“Palermondo” – La bellezza delle diverse culture a Palermo

IN PRIMO PIANO

  • “Palermondo” – La bellezza delle diverse culture a Palermo

NOVITÀ DIOCESIPA

  • Settimana della Comunicazione – 4° Premio Webmaster
  • Il Cattedrale l'incontro mensile del Cardinale con i fidanzati

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI

  • La mafia ruba il rame per sopravvivere 
  • La Comunità delle Serve dei poveri in festa per i 25 anni di professione religiosa di suor Rosalia Batupendi
  • “Arricriati” festa della natura e del creato
  • I ragazzi della scuola secondaria di Primo grado hanno partecipato ad un’insolita lezione di vita

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI

  • Convegno di studi su Famiglia, Chiesa e vita buona nell’Europa della modernità
  • Pellegrinaggio mariano degli universitari ai Santuari di Romitello, Borgetto
  • Convegno diocesano sul Satanismo
  • Incontri Ecumenici 2010/2011 – Culto di preparazione alla Pentecoste
  • Corso di Iconografia Bizantina all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale

NOTIZIE DALLA CHIESA

  • “Abitanti digitali” oltre 250 i partecipanti da tutta Italia al Convegno Nazionale. Cinque le diocesi siciliane presenti a Macerata

IN PRIMO PIANO
1. “Palermondo” – La bellezza delle diverse culture a Palermo

Domenica 29 maggio 2011, in occasione della giornata dei Peacekeepers (sostenitori della pace) indetta dall’Onu, con la risoluzione 57/129 dell’11 dicembre 2002, la Caritas Diocesana di Palermo, in collaborazione con il progetto multi–azione PRISMA e l’Associazione Santa Chiara, organizzano la manifestazione “Palermondo” che avrà per tema: “La bellezza delle diverse culture”. L’evento si terrà a Villa Trabia a Palermo alle ore 16. Sarà un’occasione di incontro e di scambio tra le diverse realtà presenti nella nostra città – dichiara Tiziana Di Gristina, responsabile dell’Area Mondialità della Caritas diocesana – dall’Italia al Ghana, dal Senegal al Bangladesh, tutti insieme per vivere un clima di festa e di gioia. Questa edizione prevede, nella parte pomeridiana, l’incontro tra alcune scuole palermitane e centri aggregativi per un concorso multicreativo dal titolo “La multiculturalità vista dai bambini”, un occasione per mettere a confronto le idee che i piccoli hanno su questo tema così profondo e attuale; potranno realizzare disegni, cartelloni, slogan, scattare foto, e durante la festa sarà allestita la mostra con tutti gli elaborati realizzati. A seguire un momento di degustazione tipica di vari paesi, e una parte musicale con canti e danze etniche, ulteriore momento di festa all’insegna dello stare insieme.

NOVITÀ DIOCESIPA
1. Settimana della Comunicazione – 4° Premio Webmaster

Incontri  –  Happy Book, premiazione del concorso Webmaster e tanto altro ancora nel programma della Settimana della Comunicazione, organizzata dalla Libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, 454.
Programma:
Lunedì 30 e martedì 31 maggio 2011

“Benvenuti Al Parco dei Diritti”. Visita Libreria, Animazione con Anna Sorci, insegnante;
ore  9 – 12.30 – 3/A Istituto “Lombardo Radice”;
ore   9.00-12.30 – 3/B  Istituto  “Lombardo Radice”
Lunedì 30 maggio 2011
ore 18, presso Istituto Don Bosco, via Libertà n. 199 incontro dibattito sul tema: “Genitori del Si, Genitori Del No”, collaborano l’Associazione genitori Scuole Cattoliche (AGESC), l’Istituto don Bosco Ranchibile. Intervengono: Maurizio Nobile, suor Fernanda Di Monte, Gabriella D’Andrea, Mariella Amoroso. Coordina: Matilde Foti  Conclude: Don Enzo Volpe, direttore del Don Bosco Ranchibile;
Mercoledì 1° giugno 2011
“Impariamo dalla storia” – Il Risorgimento in versi per i 150 Anni dell’Unità d’Italia. Incontro con Agata Reitano Barbagallo, scrittrice per ragazzi;
Visita Libreria ore 9 – 10.30 1ª media Convitto Nazionale “G. Falcone” 
ore 9.00-11.30 – 2ª media  Convitto Nazionale “G. Falcone” 
ore 18 – Salone Lavitrano, Curia Arcivescovile di Palermo. Incontro sul tema della 45ª Giornata Mondiale Comunicazioni Sociali “Verità, annuncio e autenticità di vita nell’era digitale”. Intervengono:  Giovanna Curiale, giornalista,  radio diocesana “Radio Spazio Noi” Fernanda Di Monte, giornalista, diac. Pino Grasso, direttore Ufficio Comunicazioni Sociali Arcidiocesi Palermo;
Premiazione 4° Premio Webmaster riservato ai curatori di siti parrocchiali e di associazioni cattoliche del territorio. L’iniziativa organizzata nell'ambito della Settimana della Comunicazione è promossa l'Ufficio Comunicazioni sociali dell'Arcidiocesi di Palermo, dalle Paoline e dall’Ufficio Servizi informatici diocesano. Chi volesse partecipare, dovrà inviare entro domenica 29 maggio 2011 il proprio link, all’indirizzo Email ufficiostampa@diocesipa.it
Sabato 4 giugno 2011
ore 16.30  Convegno Regionale su Famiglia e giovani Crisi e problemi, prospettive e impegni – Auditorium della Magione, Piazza Magione, 44.
www.settimanadellacomunicazione.it

