IN PRIMO PIANO
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Padre Puglisi Beato. Centomila nella spianata del Foro Italico
NOVITÀ DIOCESIPA
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Progetto Policoro: proposte di interventi legislativi per agevolare lo start-up
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Recital del propedeutico sulla vita di Padre Puglisi: “Me lo aspettavo”
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Le iniziative per la Beatificazione di don Pino Puglisi
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
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Mostra fotografica sul cardinale De Giorgi
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Le iniziativa dell’Apostolato della Preghiera
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A Brancaccio inaugurata una statua del Beato padre Puglisi
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
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“Festa Insieme” dei diaconi di Sicilia a Cefalù
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Alla Libreria Paoline si presenta il volume “E' meglio il prete o il consulente filosofico?
IN PRIMO PIANO
1. Padre Puglisi Beato. In centomila nella spianata del Foro Italico
Il volo di 1.000 colombe che si sono librate sul cielo che sovrastava la spianata del Foro Italico, allo svelamento dell’immagine, ha salutato la Beatificazione di Padre Pino Puglisi, ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993. Il rito di beatificazione è stato presieduto dal cardinale Salvatore De Giorgi, delegato del Santo Padre Francesco che ha letto la lettera apostolica e incensato le reliquie di Padre Puglisi, (un frammento di costola prelevato in occasione dell’estumulazione della salma dal cimitero di Sant’Orsola). Seminatore di perdono e di riconciliazione, l’ha definito l’Arcivescovo Emerito, il quale ha annunciato che la celebrazione della festa sarà il 21 ottobre di ogni anno, giorno del Battesimo del martire palermitano.
Alla celebrazione Eucaristica presieduta dal card. Paolo Romeo hanno preso parte migliaia di fedeli oltre a 40 Vescovi, 700 presbiteri e 70 diaconi. La liturgia è stata animata da un Coro – guida di circa 250 cantori composto dai cori di Sancte Joseph, Cattedrale, Sant’Ignazio Bagheria, San Giuseppe Cottolengo, Mater Ecclesiae, San Luigi Gonzaga, Santa Susanna e don Orione e un Coro – Assemblea di 750 elementi. La direzione dei gruppi corali e dell'ensemble di ottoni, è stata affidata al Maestro di Cappella della Chiesa Cattedrale e docente del Conservatorio “V. Bellini” Mauro Visconti.
“Quel giorno dell’omicidio – ha detto il postulatore della Causa di beatificazione, mons. Bertolone – Palermo pianse, oggi è nella gioia perché da quel sangue è nato un popolo nuovo”.
Nell’omelia il cardinale Paolo Romeo ha affermato che “La Chiesa riconosce nella vita di padre Puglisi, sigillata dal martirio in “odium fidei”, un modello da imitare in ogni sua scelta. Don Puglisi – ha aggiunto – sottraeva alla mafia di Brancaccio consenso, manovalanza, controllo del territorio. In ogni sua scelta di discepolo, e nei 33 anni della sua vita sacerdotale, il Beato Puglisi fu “chicco” perché ogni giorno accolse di morire poco alla volta nel quotidiano spendersi al servizio dei fratelli. In tutti i ministeri confidatigli dal Vescovo, il suo fu un donarsi senza riserve, per Cristo a tempo pieno. I mafiosi, invece che spesso pure si dicono e si mostrano credenti, muovono meccanismi di sopraffazione ed ingiustizia, di rancore, di odio, di violenza, di morte. L’azione assassina dei mafiosi ne rivela la vera essenza. Essi rifiutano il Dio della vita e dell’amore”.
Sul prato del Foro Italico, anche tante personalità del mondo politico e istituzionale e le comunità di Godrano dove il prete è stato impegnato negli anni Settanta, soprattutto a ridare fiducia e unità a una comunità divisa in opposte fazioni e naturalmente quella di Brancaccio, dove si è consumato il martirio di don Pino e tante famiglie e gruppi provenienti da ogni parte della Sicilia e dell’Italia per onorare il prete Martire della Chiesa di Palermo.
