IN PRIMO PIANO
- Il Messaggio dell’Arcivescovo per il Natale
NOTIZIE DIOCESIPA
- Eretto il Santuario di San Benedetto il Moro
- La Caritas diocesana in aiuto alle Parrocchie povere
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
- Biagio Conte incontra gli alunni della scuola “G. Rodari” di Villabate
- Presepe itinerante della Parrocchia Sant’Alberto Magno
- Presepe vivente a Bagheria
- Presepe vivente a Godrano
- Concerto di Natale del Coro Sancte Joseph Ensemble De Musica a Bagheria
- Gran concerto di Natale a Santa Silvia
- In Cattedrale il pranzo per i poveri
- Il Museo Diocesano di Palermo aperto per le Feste di Natale
- Accensione delle Luci di Chanukkah allo Steri
- Sul Tgweb le iniziative della Caritas per Natale
IN PRIMO PIANO
1. Il Messaggio dell’Arcivescovo per il Natale
“Vorrei rendermi presente ovunque in questa famiglia che il Signore mi ha dato, particolarmente di quelli segnati dalla sofferenza di ogni tipo. Il Natale è la pienezza della felicità ed io la voglio condividere con tutti”.
È il cuore del messaggio di Natale che l’Arcivescovo ha voluto inviare all’Arcidiocesi per questo secondo Natale che vive a Palermo.
“Vi giunga il mio saluto ed è un saluto che ci vede coinvolti ancora una volta nella memoria del Natale. A Natale accogliamo la Parola di Dio che si fa carne, il Verbo di Dio che si fa carne. E in fondo per noi cristiani il mistero del Natale ci dice il mondo con gli occhi di Dio, ce lo racconta il mondo con gli occhi di Dio. Perché il Verbo di Dio si fece carne. E quindi Dio stesso entra nella storia degli uomini, rivela il suo nome, Dio con noi, lo rivela anche nel Bambino di Betlemme che sarà chiamato Gesù, che significa Dio salva. Lo rivela anche attraverso il nome di colui che deve preparare e ha preparato in questo Avvento, la via al Signore, la via al Messia, che è Giovanni, il cui nome significa Dio usa misericordia. Dio dunque si ricorda, si ricorda del suo popolo. Se questo è vero, allora capiamo che a Natale Dio vede il mondo con occhi che partono dal basso, anzi lui stesso viene, scende.
E mi piacerebbe, da questo punto di vista, condividere con voi un testo di sant’Agostino che penso ci possa realmente aiutare, ci aggancia anche alla grande tradizione della testimonianza cristiana.
Agostino scriveva: “Poteva esserci verso di noi infelici, misericordia maggiore di questa: quella che indusse il Signore del mondo a rivestirsi di una carne mortale, della natura di servo di modo che pur essendo pane avesse fame, pur essendo la sazietà piena avesse sete, pur essendo la potenza divenisse debole, pur essendo la salvezza divenisse ferito, pur essendo vita potesse morire, e tutto questo per saziare la nostra fame, alleviare la nostra arsura, rafforzare la nostra debolezza, cancellare la nostra iniquità, accendere la nostra carità. Ci poteva essere misericordia maggiore di questa?”.
Si direi che questo è il messaggio che ci arriva a Natale, di un Dio che è capace di tutto questo, di un Dio che assume la nostra condizione umana, in tutto, in tutto, se ne fa carico.
E direi ancora, d’altra parte con le parole di san Bernardo di Chiaravalle: “Voi che giacete nella polvere, svegliatevi e lodate. Il Redentore, per coloro che sono in schiavitù, la via per coloro che si erano perduti, la vita per i morti. Perché viene colui che getterà nel profondo del mare tutti i nostri peccati, che risanerà tutte le nostre malattie, che sulle sue spalle ci porterà all’origine della nostra dignità. Grande è questa potenza, ma ancora più mirabile è la misericordia, poiché così volle venire Colui che si poteva accontentare di aiutarci”.
