IN QUESTO NUMERO
- I poveri bisogna toccarli e guardarli negli occhi
- In Cattedrale incontro Vescovo – Nubendi
- Calendario liturgico delle Chiese di Sicilia 2018/2019
- A Bagheria Settimana della Caritas
- Aria sul Beato Puglisi del Maestro Nicoletti in Cattedrale
- Alla Facoltà teologica di Sicilia conferenza sul Testamento biologico
- Sul Tgweb si parla del Convegno della Caritas diocesana al don Orione
IN PRIMO PIANO
1. I poveri bisogna toccarli e guardarli negli occhi
“Il Vangelo ci illumina e ci fa vedere i poveri. Chi ama il prossimo deve vivere armonicamente la dimensione spirituale con quella materiale cioè umana, fatta di azioni e gesti concreti. La carità se è fatta con amore è una delle cose più umane che ci siano. Per dedicarci con spirito di servizio agli altri abbiamo bisogno di farlo insieme perché da soli non si arriva da nessuna parte”. Ad affermarlo mons. Matteo Zuppi, Arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi di Bologna intervenuto al Convegno organizzato dalla Caritas diocesana sul tema: “La Compagnia del Vangelo per una Chiesa povera per i poveri” che si è svolto presso l’Istituto Don Orione alla presenza dell’Arcivescovo, del direttore della Caritas diocesana p. Pino Noto e di centinaia di operatori Caritas dell’Arcidiocesi.
“Senza i poveri – ha aggiunto il presule dell’Arcidiocesi felsinea – le Caritas diventano come centri benessere. Non basta però fare l’elemosina, bisogna ascoltare i poveri che non sono utenti di un servizio, ma persone che hanno bisogno di essere toccate e guardate negli occhi, chiamandoli per nome e instaurando quella relazione da cui possiamo soltanto arricchirci”.
Quindi mons. Matteo Zuppi ha analizzato la situazione della società in cui si è sempre più soli. “Secondo l’Istat almeno il 13 per cento degli italiani vive solo e non ha a chi chiedere aiuto”.
Quindi ha invitato i presenti a fare ogni tanto una “lectio pauperum” cioè ascoltate i poveri che aiutano a crescere.
L’incontro di formazione di giovedì scorso, si colloca all’interno dell’articolato programma formativo che sarà svolto nel corso dell’anno pastorale 2018/2019, come occasione favorevole d’incontro e di crescita personale e comunitaria. La Formazione è infatti tra i compiti fondamentali e prioritari della Caritas Diocesana che su esortazione dell’Arcivescovo Corrado Lorefice, intende garantire la cura, la promozione e l’accompagnamento alle Caritas parrocchiali e alle realtà che a vario titolo si prodigano nell’animazione della carità e nel servizio ai fratelli in difficoltà.
Nel suo intervento introduttivo, il direttore della Caritas diocesana, p. Pino Noto ha detto che “La carità evangelica prima di essere un fare, è un dono, un’urgenza. Dice Paolo: La carità urge dentro di me. Noi crediamo che si debba partecipare al cammino di questa Compagnia del Vangelo che è la Chiesa senza enfasi ma con accoglienza, così come ci indica Papa Francesco che ci sprona a porre il Vangelo al centro. Dobbiamo contribuire a non disperdere e a non annacquare la novità del cammino di Chiesa che Papa Francesco ci indica. Il punto di partenza è la povertà intesa come categoria teologica, cioè come percorso necessario e urgente per comprendere la novità del Vangelo e riscoprirlo nella storia che viviamo. Bisogna ripartire dai poveri, dalla povertà come condizione esistenziale. Questa povertà è popolata dal volto degli ultimi, dei piccoli, dei fragili, di coloro che non hanno voce. Sono costoro a fare la nostra storia, la nostra obbedienza e per questo dobbiamo ascoltare i poveri e rifiutare ogni atteggiamento di utilizzo dei poveri, ogni uso della carità “di potere”.
Le conclusioni sono state tratte dall’Arcivescovo, mons. Corrado Lorefice il quale ha affermato: “I poveri sono cartina al tornasole del nostro rapporto con il Signore ed oggi dobbiamo inginocchiarci davanti ad essi come ci invita Papa Francesco. Solo se noi incontriamo il Cristo – Parola e il Cristo – Spezzato, possiamo conoscere i poveri. Il Vangelo non è una nozione sociologica, ma concretezza dell’incontro con gli uomini. I poveri poi, sono un luogo teologico e nella loro concretezza dobbiamo avere un approccio di amore e accoglienza”.
