favore dei diritti dei più deboli, della costruzione di una società che sia davvero in grado di arginare e combattere le cause della miseria, dell’ingiustizia e della sofferenza; il tutto all’interno di un contesto scandito da momenti di formazione e da numerose attività culturali e di animazione sociale, il cui scopo è coinvolgere in maniera concreta e partecipante i residenti di diversi quartieri della città”.
“Riteniamo significativo il nostro contributo a questo campo internazionale proprio per lo stile della promozione umana a cui da sempre siamo improntati – dichiara don Sergio Mattaliano – perché l’obiettivo di Emmaus rientra nello spirito della Caritas in quanto è attiva nel processo di sensibilizzazione culturale dei giovani per la salvaguardia e custodia del creato a sostegno dei più poveri. E’ un’occasione importante da non perdere di cui beneficerà tutta la società civile”.
Il campo – il cui media partner sarà il network de “Il Redattore Sociale” – è stato ideato e promosso da Emmaus Italia in collaborazione con numerosi soggetti da tempo operanti sul territorio locale: Addiopizzo, Agesci, Altrodiritto, Angologiro, Arci Palermo, Apriti Cuore, Asgi, Atletica Berradi, Caritas Palermo, Centro Danilo Dolci, Contaminando Bios, Core, Domus Carmelitana, Famiglia Comboniana, Handala, Istituto Don Calabria, Laboratorio Zen Insieme, Lievito, Lunaria, Mediterraneo di Pace, Officina 22, Osservatorio «Nourredine Adnane», Palermo Ciclabile, Per Esempio, Pro.vi.de Regina della Pace Onlus, Comunità Salesiana Santa Chiara, Parco del Sole, Centro Sociale San Francesco Saverio, Associazione Culturale San Giovanni Apostolo e Banca Etica. All’accoglienza dei volontari durante lo svolgimento del campo contribuiscono anche l’Ersu di Palermo e alcuni istituti scolastici della città.
Info: www.emmaus.it
2. Scuola Teologica di base: Pellegrinaggio al santuario mariano di Bisacquino
La Scuola Teologica di Base ha organizzato per domenica 14 giugno un pellegrinaggio al Santuario mariano di Bisacquino (PA), per offrire alla Madonna del Balzo un devoto omaggio a conclusione dell’anno di studi teologici, e per trascorrere insieme (alunni e docenti) una giornata di condivisione e di amicizia.
La partecipazione al pellegrinaggio è aperta a tutti: alunni, docenti e familiari (che ciascun partecipante desidera portare). La quota prevista è di 15 euro a persona (superiore a due componenti la famiglia 10 euro a persona). Previsto il pranzo a sacco. Le prenotazioni devono essere presentate entro e non oltre il 15 maggio 2015 nel proprio Centro di appartenenza. Saranno considerate valide solo ed esclusivamente le prenotazioni fornite della relativa quota. Nel corso della giornata sarà celebrata la Santa Messa insieme all’Arcivescovo di Palermo il card. Paolo Romeo e al Direttore e della Scuola don Salvatore Priola. Prevista anche la recita del Rosario meditato ai “Pileri” di Bisacquino.
3. Sul Tgweb il Vangelo declinato dalle donne
I Vangeli commentati da 4 teologhe, il pensiero del card. Romeo in merito agli sbarchi degli immigrati e un non vedente che legge la Sacra Scrittura in chiesa. Sono alcuni dei servizi proposti nel Tgweb settimanale dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://youtu.be/eVi_0kkXBxM