IN PRIMO PIANO
-
Il Vescovo di Piazza Armerina è don Rosario Gisana del Clero di Noto
NOVITÀ DIOCESIPA
-
I diaconi riflettono sul loro ministero. “Il diacono deve offrire al mondo una chiara testimonianza del Vangelo, del Matrimonio e della famiglia”
-
Incontro di formazione dei catechisti del IV Vicariato
-
Le ultime nomine del cardinale Incontri Diocesani per Ministranti
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
-
Cappella Beato Puglisi a San Francesco di Sales
-
Anniversario della morte di mons. Luigi Giussani
-
Le spoglie di Santa Maria Goretti a Bolognetta
-
Peregrinatio reliquie del Beato Padre Pino Puglisi nel III vicariato
-
All’Istituto Opera Pia Santa Lucia presentazione del libro “La forza degli anni”
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
-
Visite guidate alla scoperta della “Sala del calendario” del Complesso di San Domenico
-
Carnevale sul tema della raccolta differenziata coniugato con quello della fraternità
IN PRIMO PIANO
1. Il Vescovo di Piazza Armerina è don Rosario Gisana del Clero di Noto
Il Vescovo di Noto mons. Antonio Staglianò, oggi alle ore 12 ha dato l'annuncio ai sacerdoti e agli addetti di Curia della nomina di don Rosario Gisana, Vicario Episcopale per la Pastorale, a Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina. Ai sacerdoti e al personale della Curia convocati per il lieto annuncio, Mons. Staglianò ha rivolto questo primo immediato pensiero: “Col cuore colmo di evangelica gioia, esprimo sincera e piena gratitudine al Santo Padre Francesco per aver scelto nel Presbiterio di Noto il nuovo Vescovo della Chiesa di Piazza Armerina. Sono certo di interpretare la gioia di tutta la Chiesa locale di Noto, gioia piena, completa e di tutti perché uno dei nostri figli diventa Padre e Pastore della porzione eletta del Popolo santo di Dio, pellegrino in Piazza Armerina. Don Rosario Gisana saprà diffondere tutta la sua paternità per la Chiesa locale che gli viene affidata, metterà a servizio della Diocesi piazzese la sua sapienza che è frutto di scienza, ma soprattutto di spiritualità e di vita cristiana. In questa ora, bella e significativa, nell’accettare la guida pastorale della Chiesa di Piazza Armerina, personalmente e a nome di tutta la Chiesa diocesana di Noto auguro di cuore al neo Vescovo eletto ogni fecondità nel suo ministero apostolico. Il Signore Gesù gli dia la gioia di un presbiterio unito e obbediente al proprio Vescovo, collaboratori laboriosi e creativamente corresponsabili della missione della Chiesa, Comunità cristiane desiderose di uscire, con il proprio pastore, per andare verso le “periferie esistenziali di tutti, di ogni persona, come Papa Francesco ci chiede. Accompagnato dalla preghiera unanime della Chiesa di Noto e di Piazza Armerina, custodito dall’amore materno di Maria Santissima Scala del Paradiso e Regina degli Apostoli, auguro a don Rosario ogni grazia e benedizione dal cielo”. Il Vescovo eletto, don Rosario Gisana, profondamente commosso, ha ringraziato per l'affetto e la stima mons. Antonio Staglianò e tutti i presenti. Ha quindi rivolto alla sua nuova Chiesa di Piazza Armerina un messaggio dove, tra l'altro, è detto: “Piegando le ginocchia, chiedo allora al Signore che la sua paternità mi plasmi, per ascoltare con il suo cuore grande (cfr. 2Pt 3,9) le vostre attese e le vostre inquietudini e per estendere insieme con voi l’amore sovrabbondante di Cristo a quanti faticano nell’accoglierlo”.
NOVITÀ DIOCESIPA
1. “Il diacono deve offrire al mondo una chiara testimonianza del Vangelo, del Matrimonio e della famiglia”
Nell’ambito del programma annuale di formazione per i diaconi e le loro famiglie sul tema: “Uomini di Dio per il nuovo umanesimo”, proposto dal Centro “Madre del Buon Pastore”, diretto da don Calogero Cerami, i diaconi delle diocesi di Palermo, Monreale, Cefalù, Mazara del Vallo, Trapani e Piana degli Albanesi, domenica scorsa si sono ritrovati presso il Centro diocesano “Maria Immacolata” di Poggio San Francesco a Monreale per il II incontro formativo. La relazione su “Matrimonio e Diakonia” è stata sviluppata dall’Arcivescovo di Monreale mons. Michele Pennisi.