2. In Cattedrale l’incontro mensile del cardinale con i fidanzati
L’Ufficio di Pastorale per la famiglia della diocesi organizza il consueto incontro mensile dell’Arcivescovo con i fidanzati. L’incontro che conclude gli appuntamenti del’anno pastorale con i fidanzati che in questo periodo si preparano al Matrimonio nei vari percorsi parrocchiali e non, si terrà venerdì 27 maggio 2011, alle ore 21, in Cattedrale. “Il momento di preghiera e l’incontro fraterno intende condividere la gioia pasquale che stiamo vivendo in questa settimana – spiegano i direttori dell’Ufficio pastorale per la famiglia Lia e Giuseppe Re – invitiamo inoltre i vari gruppi di fidanzati, i parroci e gli animatori pastorali a contribuire con bibite o torte fatte in casa”.

NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. La mafia ruba il rame per sopravvivere 

Lo scorso 23 maggio 2011, mentre 3.000 ragazzi e insegnanti di tutta Italia si sono uniti ad una piccola parte di cittadini Palermitani, per ricordare l’uccisione di Giovanni Falcone, di sua moglie e della sua scorta, mentre i vari ministri passeggiavano tra le vie cittadine e i palazzi della politica, mentre il procuratore antimafia Piero Grasso duettava verbalmente con il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, un gruppo di “facinorosi” danneggiavano un ludobus parcheggiato a piazza Marina dove la mafia sfidò per la prima volta lo Stato uccidendo Joe Petrosino.  Nella notte di oggi un gruppo di “facinorosi disperati” tagliavano e asportavano i cavi elettrici dell’illuminazione del Centro Polivalente Sportivo di Brancaccio che si inaugurerà il 31 maggio 2011 alle ore 10.30 alla presenza del Cardinale Paolo Romeo, del Presidente della Regione Raffaele Lombardo, del Sindaco di Palermo Diego Cammarata, del Questore Nicola Zito, dell’Assessore Regionale alla Famiglia Andrea Piraino, del Generale dei Carabinieri Teo Luzi e di tante altre personalità politiche, militari e religiose insieme alle scuole di Brancaccio.
“A questi poveri disperati dico – afferma Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro – che non c’è bisogno di rubare i cavi elettrici per guadagnare qualche euro per sfamare la propria famiglia, ma basta che vi presentiate al Centro di Accoglienza Padre Nostro in via Brancaccio 461, e vi promettiamo che troveremo una soluzione alternativa, tranne che il problema non sia quello di guadagnare qualche euro per mangiare, ma sia quello di confermare la presenza costante e asfittica della mafia radicata sin nel midollo degli abitanti di Brancaccio prima e al 90 per cento dei cittadini Palermitani dopo. Noi rifaremo l’impianto elettrico e il 31 maggio 2011 alle ore 10.30 inaugureremo il Centro Polivalente Sportivo, e se sarà il caso monteremo “3 tende” per vegliare sul sogno del nostro Fondatore, Padre Pino Puglisi, che finalmente dopo 20 anni è stato realizzato. Non ci prenderete nè per stanchezza nè per paura. Abbiate il coraggio di affrontarci non necessariamente “alla luce del sole” ma ci accontenteremo di farlo anche “alla luce dei campi di calcetto e del parco giochi Padre Pino Puglisi e Padre Massimiliano Kolbe di Brancaccio”.

