IN QUESTO NUMERO
IN PRIMO PIANO
- Lorefice: “Lo Statuto della Caritas deve andare al cuore della missione della Chiesa”
NOTIZIE DIOCESIPA
- La Chiesa di Palermo abbraccia i propri figli “speciali”
- Istituiti i nuovi Lettori, Accoliti e Ministri straordinari della Comunione
- Il Direttore nazionale della pastorale della Salute incontra i volontari di Palermo
- Le ultime nomine dell’Arcivescovo
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
- Apostolato della Preghiera Convegno diocesano della Rete Mondiale di preghiera del Papa
- Gruppo Santa Maria di Cana “Rinnovo del Si”
- Anniversario prima processione religiosa delle reliquie di Santa Rosalia
- A Mondello incontro con il direttore della Caritas della diocesi di Noto, prof. Maurilio Assenza
- Convegno sulla Beata Guadalupe Ortiz de Landázuri
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
- La “Festa dei popoli” a Mondello e al Foro Italico in prospettiva glocale
- Mudipa aderisce alla VII Giornata Internazionale dei Musei Ecclesiastici 2019
- Alla Libreria Paoline incontro sul Messaggio del Papa per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali
- Sul Tgweb si parla dello Statuto della Caritas diocesana
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IN PRIMO PIANO
1. Mons. Lorefice: “Lo Statuto della Caritas deve andare al cuore della missione della Chiesa”
“Questo documento ha la pretesa di andare al cuore della missione della Chiesa a partire dalla carta che è il Vangelo che abbiamo ricevuto, cioè la bella notizia che Dio non è distante dalla vita degli uomini a maggior ragione se segnata dalla fatica e dall’emarginazione sia materiale, sia spirituale. La Chiesa non può che ripensare se stessa da ciò che le accade che deve essere rigenerata dalla grazia e dalla misericordia e dalla magnanimità di Dio ed è per questo che si ripensa dal segno che Gesù ci ha lasciato che è l’Eucaristia corpo spezzato per tutti”.
Con queste parole ha esordito l’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice in occasione della presentazione al Teatro Savio dello Statuto e della carta pastorale della Caritas, che rappresenterà la Magna carta della carità a Palermo. Lo stesso documento era stato consegnato il Giovedì santo al vicario generale, mons. Giuseppe Oliveri, ai vicari episcopali, al consiglio direttivo della Caritas e a tutti i fedeli.
“L’Arcivescovo ha voluto un nuovo Statuto unitamente ad una carta pastorale – afferma il pro direttore della Caritas diocesana fra Pino Noto – perché non è solo l’aspetto giuridico che ci interessa ma la “mens” che sta dietro tutta la realtà della carità. Il punto di riferimento dello Statuto lo troviamo al n. 8 della Costituzione conciliare “Lumen Gentium” dove si afferma che come Cristo è andato incontro ai poveri così la Chiesa oggi deve tendere verso gli ultimi attraverso la Caritas diocesana e quelle parrocchiali”.
Nel corso dell’incontro moderato dalla giornalista Alessandra Turrisi, al quale sono intervenuti il pro direttore della Caritas, fra Pino Noto, il suo vice, don Sergio Ciresi e il prof. Antonio Bellingreri è stato ribadito il concetto che “La Caritas è un segno, un fermento evangelico, che ci riguarda tutti: il segno di una Chiesa interpellata dal suo Signore, chiamata ad annunziarlo sulla via di Cristo, «tra povertà e persecuzioni» e che sceglie di farsi ricordare ogni giorno il senso stesso del suo essere, per rimanere «Chiesa “santa”, al passo del suo Signore e Maestro: una Chiesa-ponte, senza barriere, dei poveri e per i poveri; una Chiesa “sentinella” che, nei crocevia della storia, annuncia il regno di Dio, invocandolo insieme ai poveri che raggiungono le nostre terre e ai nostri giovani spesso costretti a lasciarle per trovare lavoro e casa; una Chiesa che si impegna ogni giorno a rinnovarsi per assumere la “forma Christi”, così da offrire a tutti il Vangelo”.