“L'amore tra due esseri con il matrimonio diventa sacramento, essi si santificano donandosi e nella misura in cui essi stessi si donano, si salvano. Con il matrimonio, intatti, gli sposi si assumono anche la responsabilità della salvezza dell'altro. E' un fatto che i diaconi permanenti nella quasi totalità dei casi siano uomini sposati. Nel profondo del suo essere il diacono sposato è segnato-consacrato una prima volta nel sacramento del Matrimonio ed una seconda volta nel sacramento dell'Ordine. Il diacono assume una nuova condizione d'essere che non è quella del semplice coniugato né quella del semplice ordinato. Il diacono permanente vive, unico tra gli ordinati, la comunione speciale con la donna, la comunione speciale con i figli da lui generati ed educati. Per la natura stessa del sacramento che li unisce, anche la sposa del diacono è propriamente coinvolta nella condizione nuova che la coppia viene ad assumere. I due non possono infatti realizzare la propria vocazione singolarmente, ma comunionalmente, come coppia. Diaconato e matrimonio non devono essere uno più uno, ma uno per uno; allora salvo sia il matrimonio che il diaconato.
Il primo servizio del diacono sposato è quello di offrire al mondo una chiara testimonianza del vangelo del matrimonio e della famiglia. E proprio in questa comune testimonianza sta il più significativo coinvolgimento della moglie del diacono nel ministero pubblico del proprio marito nella Chiesa. Essi, insieme, sono testimoni di un amore cioè che si fa dono, che è fedele e forte, delicato e rispettoso, che rifugge gli atteggiamenti possessivi. Il diacono sposato trova nella sua famiglia una preziosa risorsa da valorizzare per il suo ministero e non certamente un ostacolo o un impedimento. La sposa del diacono, che ha dato il suo consenso scritto alla scelta del marito, deve essere aiutata e sorretta perché viva il proprio ruolo con gioia e discrezione, ed apprezzi e, se possibile, condivida il servizio che la Chiesa chiede al marito. Ci deve essere un rapporto equilibrato e armonio fra la vita familiare e professionale del diacono e il suo ministero. Anche i figli siano invitati ad apprezzare e, se possibile, a condividere con il padre il servizio nella chiesa. In tal modo l’intera famiglia diventa famiglia diaconale”.
Nel pomeriggio sono seguiti i laboratori di studio per una riflessione sul prossimo Convegno Ecclesiale delle Chiese d’Italia in programma a Firenze dal 9 al 13 novembre dell’anno prossimo. Ai diaconi sono stati posti quesiti su diverse aree tematiche quali le forme e i percorsi di incontro con Cristo nella pastorale ordinaria, le difficoltà di credere e di educare a credere e la mappa dei luoghi in cui avviene l’esperienza della Fede. I risultati delle riflessioni sono stati condivisi al termine nel corso di una assemblea plenaria.
2. Incontro di formazione dei catechisti del IV Vicariato
L’Ufficio catechistico diocesano, diretto da don Giuseppe Vagnarelli, organizza un incontro di formazione per i catechisti del IV Vicariato. L’appuntamento è previsto lunedì 3 marzo presso la Parrocchia Madonna della Provvidenza in via Ammiraglio Rizzo, 66 a Palermo. Si raccomanda la presenza dei Parroci e dei Catechisti.
3. Le ultime nomine del cardinale
Il Card. Paolo Romeo ha nominato, a decorrere dal 21 gennaio 2014, don Silvio Sgrò, rettore della Chiesa Maria SS. in Monte Oliveto in Palermo, ovvero la cappella del Seminario Arcivescovile del quale don Sgrò è anche rettore.
Inoltre ha nominato P. Gaetano Ceravolo FDP, Reggente del Santuario di S. Rosalia sul Monte Pellegrino e don Massimo Pernice, Assistente Spirituale dell’Associazione Guide e Scouts d’Europa Cattolici Distretto Palermo Ovest.