1. In Cattedrale incontro Vescovo – Nubendi
L’Ufficio Diocesano di Pastorale per la famiglia organizza il consueto incontro mensile del Vescovo con i fidanzati che in questo periodo si preparano al Matrimonio nei vari percorsi parrocchiali e non. L’incontro si terrà mercoledì 21 novembre 2018, alle ore 21 nella Chiesa Cattedrale. L’Arcivescovo, don Corrado Lorefice vuole dedicare a tutti coloro che si preparano alla celebrazione del Sacramento del Matrimonio una particolare benedizione e un ringraziamento al Signore per la vocazione al Matrimonio e ricordare che il Matrimonio insieme al sacramento dell’Ordine conferiscono una missione particolare nella Chiesa e servono all’edificazione del popolo di Dio.
Inoltre invita la Chiesa di Palermo ad accompagnare, discernere e integrare e prenderci cura delle nuove famiglie che si formano perché la loro unione sia fortificata dalla Grazia del Sacramento, accompagnate dalla comunità ecclesiale. L’incontro con il Vescovo si concluderà con un dono offerto dall’Ufficio Pastorale e un momento di fraternità.
“Si invitano i parroci e gli operatori pastorali ad accompagnare i fidanzati come momento vivo di comunione ecclesiale – affermano i direttori Lia e Giuseppe Re e don Alerio Montalbano – facendo preparare qualche domanda o intervento, e se è possibile portare bibite e dolci da condividere alla fine dell’incontro con semplicità e letizia. I responsabili dei percorsi sono pregati di comunicare la partecipazione all’incontro, per meglio organizzare l’accoglienza”.
Queste le altre date degli incontri Vescovo Nubendi: 25/1/2019 – 15/2/2019 – 7/3/2019 – 10/5/2019
Info: Lia e Giuseppe Re (340/6034140) e don Alerio Montalbano.2. Calendario liturgico delle Chiese di Sicilia 2018/2019
Con l’inizio del nuovo anno pastorale è stato stampato il Calendario liturgico delle Chiese di Sicilia 2018/2019, curato da don Filippo Custode, membro della Commissione liturgica diocesana, su progetto grafico e impaginazione di Tony Aiello delle Officine Tipografiche Aiello & Provenzano.
“Il calendario liturgico è uno strumento semplice ed immediato – spiega don Filippo Custode – per la celebrazione Eucaristica nella comunione in modo particolare ci ricorda la comunione per le chiese di Sicilia. Ci aiuta a celebrare nella fedeltà al mistero Pasquale di Cristo, centro della nostra fede cristiana”.
Il calendario, arricchito da numerose foto artistiche che quest’anno sono state fornite da p. Massimo Cucinotta, direttore dell’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Messina, consta di 367 pagine che comprendono tutte indicazioni sulle celebrazioni del ciclo Festivo C e del Ciclo feriale I.
Nella parte iniziale sono contenute notizie sulle 18 diocesi siciliane con i loro Presuli, i vicari generali, i responsabili dei servizi liturgici, di musica e di arte sacra. Segue un elenco dei vescovi nati o residenti o già in Sicilia con i rispettivi recapiti. In appendice una nota pastorale della Conferenza Episcopale Siciliana e un promemoria per le celebrazioni della Settimana Santa. Nella confezione cellophanata anche un prontuario per la scelta delle messe e un calendarietto tascabile. Inoltre, quest’anno nel XXV anniversario del proclama solenne di papa Giovanni Paolo II ai mafiosi “Convertitevi” in occasione della celebrazione Eucaristica presieduta nella Valle dei Templi ad Agrigento del 9 maggio 1993, i Vescovi di Sicilia hanno voluto inserire anche una copia del documento che hanno stilato, in ricordo di tale circostanza.