NOTIZIE DIOCESIPA
1. La Chiesa di Palermo abbraccia i propri figli “speciali”
È stato un giorno di grande festa e di vera comunione quello che, mercoledì scorso, ha visto un gruppo di ragazzi disabili accedere ai sacramenti. Quarantasei ospiti dei centri AIAS di Palermo hanno ricevuto i sacramenti dell’Eucaristia e della Confermazione per imposizione delle mani dell’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, nel corso di due celebrazioni eucaristiche molto intense e partecipate. Si tratta di giovani e adulti, affetti da varie forme di disabilità, i quali, nel corso dell’ultimo anno pastorale, sono stati coinvolti in un percorso di crescita nella fede, ai fini del completamento della loro iniziazione cristiana.
Un itinerario di catechesi, quello seguito dai neo-cresimati, progettato dall’Ufficio Catechistico dell’Arcidiocesi di Palermo, diretto da don Giuseppe Vagnarelli, e attuato grazie all’impegno e alla dedizione di quaranta catechisti appositamente formati alla catechesi inclusiva dall’equipe dell’Ufficio diocesano, in particolare dal settore dedicato alla catechesi per i disabili, coordinato da Gippy Compagno.
Nel corso delle celebrazioni Mons. Corrado Lorefice ha voluto rimarcare il carattere inclusivo della Chiesa, che è tale quando riesce ad abbracciare tutti i propri figli. «Oggi qui è come se fossimo nella nostra bella Cattedrale – ha detto il Vescovo di Palermo, nel corso dell’omelia pronunciata presso il centro AIAS di via Raiti –. È tutta l’amata Chiesa di Palermo, infatti, a giovarsi di questo particolare momento di grazia, che non tocca solo questi nostri fratelli, ma tutti noi che ne siamo membra». Don Corrado, nel prendere parte alla gioia dei ragazzi, ha voluto conoscere personalmente ciascuno di loro, le loro storie, il loro vissuto e quello dei loro familiari.
La celebrazione, oltre a quella degli operatori dei centri AIAS e dei catechisti, ha visto la partecipazione commossa di diversi sacerdoti e dei genitori dei festeggiati, i quali hanno così coronato un desiderio che credevano irrealizzabile: vedere i propri figli ricevere l’abbraccio della Chiesa come tutti gli altri loro coetanei.
Come ha recentemente ribadito Papa Francesco, anche la sofferenza può essere luogo di incontro con Dio. Il Pontefice, nell’esortazione apostolica “Christus vivit”, ha ricordato i molti giovani in condizione di disabilità, i quali, pur non potendo sempre fare le stesse esperienze degli altri, «hanno ricorse sorprendenti, inimmaginabili, che talvolta superano quelle comuni. Il Signore Gesù li ricolma di altri doni, che la comunità è chiamata a valorizzare, perché possano scoprire il suo progetto d’amore per ciascuno di loro».
2. Istituiti i nuovi Lettori, Accoliti e Ministri straordinari della Comunione
Emozione, ansia e tanta trepidazione, sono stati i sentimenti che hanno albergato nel cuore degli 85 nuovi Ministri straordinari della Comunione, dei 6 Lettori e dei 22 Accoliti che martedì scorso hanno ricevuto il mandato dall’Arcivescovo, in occasione dell’anniversario della dedicazione della Chiesa Cattedrale.
“Questa è una Chiesa di pietre vive e la Cattedrale ci è madre, ci rigenera nella fede e ci costituisce popolo sacerdotale, regale e profetico” – ha detto nel corso dell’omelia, don Corrado il quale rivolgendosi ai nuovi ministri straordinari ha aggiunto: “Voi siete i più eletti e amati da Dio perché vi dedicherete agli anziani, agli ammalati e ai disabili porta di il corpo di Gesù segno di comunione e di carità oltre che dell’effetto della Chiesa”.
I nuovi Ministri straordinari della Comunione si aggiungono al piccolo esercito di oltre 2.000 persone che settimanalmente si recano nelle abitazioni degli anziani e dei malati per portare una parola di conforto e soprattutto Gesù Eucaristia, pane vivo di salvezza. I ministri straordinari della Comunione svolgono un servizio encomiabile di ascolto e di amore e rappresentano un sicuro punto di riferimento in diocesi.
“Siate annunciatori del Vangelo e dispensatori della Carità di nostro Signore Gesù Cristo – ha detto don Corrado ai Lettori e Accoliti – oggi c’è bisogno di figli che amano la Chiesa nella comunione per la missione e per annunciare il Vangelo”.
I nuovi lettori e accoliti si sono preparati con un corso specifico presso la Scuola diocesana per i ministeri curata dall’Ufficio liturgico diocesano e che fa salire a 259 il numero dei ministri istituiti.