2. La Comunità delle Serve dei poveri in festa per i 25 anni di professione religiosa di suor Rosalia Batupendi
Sabato 28 maggio 2011, la Comunità delle Serve dei poveri del Beato Giacomo Cusmano, si stringerà attorno a suor Rosalia Batupendi, superiora della casa di via Palagonia a Bagheria, che celebra il 25° anniversario di della sua consacrazione al Signore. La religiosa esprimerà la sua gratitudine al Signore nel corso di una celebrazione Eucaristica che si svolgerà alle ore 11 nella parrocchia di San Pietro Apostolo a Bagheria e che sarà presieduta da p. Gustave Tshilumba Washara Bukama. 

3. “Arricriati” festa della natura e del creato
Presso l’eremo di San Felice in località a pizzo Triglia, tra i territori di Ventimiglia di Sicilia e di Caccamo, ha avuto luogo domenica scorsa, la prima edizione della festa della natura e del creato denominata “Arricriati”. Presenti i parroci della zona don Antonio Romano, don Giuseppe Calderone, don Marco Lupo e don Filippo Custode.
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione San Felice e dalla Caritas diocesana che hanno voluto dare la possibilità ai meno abbienti di godere di un momento di serenità a contatto con la natura. “Abbiamo invitato tanti fratelli per condividere un momento di gioia – spiega il direttore della Caritas diocesana mons. Benedetto Genualdi –  il ricrearsi e il ri-crearsi a contatto con la natura  come Dio creatore data a tutti gli uomini”.
La giornata si è conclusa don escursioni e visite guidate: speleologiche, botaniche e faunistiche.

4. I ragazzi della scuola secondaria di Primo grado hanno partecipato ad un’insolita lezione di vita
Sabato 21 maggio nel salone dell’Istituto Maria Santissima del Rosario in via Ingrassia, 44 – delle Suore Domenicane del Sacro Cuore di Gesù, i ragazzi della scuola secondaria di Primo grado hanno partecipato ad un’insolita lezione di vita. Per qualche ora hanno “chiuso” i libri di scuola per dar posto ad una lezione di vita: la figura della Beata Chiara Luce Badano. 
I ragazzi, accompagnati dalle Suore e dal Parroco Padre Alessandro Manzone,  hanno accolto  il vescovo emerito Livio Maritano (padre spirituale di Chiara Luce e che  ha avviato il processo di beatificazione) e  M. Grazia Magrini, vice postulatrice della causa di beatificazione di Chiara Luce. E’ stato un momento di riflessione molto intenso per piccoli e grandi. I Santi non sono di altri “tempi”, ma camminano accanto a noi, vivono come noi, ma ci precedono per l’intuito fine di vivere in pienezza il Vangelo.
Così ha scritto una ragazza al termine dell’incontro: “ E’ stata una ragazza che pur facendo una vita normale è riuscita a trasformarla in una vita meravigliosa a cui tutti dovremmo fare riferimento. Io non ho pianto ma sentivo dentro una grande forza che mi dice di seguire il suo esempio e io ci proverò”.

AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Convegno di studi su Famiglia, Chiesa e vita buona nell’Europa della modernità

Sabato 28 maggio 2011 ad Agrigento, avrà luogo un convegno di studi sul tema: “Famiglia, Chiesa e vita buona nell’Europa della modernità”. L’evento organizzato dallo Studio Teologico San Gregorio A in collaborazione con l’Ufficio Cultura e dalla Pastorale Familiare, avrà luogo presso la sala Chiaramontana del Seminario Arcivescovile di Agrigento. Per chi frequenta il II ciclo della Facoltà Teologica e ha bisogno di credits, può chiedere un accredito per la partecipazione al convegno.
Programma:
• ore 9.30 Saluto inaugurale mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento. Introduzione al convegno Vincenzo Lombino, Prefetto degli Studi – Studio Teologico San Gregorio Agrigentino. Presiede Prof. Rino La Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Palermo.
• Relazioni: Per un etica della famiglia cristiana nel nostro tempo – Prof. Alessandro Rovello, Studio Teologico San Gregorio Agrigentino; Famiglia: fondamenti biblici e orientamenti per una Pastorale della famiglia – Prof. Enzo Cuffaro, Studio Teologico San Gregorio Agrigentino – Facoltà Teologica di Sicilia;
• Pausa
• La famiglia nella Chiesa nei primi secoli. Attualità della prassi pastorale patristica – Prof. Vincenzo Lombino, Studio Teologico San Gregorio Agrigentino – Facoltà Teologica di Sicilia;
• Interventi;
• ore 16 Presiede Prof. Nicoletta Cavaleri, docente di Lettere, Agrigento – La famiglia nella società dell’Europa continentale. Opportunità e sfide nella pastorale familiare in Polonia – Prof. Miroslaw Brzeziski, Università di Lublino;
• La famiglia nella società moderna maltese – Prof. Joseph Farrugia, Università di Gozo, Malta;
• I mezzi di comunicazione come servizio alla famiglia in Europa – Prof. Jaroslaw Jeczen, Università di Lublino;
• Famiglie in difficoltà e pastorale ecclesiale nel Codice di Diritto Canonico – Prof. Lillo Maria Argento, Studio Teologico San Gregorio Agrigentino;
• Pausa;
• La famiglia nella società italiana. L’attuale Pastorale familiare nella Chiesa di Agrigento – Letizia e Giovanni Minuta, responsabili per la Pastorale Familiare – Agrigento;
• Relazione di chiusura La famiglia e la Chiesa nell’attuale sfida educativa – Prof. Giuseppe Alcamo, Facoltà Teologica di Sicilia – Resp. CESI per la Catechesi.
Info: Segreteria Del Convegno via Duomo, 96 – 92100 Agrigento – tel. 0922/490011 – fax 0922/490024 Email: curia@diocesiag.it Segretari Responsabili: Letizia e Giovanni Minuta.