4. Incontri Diocesani per Ministranti
“Siate saldi nella fede, nella preghiera, nel servizio” è il tema del secondo incontro diocesano rivolto ai ministranti dei diversi vicariati. Il programma prevede il raduno nelle parrocchie designate a partire dalle ore 16, a seguire l’incontro di formazione e l’eventuale momento di festa e conoscenza. Chi vorrà ha la possibilità di fermarsi per partecipare alla santa Messa. Il primo appuntamento si svolgerà nella Parrocchia di San Tarcisio a Palermo, l’8 marzo 2014 e coinvolgerà i ministranti del I e II vicariato.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Cappella Beato Puglisi a San Francesco di Sales
Viene inaugurata domenica 2 marzo 2014, alle ore 11.30 una Cappella dedicata al Beato Padre Giuseppe Puglisi nella Chiesa parrocchiale San Francesco di Sales, in via Notarbartolo 52 a Palermo. In vista dell'evento è stata curata una preparazione pastorale e spirituale per conoscere la vita del nuovo Beato. Per tutto il mese di febbraio si sono avvicendati presbiteri e laici per testimoniare sulla figura di Padre Puglisi: l'attuale parroco di Brancaccio, don Maurizio Francoforte, don Cesare Rattoballi, già parroco a Godrano, don Giuseppe Tavolacci, attuale direttore dell'Ufficio diocesano vocazionale.
A queste testimonianze si sono aggiunte quelle della prof.ssa Giusi Caldarella, dell'assistente sociale missionaria Agostina Aiello e di Ninni Porcaro. In vista dell'evento si è costituito l'Oratorio 3P federato all'A.N.S.P.I. nazionale per l'animazione della pastorale del tempo libero per ragazzi, giovani e adulti.
Domenica 2 marzo presiederà la celebrazione il Vescovo ausiliare mons. Carmelo Cuttitta, che quand'era adolescente manifestò al Beato Puglisi la sua vocazione al Sacerdozio. In quella occasione sarà presentato il 1° “Quaderno puglisiano”, che illustrerà la nuova Cappella dedicata al Beato Presbiterio e Martire. Il Quaderno contiene la Presentazione del parroco mons. Benedetto Genualdi, una breve testimonianza di mons. Salvatore Di Cristina, Vescovo emerito di Monreale e compagno di ordinazione del Beato, una riflessione dell’arch. Mariano Genovese, ideatore dell'intero progetto, una riflessione del pittore Ignazio Buscemi sulla sua ispirazione nell'esecuzione della tela ad olio 116×96, una descrizione di Saverio Ciaccia sul lavoro di ricerca e di montaggio dei marmi che arricchiscono la Cappella, un racconto di Giuseppe Gargano sull'opera di intarsio e di mosaico dei vicoli di Puglisi.
2. Anniversario della morte di mons. Luigi Giussani
In occasione del 32° anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di “Comunione e Liberazione” e del 9° anniversario della morte di mons. Luigi Giussani, il Card. Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, celebrerà una Santa Messa nella Cattedrale di Palermo, martedì 4 marzo 2014 ore 18.
3. Le spoglie di Santa Maria Goretti a Bolognetta
La parrocchia della Madonna del Carmelo, guidata da don Pino Graziano, lunedì 3 marzo 2014, accoglierà al bivio del paese alle ore 9.30, l’urna con il corpo di Santa Maria Goretti. Si tratta di un evento importante, unico e tanto atteso dalla comunità parrocchiale. L’urna contenente il corpo della Santa sarà portato in processione per le vie del paese per farla vedere agli anziani e agli ammalati e ripartirà alla volta di Nettuno alle ore 15.
4. Peregrinatio reliquie del Beato Padre Pino Puglisi nel III vicariato
Prosegue la Peregrinatio delle reliquie del Beato Padre Pino Puglisi nel III vicariato. Questa settimana sarà nella Zona Pastorale: Noce.
Programma:
28 Febbraio 2014 – S. Teresa del Bambin Gesù
01/02 Marzo 2014 – S. Chiara d’Assisi
03 Marzo 2014 – Sacro Cuore di Gesù
04 Marzo 2014 – Maria SS. Assunta
Inoltre dal 28 febbraio al 4 Marzo si svolgerà una Mostra vocazionale su Padre Puglisi nella Parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù.
5. All’Istituto Opera Pia Santa Lucia presentazione del libro “La forza degli anni”
Venerdì 28 febbraio 2014, alle ore 17.30, presso l’aula Magna dell’Istituto Opera Pia Santa Lucia in via Principe di Belmonte, 105 a Palermo, si svolgerà la cerimonia di presentazione del libro “La forza degli anni”. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie… a cura di Gino Battaglia.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio di Palermo.