3. Il Direttore nazionale della pastorale della Salute incontra i volontari di Palermo
Un incontro formativo con il Direttore nazionale della pastorale della salute, don Massimo Angelelli per i componenti dell’Ufficio diocesano di Pastorale della salute si è svolto al Palazzo arcivescovile, guidati dalla direttrice Paola Geraci. La giornata è stata suddivisa in due momenti: al mattino incontro con i Cappellani ospedalieri, per uno scambio di esperienze e per evidenziare luci ed ombre del delicato lavoro che svolgono negli ospedali della Diocesi, accompagnati da gruppi di operatori di pastorale della salute, che formano la Cappellania ospedaliera, non presente in tutti gli ospedali. E’ stato sottolineato che l’ospedale è un crocevia in cui si vive la sofferenza, un delicato momento nella vita, che spesso risulta essere prezioso per l’incontro che può avvenire con Gesù sofferente, morto e risorto, che dà senso a quella esperienza, non soltanto per il paziente ma anche per la famiglia. Non sono esclusi da questo servizio pastorale gli operatori sanitari, che, oggi più di ieri, costretti da difficoltà divario tipo, spesso non riescono a offrire un servizio “umanizzato”, quale, ogni persona che vive la malattia, desidererebbe.
Successivamente il gruppo è stato ospiti a pranzo, in seminario per favorire una conoscenza dell’ambito pastorale e per “promuovere” la presenza dei seminaristi negli ospedali, guidati dal Cappellano, esperienza che già esiste ma è bene accrescere.
Nel pomeriggio don Massimo Angelelli ha incontrato operatori di pastorale della salute, che svolgono il loro servizio nel territorio parrocchiale, e aderenti a varie Associazioni che costituiscono la Consulta della pastorale della salute. Don Massimo ha sottolineato l’importanza della formazione degli operatori e l’impegno per una vita pienamente cristiana, che sia la radice di una testimonianza che esprime un servizio di prossimità in una “periferia esistenziale” che è il tempo della malattia.
“Abbiamo concluso la giornata – spiega Paola Geraci – rivolgendo a Maria, Salute degli infermi la preghiera che è diventata “propria” degli operatori di pastorale della salute: Ave Maria… Santa Maria, Madre di Dio, prega per le persone ammalate, per le loro famiglie, per chi se ne prende cura e per noi peccatori. Amen”.
4. Le ultime nomine dell’Arcivescovo
Mons. Corrado Lorefice ha nominato, a decorrere dall’8 maggio 2019 il Rev.do P. Peter Rajanayagam Sebamalainathan, omi, Cappellano degli Immigrati dello Sri Lanka; a decorrere dal 19 marzo 2019 il Rev.do P. Jaison Valiyaparambil Sebastian, odem, Vicario Parrocchiale della Parrocchia S. Raffaele Arcangelo; il Rev.do P. Ngalamulume Mbuama Celestin, sdP, Vicario Parrocchiale della Parrocchia Cuore Eucaristico di Gesù e il Diacono don Gioacchino Mogavero a svolgere il Ministero Diaconale nella Parrocchia Cuore Eucaristico di Gesù a Palermo.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Apostolato della Preghiera Convegno diocesano della Rete Mondiale di preghiera del Papa
Sabato 8 giugno 2019, alle ore 9.30, presso la Casa di Spiritualità P. Francesco Spoto, Missionari Servi dei poveri, in via Pineta Antica, 14 a San Martino delle Scale, avrà luogo il Convegno diocesano della Rete Mondiale di preghiera del Papa dell’Apostolato della Preghiera.
Il programma prevede la preghiera, la relazione di don Giuseppe Vagnarelli su “I mezzi di santificazione” e alle ore 12 la celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dal direttore diocesano p. Salvatore Fiumanò S.d.P.
Dopo il pranzo, alle ore 16 la presidente diocesana Melina Lo Verde Messina, presenterà le attività per il nuovo ano pastorale 2019/2020.
2. Gruppo Santa Maria di Cana “Rinnovo del Si”
Domenica 9 giugno 2019, il Gruppo Santa Maria di Cana che cura da 16 anni un percorso pastorale di sostegno e formazione per separati e divorziati non risposati né conviventi, organizza l’annuale cerimonia del “Rinnovo del Si”.