2. Pellegrinaggio mariano degli universitari ai Santuari di Romitello, Borgetto
Sabato 28 maggio 2011, l’assistente spirituale del’Università, padre Alberto Avi, L.C. organizza un pellegrinaggio mariano ai Santuari di Romitello, Borgetto. Alle ore 10 il raduno al cancello della facoltà di economia in Viale delle Scienze (2° semaforo via E. Basile) e partenza alle 10.30. Al Santuario di Romitello alle 12 sarà celebrata la santa e alle 13 il pranzo al sacco con modalità “fraterna condivisione”. Dopo pranzo, allegra convivenza, momenti di gioco e Rosario.
Infotel.: 338/6307690 (Claudia)

3. Convegno diocesano sul Satanismo
Domenica 29 maggio 2011, avrà luogo il VI Convegno diocesano sul tema: “Il satanismo e la magia nella società del terzo millennio”. L’iniziativa organizzata dal Gris,il Gruppo di Ricerca ed Informazione religiosa, diretto da Tullio Di Fiore si svolgerà presso la Parrocchia di Sant’Antonio da Padova a Termini Imerese a piazza S. Antonio a partire dalle 9.30

4. Incontri Ecumenici 2010/2011 – Culto di preparazione alla Pentecoste
A cura del Ufficio Pastorale per l’Ecumenismo ed il Dialogo Interreligioso della Diocesi di Palermo, si svolgerà martedì 31 maggio 2011 alle ore 18 presso la Chiesa Valdese di via Spezio 43 (dietro il Politeama) a Palermo il offerto dalle chiese valdesi e dalla chiesa metodista.
Promuovono l’incontro: Chiesa Anglicana – Chiesa Avventista del 7° Giorno, Chiesa Cattolica – Chiesa Evangelica della Riconciliazione, Chiesa Evangelica Luterana – Chiese Valdesi e Chiesa Metodista, Parrocchie Ortodosse di S. Marco di Efeso e S. Caralampo, Vicariato per la Sicilia dell’Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta.

5. Corso di Iconografia Bizantina all’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale
Presso l’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale dal 5 al 10 settembre 2011 si terrà il Corso di Iconografia Bizantina. Il corso sarà tenuto dal P. Demosthenes Demosthenou, Iconografo e direttore del Centro di restauro di Arte Bizantina del Arcivescovato di Cipro.
L’iscrizione è obbligatoria, entro e non oltre il 1 agosto 2011. L’effettuazione del corso è sottoposta al raggiungimento del numero minimo. Numero max: 8 partecipanti. Il costo del corso sarà di 300 euro ed è comprensivo di tutto il materiale occorrente.
Per iscrizioni ed informazioni chiedere di D. Mariano: tel. 091/418104 Email: colletta.mariano@gmail.com

NOTIZIE DALLA CHIESA
1. “Abitanti digitali” oltre 250 i partecipanti da tutta Italia al Convegno Nazionale. Cinque le diocesi siciliane presenti a Macerata

