Il Servizio di pastorale anziani, diretto da Giovanni Di Cara, ha organizzato un pellegrinaggio interparrocchiale alla Madonna del Ponte, guidato da don Sebastiano Conticelli.
“La Madonna ci presenta il ponte che è Gesù che unisce la terra al cielo. – afferma Giovanni Di Cara – il culto alla Madonna del Ponte ha origine nel XIV sec. ad opera degli abati cistercensi del Monastero Santa Maria di Altofonte. Pietro Guzio, abate del Monastero fece costruire una chiesetta tra Balestrate e Trappeto che custodisce un’antica statua di legno una Madonna seduta che sostiene sul braccio sinistro Gesù Bambino. La leggenda narra che un vecchietto per ripararsi dalla pioggia si rifugiò in una grotta e nel buio vide un’immagine di donna seduta con in braccio Gesù. Entrambe le statue sono rivestite da abiti ricamati in oro e ricoperte da ex voto. Ogni anno, la seconda domenica di Pasqua l’immagine viene trasportata a Partinico dove resta fino alla seconda metà di novembre, quando viene riportata al Santuario della Madonna del Ponte”.