La preghiera del “Rinnovo del Si”, fatta dai separati, si concluderà con la preghiera e la benedizione dell’Arcivescovo in episcopio, al termine del solenne pontificale di Pentecoste con cui invoca lo Spirito Santo sui presenti e anche sui figli per una guarigione delle ferite affettive e spirituali.
I presenti avranno alcuni segni significativi quali un fiocchetto bianco sull’abito in ricordo del Battesimo e i fiori che ciascuno ha presentato all’offertorio come segno dei propri figli e del coniuge per cui si continua a pregare. Anche se il progetto coniugale umano si è infranto resta il progetto di Dio sul Matrimonio.
I separati inoltre trovano nel Venerabile Francesco Paolo Gravina principe di Palagonia un luminoso esempio storico di separato fedele al Matrimonio. Talvolta andiamo a pregare nella cappella dell’Istituto Gravina e ultimamente abbiamo affidato i nostri figli al Venerabile Francesco Paolo.
Negli anni passati per il Rinnovo sono venute delle persone separate anche da altre diocesi: Gela, Trapani, Cammarata, Reggio Calabria, Aulla, San Giovanni Gemini. Segno questo che in queste diocesi i separati non hanno trovato un sostegno. Questo anno saranno presenti due signore provenienti da Reggio Calabria e da Cremona.
3. Anniversario prima processione religiosa delle reliquie di Santa Rosalia
In occasione del 394° Anniversario prima processione religiosa delle reliquie di Santa Rosalia, e della liberazione della Città dalla peste, la Parrocchia di Santa Maria della Pietà alla Kalsa, guidata da don Giuseppe Di Giovanni, organizza una serie di iniziative secondo il seguente programma:
Domenica 9 giugno 2019
Ore 9.30 – Accoglienza in piazza Kalsa delle reliquie di Santa Rosalia e corteo verso la parrocchia con la partecipazione della Confraternita di Santa Rosalia dei sacchi, dell’Azione Cattolica parrocchiale, del gruppo cenacolo della Milizia dell’Immacolata e San Filippo Neri e dell’oratorio parrocchiale;
ore 10 – Santa Messa solenne di Pentecoste;
ore 18.30 – Santa Messa;
Lunedì 10 giugno 2019
Ore 9.30 – Visita e venerazione delle reliquie di Santa Rosalia con possibilità di confessioni;
ore 17 – Santo Rosario di Santa rosalia e litanie;
ore 18 – Santa Messa e al termine corteo religioso della Santuzza per le vie Alloro, Sant’Anna e piazza Sant’Anna.
4. A Mondello incontro con il direttore della Caritas della diocesi di Noto, prof. Maurilio Assenza
Mercoledì 12 giugno 2019, alle ore 21, nella chiesa Santa Maria delle Grazie della Parrocchia di San Girolamo a Mondello, si svolgerà un incontro con il prof. Maurilio Assenza, direttore della Caritas della diocesi di Noto che terrà una relazione sul tema: “Come Gesù, così la chiesa: il servizio rivela l’abbraccio di Dio per ogni uomo”.
5. Convegno sulla Beata Guadalupe Ortiz de Landázuri
Giovedì 13 giugno 2019, presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche di viale delle Scienze, edificio 17, aula “C” a Palermo, avrà luogo un Convegno sulla Beata Guadalupe Ortiz de Landázuri, fedele laica dell’Opus Dei, prima professionista della chimica proclamata beata, sul tema: “Dalla Chimica al Cielo”.
Dopo il saluto del prof. Silvestre Buscemi, Direttore del Dipartimento, relazioneranno don Mario Filippa, Opus Dei; Filomena Longino Lombardi, Avvocato; Carla Vassallo, Comitato Internazionale Beatificazione di Guadalupe. Modera Giulia Sorci.
Beatificata a Madrid il 18 maggio 2019, Guadalupe Ortiz de Landázuri conosce san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, nel 1944 quando aveva 27 anni ed era già laureata in chimica, una delle poche donne nella Spagna di quegli anni. Attratta dal messaggio della santificazione del lavoro e della vita ordinaria, chiede l’ammissione all’Opus Dei. A partire dal 1947 si adopera nella promozione e direzione di Zurbarán, primo collegio universitario femminile dell’Opus Dei a Madrid. Nel 1950 si trasferisce in Messico, dove fonda una residenza universitaria femminile e promuove la formazione culturale e professionale di contadine prive di istruzione elementare; avvia un ambulatorio itinerante per offrire assistenza medica gratuita nei quartieri più poveri.