Subito dopo la celebrazione al Foro Italico, molti fedeli si sono recati in Cattedrale a rendere onore alle spoglie mortali di don Puglisi, deposte all’interno di un sarcofago a forma di spiga, posto nell’altare dell’Immacolata in Cattedrale, a ricordare, come in un brano del Vangelo tanto caro al prete ucciso dalla mafia, la sua presenza feconda come un chicco caduto nella terra muore e dà molto frutto. Il corpo del Beato, successivamente sarà traslato all’interno della nuova chiesa a Brancaccio, dove avrà la sua sede definitiva.
La celebrazione ha avuto come prologo la Veglia di preghiera che si è svolta la vigilia della Beatificazione, sul terreno di via Fichidindia dove sorgerà la nuova chiesa intitolata al martire palermitano concesso alla Curia arcivescovile dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia. Al termine sono intervenuti alcuni gruppi giovanili che hanno dato vita ad uno spettacolo, alternandosi nell’esecuzione di pezzi musicali, mentre il giorno successivo la beatificazione, la domenica, si è svolta una celebrazione di ringraziamento in Cattedrale.
“La veglia ha rappresentato un momento significativo – afferma il vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta, a capo della macchina organizzativa dell’evento – il nostro auspicio è che possano intervenire numerose persone a Brancaccio sul luogo dove sorgerà la nuova chiesa”.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. Progetto Policoro: proposte di interventi legislativi per agevolare lo start-up
L’impresa economica è lo strumento funzionale per creare ricchezza e distribuirla innanzitutto a coloro che nella stessa a vario titolo vi prestano opera. La ripresa economica che ci deve portare fuori dalla grave crisi, soprattutto sociale, che oggi attraversiamo può essere determinata dal rilancio e dalla creazione di imprese.
La disoccupazione giovanile, che toglie la speranza del futuro ai nostri giovani e li allontana dal costruirsi una famiglia, può essere risolta da nuovi posti di lavoro creati da attività imprenditoriali.
Per le considerazioni sopra espresse il Progetto Policoro – Arcidiocesi di Palermo sollecita tutte le Istituzioni pubbliche, che ne hanno facoltà, a promuovere ed agevolare la creazione di nuove imprese premiando soprattutto le idee imprenditoriali dei giovani. Per agevolare lo start-up di impresa costituite da giovani di massimo 35 anni, per la produzione di beni e servizi nella dimensione di impresa individuale e/o artigianale, proponiamo di estendere a queste alcuni istituti e facilitazioni già previste per alcune specifiche fattispecie di sturt-up.
Azzeramento di tutti i costi inerenti la formulazione e la registrazione dell’atto costitutivo dell’impresa; esenzioni ai fini della costituzione ed iscrizione dell'impresa nel Registro Imprese» come quella dal pagamento dell'imposta di bollo, dei diritti di segreteria e del diritto annuale;
esenzione per un periodo di tre anni del pagamento di tutti gli oneri legati alla registrazione dei diversi libri e registri contabili e documentali”; per le ditte individuali, rivedere i contributi INPS intervenendo sui minimi che oggi si calcolano su un importo minimo di reddito di Euro 15.357 anche per coloro i quali hanno un reddito inferiore.
Proponiamo due opzioni: Pagare i contributi a partire dal secondo anno di attività e comunque in modo proporzionale al reddito, abbattere del 50% il contributo minimo di 3.347,59 euro per i primi tre anni di attività. Pagare i Contributi INPS con una gestione separata che preveda il saldo del debito contributivo al momento dell’incasso alla stessa stregua “dell’Iva per cassa”.
“Ricordando il monito e l’invito di don Pino Puglisi, “Se ognuno fa qualcosa” – dichiara Tommaso Calamia, dell’Equipe Progetto Policoro Arcidiocesi di Palermo – affidiamo a tutti Voi questa nostra proposta certi che farete tutto quanto è nelle vostre possibilità perché quei giovani che hanno idee imprenditoriali e vogliono “mettersi in gioco” per se e per gli altri abbiano la concreta possibilità di farlo”.