Le Parrocchie, gli Istituti religiosi, le Chiese, le Rettorie e i fedeli, possono acquistare il calendario liturgico, al prezzo di 10 euro presso la Libreria Paoline a Palermo.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. A Bagheria Settimana della Caritas
Per una settimana a Bagheria si svolgeranno incontri, riflessioni e iniziative in occasione della giornata mondiale dei poveri che si celebra domenica 18 novembre. Le attività avranno inizio con una celebrazione Eucaristica che si svolgerà nella chiesa Madrice alle 11.30. Al termine sul sagrato avrà luogo una esibizione dei tamburinai di Bagheria e del gruppo di percussionisti africani “Ben Kadì” fondato dalla cantautrice e compositrice Lucina Lanzara. Alle 13 pranzo stellato con lo chef Toni Lo Coco del ristorante “I Pupi” che cucinerà per gli ospiti della “Mensa della Solidarietà” della Caritas cittadina presso Chiesa antica di San Pietro Apostolo, con intrattenimento del cantastorie Paolo Zarcone. Mercoledì 21 novembre, alle 15 la Festa dell’albero “Le radici dell’accoglienza”. I volontari della Caritas e di Legambiente Bagheria piantumeranno un albero nello spazio verde adiacente al Centro solidale della Caritas in via Papa Giovanni XXIII. Alle ore 16.30 si svolgerà un seminario sul tema: “Costruire la Comunità Educante per contrastare le povertà” presso l’Auditorium del complesso parrocchiale di San Pietro Apostolo. Al termine della tavola rotonda le signore del Laboratorio di Cucina ”Insieme si Ri-Crea” offriranno agli intervenuti i dolcetti della tradizione siciliana da loro prodotti. Giovedì 22 novembre, ricordando il Beato Pino Puglisi, alle ore 17 in Chiesa Madre, presentazione del libro “Don Pino Puglisi. Se ognuno fa qualcosa si può fare molto. Le parole del prete che fece paura alla mafia”, di Francesco Deliziosi. Intervengono don Cosimo Scordato e don Francesco Michele Stabile. Venerdì 23 novembre 2018, alle ore 15.30 “La Solidarietà fa gol” con una partita di calcio tra le squadre dell’Associazione sportiva 3P e della Casa dei Giovani al campetto “Padre Pino Puglisi” di Contrada Monaco. Sabato 24 novembre, alle ore 21 concerto di beneficenza “Cantare amantis est”, offerto dall’Associazione culturale Bequadro a sostegno delle opere della Caritas, a villa San Cataldo. Si chiude domenica 25 novembre con la “Caritas apre le porte” dalle ore 10 alle 12, con una visita alla mensa della Solidarietà e al Centro Solidale, mentre a Piano Stenditore ad Aspra si vivrà un momento importante con “Una tela per la libertà” insieme a Fidapa, “Nuova generazione” e “Avullss”, dove sarà possibile apporre una firma su un telo per sostenere le donne vittime della violenza. La tela il 26 novembre sarà al teatro Roma e il 5 dicembre a Palazzo Butera per prendere consapevolezza che la violenza la le donne è un delitto.
2. Aria sul Beato Puglisi del Maestro Nicoletti in Cattedrale
Domenica 18 novembre 2018, alle ore 12, nella Cattedrale di Palermo, il Maestro Teresa Nicoletti eseguirà in prima assoluta l’aria sacra: “Padre Pino Puglisi, Anima Beata”, testo e musica originale da lei composte. Per l’occasione sarà accompagnata dal Maestro Mauro Visconti, organista della Cattedrale.
L’esecuzione in prima assoluta mondiale avverrà davanti la tomba del beato, martire della fede, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Alla Facoltà teologica di Sicilia conferenza sul Testamento biologico
“Voglio morire” Le dichiarazioni anticipate di trattamento (DT) tra clinica e legge. È il tema della conferenza organizzata dalla scuola Teologica di base “San Luca Evangelista” che si terrà mercoledì 21 novembre alle ore 16.30 presso l’aula Magna della Facoltà teologica di Sicilia a Palermo. Nel corso dell’incontro sul cosiddetto “Testamento Biologico” con cui si danno indicazioni precise su pratiche sanitarie da ricevere o respingere in casi in cui ci si trovasse in condizioni di incoscienza relazioneranno il dott. Roberto Garofalo su: “Le istanze morali” e il prof. Giuseppe Verde su: “Gli aspetti giuridici”.
3. Sul Tgweb si parla del Convegno della Caritas diocesana al don Orione
Mons. Zuppi al Convegno della Caritas su: “La Compagnia del Vangelo per una Chiesa povera per i poveri”, i Ministri della Parola in formazione nei vicariati di zona e la Giornata “Pro Seminario” nella solennità di Cristo re dell’Universo. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
Guarda il Tgweb