A causa di una malattia cardiaca ritorna in Europa per lavorare vicino al Fondatore dell’Opus Dei. Per l’aggravarsi della malattia ritorna in Spagna dove nel 1965 ottiene il dottorato di ricerca in Chimica con una tesi premiata su nuovi materiali refrattari al calore, che porta alla registrazione di un brevetto. Partecipa alla fondazione di un Centro di Studi e Ricerche in Scienze Domestiche dove insegnerà Chimica dei Tessuti. Muore il 16 luglio 1975 dopo un intervento chirurgico al cuore.
Queste le parole di Papa Francesco il 19 maggio alla preghiera dell’Angelus il giorno successivo alla beatificazione: “Maria Guadalupe Ortiz de Landazuri, fedele laica dell’Opus Dei, ha servito con gioia i fratelli coniugando insegnamento e annuncio del Vangelo. La sua testimonianza è un esempio per le donne cristiane impegnate nel sociale e nella ricerca scientifica”. Il papa ha chiesto ai fedeli presenti in piazza S. Pietro un applauso per la nuova beata.
Alla cerimonia di beatificazione hanno partecipato persone da più di 60 Paesi che con le loro offerte contribuiranno a finanziare 100 borse di studio a favore di ricercatrici africane, all’interno del progetto Harambee.Il miracolo attribuito alla nuova Beata si è verificato con la guarigione istantanea di Antonio Sedáno di Madrid affetto da un tumore maligno della pelle.
Per altre informazioni: https://opusdei.org/it-it/section/guadalupe-ortiz-de-landazuri/
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. La “Festa dei popoli” a Mondello e al Foro Italico in prospettiva glocale
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2019 tutti nella stessa barca per la “Festa dei popoli”, giunta alla terza edizione e che vuole sottolineare una prospettiva glocale (globale e locale) che si realizza nel medesimo territorio, coinvolgendo molte persone ed aggregazioni positive e propositive. “Mentre altrove si realizzano muri e barriere di ogni tipo – dichiara padre Sergio Natoli, responsabile di Migrantes – a Palermo crediamo che sia possibile attraversare percorsi di convivenza, investendo su nuovi modelli di integrazione. Così, questo appuntamento – voluto dall’Arcidiocesi di Palermo, sostenuto da Comune, scuole, realtà di volontariato e associative e comunità di migranti – vuole essere anche un contributo perché la Capitale della cultura 2018 si colori ancora di più della bellezza e della ricchezza della diversità”.
Girando per il centro storico di Palermo si rimane molto colpiti dalla presenza di uomini e donne che con i loro vestiti etnici ci fanno comprendere che la città diventa sempre più cosmopolita. Ciò è molto evidente anche nelle scuole primarie frequentate dai i figli dei “nuovi italiani”. I loro figli sono circa 25.000 e frequentano le nostre scuole insieme ai figli degli autoctoni. Il MIUR attesta al 9 per cento la presenza degli alunni con cittadinanza non italiana. E’ una presenza sempre più crescente a causa dello squilibrio tra i tanti Sud del mondo, dove vivono i due terzi dell’umanità che debbono vivere con meno di due dollari al giorno ed i Paesi industrializzati.
L’impegno delle istituzioni e di molte associazioni non va nella direzione della costruzione di muri di gomma o di porti chiusi, ma piuttosto verso la costruzione di una cittadinanza plurale in linea con la storia della nostra isola che vanta monumenti, storia e cultura che nel tempo hanno stratificato l’esistenza e la vita di un popolo. Fenici, romani normanni, arabi, spagnoli, francesi, etc. ciascuno ha lasciato qualcosa nella vita della nostra città e della nostra isola.
Guardare al futuro avendo presente il passato ci aiuta a vivere questo trapasso epocale e ad essere costruttori di un futuro dove popoli e culture sono sempre più interconnesse ed interdipendenti. E ciò avviene a livello planetario ed a livello locale. Costruire il locale con l’orizzonte del globale è impegno differenziato nella politica (quella cerca il bene comune), nell’educazione, nell’economia, nell’urbanistica.
Programma:
Sabato 8 giugno 2019
Ore 11 – E’ possibile fare un giro in una barca di canottaggio nella spiaggia di Mondello (zona Charleston).