2. Recital del propedeutico sulla vita di Padre Puglisi: “Me lo aspettavo”
Dopo il successo delle precedenti esibizioni, torna il Recital in due atti sulla vita di Padre Puglisi: “Me lo aspettavo” messo in scena dal Propedeutico del Seminario Arcivescovile, in collaborazione con il Movimento Presenza del Vangelo.
La rappresentazione avrà luogo giovedì 30 maggio, alle ore 21 nel salone parrocchiale di San Francesco di Sales a Palermo e venerdì 14 giugno alle ore 21 nel salone parrocchiale del'Annunciazione del Signore a Palermo.
3. Le iniziative per la Beatificazione di don Pino Puglisi
Non si contano più le iniziative organizzate in occasione Beatificazione di Padre Pino Puglisi. Convegni, incontri, momenti di preghiera, rappresentazione teatrali, recital, tavole rotonde e mostre si susseguono nelle parrocchie, nei gruppi e nei movimenti. Tra queste quella messa in atto dal propedeutico del seminario arcivescovile guidato da don Fulvio Iervolino in collaborazione con il Movimento Presenza del Vangelo. Un Recital in due atti sulla vita di Padre Puglisi dal titolo: “Me lo aspettavo” messo in scena in tre comunità parrocchiali: Santo Sepolcro a Bagheria, San Francesco di Sales e dell'Annunciazione del Signore a Palermo.
In Cattedrale è stata allestita la mostra fotografica “Con te luce del mondo” a cura di padre Sergio Natoli che con questa mostra ha voluto fare emergere alcuni aspetti evangelici del cammino di padre Puglisi, dalla chiamata al sacerdozio, al servizio di annuncio della parola di Dio fino al martirio in “odium fidei” affinché ogni cristiano possa essere testimone dell'Amore. La mostra è visitabile ogni giorno negli orari di apertura della Cattedrale. Nella parrocchia di San Basilio ha avuto luogo una Tavola Rotonda moderata dal diacono Pino Grasso, direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali e Ufficio stampa dell’Arcidiocesi di Palermo, alla quale hanno partecipato il parroco don Giuseppe Di Giovanni, mons. Giovanni Oliva, vicario Episcopale 1° Vicariato, don Giuseppe Tavolacci, vice rettore del Seminario di Palermo e don Vincenzo Monaco, parroco di Sant’Oliva.
Presso la libreria Paoline delle Figlie di San Paolo, i giornalisti suor Fernanda Di Monte e Nino Barraco hanno presentato il numero speciale di CNTN Cieli Nuovi Terra Nuova – magazine, interamente dedicato alla figura di padre Pino Puglisi che è stato distribuito in occasione della celebrazione di Beatificazione di Padre Puglisi. Alla manifestazione ha pure preso parte il vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta. Seguitissimo il concerto “Profumo di Paradiso” che il pianista Mario Arcidiacono ha tenuto a palazzo Alliata di Villafranca.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Mostra fotografica sul cardinale De Giorgi
Una mostra fotografica in cui si documentano i dieci anni di ministero Episcopale del card. Salvatore De Giorgi a Palermo, è stata inaugurata nei locali della parrocchia Santo Sepolcro a Bagheria, lo scorso sabato 25 maggio 2013, giorno in cui è stato beatificato Padre Pino Puglisi. L’inaugurazione della rassegna fotografica, dell’artista Carlo Giammarresi a cui ha preso parte il parroco don Filippo Custode si è svolta al termine della celebrazione Eucaristica, presieduta dallo stesso cardinale De Giorgi. Nelle 20 foto in esposizione sono immortalati alcuni momenti significativi sia in diocesi, sia nelle comunità parrocchiali ed in maniera particolare della visita pastorale che il Cardinale Emerito dell’Arcidiocesi di Palermo svolse negli ultimi anni del suo ministero.
