“Solidali con la vita indifesa” è il tema della 37a Giornata per la vita che a Palermo si svolgerà con due appuntamenti. Il primo sabato 31 gennaio 2015 all’Istituto “P. Giacomo Cusmano” di via Pintemonde, 3. Dopo i saluti del parroco padre Salvatore Fiumanò e del commissario generale assistente guide e scout San Benedetto, Antonio Passarello il programma prevede la relazione di Bruno Mozzanega, ginecologo, presidente della Società italiana procreazione responsabile sul tema: “Sessualità: biologia e paternità responsabile”. Il secondo appuntamento avrà luogo domenica 1 febbraio 2015, nella Parrocchia Regina Pacis di piazza IV Novembre. Dopo i saluti del parroco don Giovanni Basile, Giuliana Cupane, presidente del Centro aiuto ala vita di Palermo e Rosa Rao, presidente del Movimento per la vita di Palermo e Nicola Piccione, presidente regionale Associazione Medici Cattolici italiani seguirà la relazione dei Bruno Mozzanega su “Procreazione responsabile e salute della donna. Quale tutela al concepito?”.
“Anche quest’anno a Palermo il MpV locale affiancherà la celebrazione liturgica della Giornata per la Vita – spiega Rosa Rao – con iniziative di natura laica per rendere possibile a tutta la cittadinanza di accostarsi alle tematiche riguardanti la tutela della vita umana. Nei due incontri previsti, si tratterà l’aspetto biologico della riproduzione umana (31 gennaio) e, nel secondo (1 febbraio), si discuterà sui temi della contraccezione di emergenza che può causare un aborto “occulto” e il rischio sulla salute della donna”.
Inoltre in tutte le parrocchie sarà distribuito il Messaggio della CEI e la rivista nazionale del Movimento per la Vita italiana “Si alla vita”.
“Anche quest’anno a Palermo il MpV locale affiancherà la celebrazione liturgica della Giornata per la Vita – spiega Rosa Rao – con iniziative di natura laica per rendere possibile a tutta la cittadinanza di accostarsi alle tematiche riguardanti la tutela della vita umana. Nei due incontri previsti, si tratterà l’aspetto biologico della riproduzione umana (31 gennaio) e, nel secondo (1 febbraio), si discuterà sui temi della contraccezione di emergenza che può causare un aborto “occulto” e il rischio sulla salute della donna”.
Inoltre in tutte le parrocchie sarà distribuito il Messaggio della CEI e la rivista nazionale del Movimento per la Vita italiana “Si alla vita”.