9 giugno 2019
Passeggiata a mare al Foro Italico, sotto gli alberi e nei prati attorno.
ore 10 – Una mostra degli elaborati pittorici, grafici e scultorici degli alunni del liceo artistico “E. Catalano” che esprimono la loro solidarietà con la scuola di Quetafine in Guinea Bissau.
Ore 10 – È possibile fare una partita a scacchi o a dama.
Ore 13 – Diverse comunità etniche presenti in città daranno a tutti l’opportunità di degustare “I sapori dei popoli” con alcune pietanze tipiche. Anche questa è un’opportunità per conoscere altri popoli e culture attraverso la cucina, foto, tessuti.
Ore 15 – Attraverso il gioco della pallavolo e del cricket si intende contribuire a invertire la tendenza di considerare l’altro come un concorrente o qualcuno da dominare, ma piuttosto un compagno di viaggio.
Ore 15 – La ludoteca all’aperto è ispirata a giochi che si fanno nei 5 continenti. L’animazione è assicurata da persone di culture diverse. Ai bambini viene offerta l’opportunità di vivere un tempo speciale di gioco e di festa.
Ore 17 – Infine un concerto speciale con canti, danze, coreografie che daranno un ulteriore senso alla festa dei popoli.
Il programma completo su www.arcobalenodipopoli.it
2. Mudipa aderisce alla VII Giornata Internazionale dei Musei Ecclesiastici 2019
Sabato e domenica, 8 e 9 giugno, Le Stanze dei Vescovi-Museo Diocesano di Palermo accoglierà i visitatori con ingresso scontato (3,00 euro) per tutti, per la VII Giornata Internazionale dei Musei Ecclesiastici 2019.
Le Stanze dei Vescovi-Museo Diocesano di Palermo aderisce all’iniziativa occasione della “VII Giornata Internazionale dei Musei Ecclesiastici”, aprendo le sue collezioni disposte all’interno delle sei sale della collezione permanente del Museo Diocesano e degli undici saloni del piano nobile de “Le Stanze dei Vescovi”, decorate con pitture dal XV al XIX secolo, tra le quali sono la Sala Beccadelli con il tetto ligneo della metà del ‘400, l’Alcova ottocentesca del Cardinale Pietro Gravina dei principi di Montevago, le sale Gialla e Azzurra commissionate dall’Arcivescovo Giovan Battista Naselli principe di Ficarazzi, la Sala Verde intitolata a S. Rosalia, e la famosa Cappella affrescata dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans nel 1733.
Sabato 8 giugno, ore 10,00-18,00 (ultimo ingresso 30 minuti prima).
Domenica 9 giugno, ore 9,30-13,30.
Ingresso scontato (3,00 euro)
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it – www.museodiocesanopa.it
3. Alla Libreria Paoline incontro sul Messaggio del Papa per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali
Sabato 8 giugno 2019, alle ore 18, nella Libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, 456 a Palermo, si svolgerà un incontro per riflettere insieme sul messaggio di Papa Francesco per la 53.ma giornata mondiale delle comunicazioni sociali “Siamo membra gli uni degli altri” (Ef 4,25). Dalle social network communities alla comunità umana. Interverranno Gianna Cappello, Unipa, Valentina Chinnici, insegnante e consigliera comunale, Vincenzo Ceruso della Comunità di Sant’Egidio e presidente della consulta dei laici, Arcidiocesi di Palermo, Teresa di fresco, giornalista, Anna Ponente, direttrice del Centro Valdese La Noce, Fernanda Di Monte, giornalista e responsabile Comunicazione ed eventi delle librerie Paoline di Palermo.
Info e contatti Fernanda Di Monte, fsp, Giornalista Responsabile Eventi e Comunicazione – Tel. 091/6512158 – Cell. 333/9483530 – eventi.paolinepalermo@gmail.com
Librerie paoline Corso Vittorio Emanuele, 456 – libreria.pa@paoline.it, Tel. 091 6512158 e via Emanuele Notarbartolo, 19/G – libreria.pa2@paoline.it – Tel. 091/8431361 – http://www.paoline.it/
4. Sul Tgweb si parla dello Statuto della Caritas diocesana
Al Teatro Savio presentato lo Statuto e la carta pastorale della Caritas, conferito il mandato ai nuovi Ministri straordinari della Comunione e istituisce i Lettori e Accoliti, la Parrocchia di Aspra taglia il traguardo dei 90 anni di vita. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb: https://www.youtube.com/user/tgwebdiocesipa