Alla presentazione del volume, oltre al curatore, don Gino Battaglia, interverranno mons. Carmelo Cuttitta, vescovo ausiliare di Palermo, Agnese Ciulla, assessore alle attività sociali del Comune di Palermo, Franco di Maria, già ordinario di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Palermo, modera Vincenzo Ceruso, Comunità di Sant’Egidio.
“La presenza crescente degli anziani nella società contemporanea evoca una questione cruciale: ci pone il problema di dire cos’è la vita. Come in ogni incontro con la debolezza, obbliga a ridirci che cos’è l’uomo. La forza degli anni, curato da Gino Battaglia, raccoglie contributi qualificati (tra cui vari interventi di Andrea Riccardi) su aspetti diversi della condizione degli anziani nel mondo contemporaneo e dell’attività di Sant’Egidio a loro sostegno (le iniziative per favorire la domiciliarità e per umanizzare gli istituti, le case famiglia, la religiosità e la vita spirituale). Ne scaturisce una consapevole e profonda riflessione sulla condizione degli anziani, che esprime una sapienza maturata in tanti anni di amicizia, di accoglienza, di conversazione, di condivisione di vita, di accompagnamento nella malattia e nel momento estremo del morire. Un libro utile per tutti, per i giovani e per le famiglie, per chiunque abbia parenti anziani in casa, operi in strutture in cui sono ricoverati anziani o faccia volontariato. Mentre gli anni della vita si allungano (ed è un successo del progresso umano) manca una cultura della vecchiaia, che oggi diventa una condizione di massa. Ma la vecchiaia ha, come ogni stagione della vita, i suoi valori e la sua bellezza. Questo libro aiuta a scoprirli”.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Visite guidate alla scoperta della “Sala del calendario” del Complesso di San Domenico
Domenica 2 marzo 2014 al Complesso di San Domenico a Palermo (ingresso dalla Chiesa), l’Associazione Turistico Culturale Itiner’Ars organizza una giornata di visite guidate alla scoperta della “Sala del calendario”, un ambiente privato ed interno al Convento di San Domenico, utilizzato un tempo come vano di passaggio e di accesso al successivo salone adibito a piccola biblioteca dei confrati. In questa sala si conserva ancor oggi il magnifico affresco a parete di un calendario liturgico realizzato nel 1723 dal Padre domenicano Benedetto Maria Castrone, contraddistinto dal motto “De Iani Porta” ovvero Porta perpetua del Tempo. L'affresco si ricollega ad uno studio cartaceo già illustrato nella pubblicazione Horographia Universalis dello stesso Castrone, poi diventato per suo espresso desiderio e sua mano, anche raffigurazione muraria.
Il calendario perpetuo rappresentato copre un arco temporale che va dal 1700 fino al 2192 e permette di stabilire attraverso calcoli matematici misti a fondamenti astronomici, le date delle più importanti festività mobili tra cui la Pasqua e altre ricorrenze legate all’anno liturgico. Nel contempo, introduce a concetti di astronomia e geofisica, che sono anche strettamente legati ai principi generali di agronomia e quindi riconducibili ad antiche tradizioni e consuetudini agresti e contadine della nostra terra di Sicilia e dell’Area Mediterranea.
La visita guidata offrirà una lettura nel dettaglio dell’affresco e ne suggerirà una versione interpretativa, consentendo di fare un excursus storico e filologico sulla nascita ed evoluzione nei secoli, del calendario e sul suo utilizzo. Faranno parte del percorso di visita anche il Chiostro trecentesco e la Sala Santa Barbara.
Orario e Modalità: Visite guidate a gruppi di massimo di 25 persone con turni di partenza alle ore: 10 – 11 – 12. Contributo a sostegno dell'iniziativa. E' richiesta la prenotazione al 338/7228775 – 338/4512011.
2. Carnevale sul tema della raccolta differenziata coniugato con quello della fraternità
L’Ufficio diocesano della pastorale sociale, del lavoro e della custodia del creato, in occasione del carnevale, organizza una manifestazione sul tema della raccolta differenziata coniugato con quello della fraternità. La manifestazione avrà luogo sabato 1 marzo a Piazza Bologni a Palermo.