Al convegno Nazionale “Abitanti digitali” organizzato da Ucs e Servizio informatico della Cei (Sicei) rivolto agli operatori della comunicazione, ed in particolare ai direttori diocesani degli Uffici per le Comunicazioni sociali e ai responsabili informatici diocesani erano presenti anche cinque diocesi siciliane: Palermo, Catania, Trapani, Messina e Caltanissetta. Il Convegno ha proposto un ulteriore approfondimento del panorama digitale attuale, permettendo di compiere un passo avanti, attraverso la riflessione e lo scambio di esperienze relative alla rete e individuando i modi di “abitare” questo spazio in continua evoluzione, valorizzandone le potenzialità: la novità digitale, infatti, non cancella il passato ma lo ridefinisce, aprendo nuove vie all'esperienza ecclesiale e consentendo, anche alla luce degli Orientamenti Pastorali 2010/20, nuove possibilità d'incontro, testimonianza ed educazione.
“La rete non copre tutta la realtà anche se ne modifica in profondità l’esperienza umana, al punto che non possiamo non dirci abitanti digitali – ha detto mons. Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e sottosegretario Cei – a distanza di un anno da ‘Testimoni digitali’ è dunque necessario per la Chiesa mantenere lo sguardo vigile e il cuore aperto rispetto ai mutamenti in corso. Per poter parlare a questo tempo infatti, non si può guardare dallo specchietto retrovisore, come ammoniva McLuhan. Occorre con curiosità e lucidità penetrarne i linguaggi e le forme, valorizzandone le possibilità e contenendone i rischi. Si tratta di ripensare e reinterpretare il legame, antico e sempre nuovo, tra la tecnica, la verità e libertà”. I media digitali come afferma l’enciclica “Caritas in veritate”, non sono “puri ‘strumenti’, ‘devices’, ma possono diventare ‘opere che recano impresso lo spirito del dono’, e che consentono d’intraprendere un cammino di ‘relazionalità, di comunione e di condivisione. 
“Oggi il medium è il messaggio – ha aggiunto mons. Pompili – e i media da strumenti diventano ambiente dove cambiano le condizioni della nostra esperienza. Un esempio di questo cambiamento? L’impatto dell’introduzione del microfono sulla liturgia, che ha modificato l’ambiente comunicativo in un modo così profondo da sollecitare la riformulazione della liturgia stessa. La sua introduzione da un lato ha coinciso con l’abbandono del latino e la diffusione del vernacolo e dall’altro all’avvento del microfono corrisponde anche il rivolgersi dell’officiante verso i fedeli, anziché verso l’altare. In secondo luogo, il rapporto “tra orizzontalità e verticalità” in un contesto di “ambienti discontinui”. Un esempio, qui, è la campana. Nei villaggi rurali, ma anche nelle città, la campana delimita infatti un territorio i cui confini coincidono con l’udibilità del suono. Ma se lo spazio del villaggio era audio-visuale, oggi lo spazio digitale è pienamente audio-tattile; la possibilità di essere perennemente connessi, anche nella mobilità, taglia i confini spaziali che demarcano le diverse situazioni e rende i contesti della nostra vita quotidiana sempre simultaneamente accessibili, quindi compresenti”. 
Secondo Pompili la sfida della cultura digitale implica la possibilità di andare oltre, di aspirare a qualcosa di più rispetto a quanto la tecnica rende disponibile: passare dai dispositivi manipolabili (e manipolanti) all’ambiente abitabile; dalla manifattura del proprio profilo a un’identità relazionale; dalla connessione alla comunione. Da qui una riflessione sull’abitare il web. Abitare è tipicamente umano perché presuppone un rapporto consapevole, fatto di scelte, e responsabile, fatto di relazioni con l’ambiente e con le persone. Abitare è più che risiedere: il residente occupa un mondo fabbricato da altri, mentre chi abita ha a che fare con la questione del senso, dell’identità, della relazione. Ma come abitare il web, spazio senza campanili? “Rispetto agli spazi che storicamente siamo usi abitare, quello digitale – ha riconosciuto – è uno spazio orizzontale, senza sporgenze, senza gerarchie, fatto di relazioni alla pari; uno spazio totalizzante, senza un fuori e un sopra; uno spazio abilitante, ma anche limitante” Tuttavia proprio “la rete, se si va al di là della logica del dispositivo, può essere il luogo in cui tentare la ‘nuova sintesi umanistica’. A partire dal modo di abitare. “La vera sfida – ha concluso – è oggi dunque quella della trascendenza: essere pienamente dentro, ma affacciati su un altrove; essere ‘nel web’, ma non ‘del web’. Infine l’alleanza, oggi quanto mai necessaria, in tutti gli ambiti. Per abitare il web è necessaria una ‘alleanza intergenerazionale’ tra nativi che sanno muoversi velocemente, ma non sanno dove andare e immigrati digitali. Allargare lo spazio dell’alleanza significa valorizzare le occasioni di condivisione e convivialità che oggi si moltiplicano”.