E non solo ci aiuta ma lui ci salva, e nello stesso tempo ci coinvolge in questo suo movimento, assumere altri, fare strada come fa lui con altri. Il mondo che viene visitato da Dio è un mondo che Dio ama, ed è un mondo che i cristiani, dunque, devono amare.
Penserei così, ed è questo l’augurio che io voglio fare alla mia Chiesa. Abbiamo accolto la Parola di Dio che si fa carne, l’accogliamo ancora, e se l’accogliamo, è chiaro che noi potremo anche aiutare ancora il sogno di Dio. Potremo aiutare a realizzare questo mondo così come lo vede Dio e il mondo che Dio vuole è un mondo che deve essere riscattato dal male. Secondo questo movimento: assumere la fatica di altri, assumere la sofferenza di altri, condividere la gioia perché il mondo sia sempre di più una casa secondo gli occhi di Dio.
Ed è l’augurio che io faccio, l’augurio per questo Natale, alla mia Chiesa. La Parola di Dio sia accolta, porti gioia, ma soprattutto immetta questo movimento nei nostri cuori di far si che altri prendano parte al mondo secondo il progetto di Dio.
Voglio darvi la benedizione del Signore fonte di serenità e di pace per tutte le famiglie e comunità e per tutti gli uomini che sperano cose. Buon Natale a tutti e tanta pace e tanta serenità”.
Messaggio Natale
NOTIZIE DIOCESIPA
1. Eretto il Santuario di San Benedetto il Moro
Un Santuario simbolo della cultura dell’accoglienza, cui la Città di Palermo trova un riferimento e una risposta in un'epoca di grandi migrazioni. Si tratta del Santuario di San Benedetto il Moro nella parrocchia di Santa Maria di Gesù, alle falde di Monte Grifone il cui annuncio è stato dato dall’Arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, domenica sera, al termine della celebrazione di insediamento del nuovo parroco, il francescano fra’ Paolino Saia.
“Nella città che vuole essere capitale dell’accoglienza – ha detto Lorefice – un santo co-patrono nero va valorizzato. Soprattutto se il luogo della sua morte, avvenuta nel 1589, è meta di pellegrinaggio da tutta la Sicilia e da parte di cristiani di ogni etnia”.
Un luogo di devozione che va ad aggiungersi ai santuari diocesani già esistenti di Santa Rosalia a Monte Pellegrino, Madonna dei Rimedi e la Madonna della Milicia ad Altavilla.
La storia di Benedetto Manasseri risale al XVI secolo. Questo santo eremita nacque nel 1524 in una famiglia di schiavi (Cristoforo e Diana), condotti dall'Africa a San Fratello in provincia di Messina. Nato libero per concessione del padrone Vincenzo Manasseri, sin da ragazzo visse nella solitudine e nella penitenza, occupandosi dei più poveri. A 21 anni cominciò la sua vita da eremita, ma dovette cambiare più volte sede per via della fama di santità che attirava parecchia gente. Si rifugiò anche a Monte Pellegrino. Nel 1562, papa Pio IV ordinò che la congregazione dei frati detti “del Lanza”, di cui Benedetto faceva parte, fosse sciolta. Benedetto scelse l'ordine dei frati minori riformati e di vivere a Santa Maria di Gesù, dove rimase fino alla morte.
2. La Caritas diocesana in aiuto alle Parrocchie povere
Non c’è giorno dell’anno che la Caritas non interviene a favore dei poveri e degli ultimi promuovendo forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi.
Tra le iniziative di questo periodo natalizio un aiuto diretto è stato garantito ai bisognosi delle parrocchie attraverso la Caritas diocesana. L'Arcivescovo mons. Corrado Lorefice, a tal proposito, ha coinvolto i parroci e i presidenti di alcune associazioni a cui ha destinato una quarantina di buoni spesa. Altre iniziative sono previste per gli immigrati per i quali si stanno mettendo in atto percorsi di inserimento sociale, per le famiglie dei detenuti con aiuti diretti e per i detenuti che hanno ottenuto gli arresti domiciliari per un percorso lavorativo all’interno della Caritas. Al contempo rimangono punto di riferimento la mensa diocesana del Centro San Carlo che eroga centinaia di pasti al giorno.