2. Le iniziativa dell’Apostolato della Preghiera
La direttore diocesano dell’Apostolato della Preghiera, P. Salvatore Fiumanò sdP, organizza una serie di iniziative che avranno luogo nel prossimo mese di giugno. La prima è in programma domenica 2 giungo Solennità del Corpo e Sangue del Signore presso il Pantheon di San Domenico, in via Roma a Palermo, alle 18.30 per la preghiera dei Vespri e la solenne Processione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo Paolo Romeo.
Queste le altre iniziative:
Sabato 8 giugno 2013, pellegrinaggio Regionale a Caltagirone. Il raduno dei partecipanti avrà luogo a piazzale Giotto alle ore 6.45, la partenza è prevista per le ore 7. Giunti a Caltagirone, presso l’Istituto Sacro Cuore, alle ore 9.30 l’accoglienza, la preghiera introduttiva e la relazione. Alle ore 13 il pranzo presso la Villa Sturzo, in contrada San Bartolomeo (quota individuale euro 16). Alle ore 16 la Santa Messa presso la chiesa dell’Immacolata e, dopo, visita della città e alla tomba del Venerabile Padre Innocenzo Marcinò, presso il convento dei cappuccini. Il rientro a Palermo è previsto alle ore 22 (costo pullman euro 14).
Domenica 23 giugno 2013, si svolgerà il Convegno diocesano presso la Casa di Spiritualità “P. Francesco Spoto” dei padri bocconisti a San Martino delle Scale in via Pineta Antica 14, col seguente programma:
ore 9.00 – Arrivi e Accoglienza;
ore 9.30 – Celebrazione dell’Ora Media;
ore 10.00 – Riflessione;
ore 12.00 – Celebrazione Eucaristica;
ore 13.30 – Pranzo (16 euro) e tempo libero;
ore 15.45 – Risonanze e preghiera conclusiva.
Per comunicare la propria adesione al pranzo e prenotare il pullman contattare: Giovanni Alessi tel. 091/6884487, Antonella Mellina tel. 091/519024), Melina Lo Verde (0916881178) per Caltagirone entro il 3 giugno e per San Martino delle Scale entro il 18 giugno 2013.
3. A Brancaccio inaugurata una statua del Beato padre Puglisi
Inaugurata una statua del Beato Giuseppe Puglisi, in Piazza Anita Garibaldi, dove viveva ed è stato ucciso il Parroco di Brancaccio. La statua in legno, donata da alcuni artisti di Bolzano, sorge all'interno di uno spazio comunale per la fruizione degli abitanti del quartiere e appositamente realizzato.
Dopo la benedizione dei parroci del quartiere e del Vescovo di Fiesole, presente in questi giorni a Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha ringraziato, con don Pino Puglisi e Papa Francesco, i due fratelli di don Pino presenti alla cerimonia Gaetano e Francesco sottolineando l’esempio di sobrietà da loro dato in questi 20 anni di profondo dolore.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. “Festa Insieme” dei diaconi di Sicilia a Cefalù
Torna dopo un paio d’anni di sospensione, per volere del nuovo direttore del Centro di formazione “Madre del buon Pastore” don Calogero Cerami, la Festa Insieme dei diaconi di Sicilia e delle famiglie. Ad ospitare i diaconi siciliani, la diocesi di Cefalù, guidata dal vescovo mons. Vincenzo Manzella, il prossimo 7 luglio 2013.
2. Alla Libreria Paoline si presenta il volume “E' meglio il prete o il consulente filosofico?
Lunedì 27 maggio 2013, alle ore 17.45, presso la Libreria Paoline, in corso Vittorio Emanuele a Palermo si presenta il volume “E' meglio il prete o il consulente filosofico? Esame di un falso dilemma a partire dal volume” di Autori vari, Sofia e agape. Pratiche filosofiche e attività pastorali a confronto, Liguori, Napoli 2012. Ne discutono due co-autori del libro: Augusto Cavadi e don Cosimo Scordato.