La Caritas inserita nella Pastorale Regale e agisce in stretta collaborazione in modo speciale con gli uffici diocesani della Pastorale dei Disabili, degli Immigrati e delle Carceri, è l’organismo diocesano che svolge attività di animazione della carità di tutto il Popolo di Dio che vive nelle Parrocchie dell’Arcidiocesi di Palermo, inoltre è espressione originale e organo pastorale della Chiesa particolare, perché attraverso di essa viene manifestato il volto della Comunione ecclesiale che trae origine dal Mistero trinitario e che si esprime nel servizio della carità.
NOTIZIE DALLE PARROCCHIE E DALLE ASSOCIAZIONI
1. Biagio Conte incontra gli alunni della scuola “G. Rodari” di Villabate
Un intenso momento di riflessione e di solidarietà è stato vissuto dagli alunni del Circolo didattico “Gianni Rodari” di Villabate con il missionario laico Biagio Conte. Il fondatore della Missione “Speranza e carità” è stato accolto con canti e poesie in preparazione al Natale.
“La visita di Biagio Conte è stata preparata durante il periodo di Avvento – spiega l’insegnate di Religione Onorina Spera – i bambini sono stati sensibilizzati con attività di riflessione seguendo il tema “Le mie mani nelle tue” e con gesti di solidarietà concreti che li hanno portati alla donazione di generi di prima necessità che sono stati donati alla Missione Speranza e Carità. La visita ha lasciato un segno profondo di amore nei bambini, negli insegnanti e in tutto il personale della scuola”.
2. Presepe itinerante della Parrocchia Sant’Alberto Magno
“In Viaggio Verso … Betlemme” è il tema della I edizione del Presepe itinerante della Parrocchia Sant’Alberto Magno guidata da don Rosario Di Lorenzo.
Il presepe vivente che la parrocchia metterà in scena è un vero e proprio spettacolo itinerante sulla rappresentazione della Natività sullo stile di quello di Termini Imerese e verrà realizzato sul terreno parrocchiale in via Ing. N. Mineo, 39 (ex Via U.R.) a Palermo dal 26 dicembre al 6 gennaio 2017. Orario di ingresso: I turno ore 16.15 – II turno ore 19.
Per informazioni e prenotazioni: Maurizio 338/8178669.
3. Presepe vivente a Bagheria
Un centinaio di attori della Parrocchia del Santo Sepolcro, guidata da don Filippo Custode, venerdì 30 dicembre 2016, alle ore 18.30, metterà in scena nel corso Umberto I a Bagheria la Sacra rappresentazione della Nascita del Signore. La visita continua tutta la serata con degustazione di prodotti tipici offerti dai commercianti del Corso.
4. Presepe vivente a Godrano
La Parrocchia di Maria Santissima Immacolata, guidata da don Domenico La Monica, mette in scena il Presepe vivente. La rappresentazione si svolgerà nei giorni 26 dicembre 2016 e 6 gennaio 2017 alle ore 17.
5. Concerto di Natale del Coro Sancte Joseph Ensemble De Musica a Bagheria
Lunedì 26 dicembre 2016, alle ore 19, nella Chiesa Madre di Bagheria si svolgerà il Concerto di Natale del Coro Sancte Joseph Ensemble De Musica. Si esibiranno il soprano Cecilia Galbo, voce recitante Donatella Cerrito. La manifestazione, giunta alla XXIII edizione in collaborazione con la Fucina dell’Arte del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, è intitolata a Pietro Visconti, padre del maestro Mauro, direttore della cappella della Cattedrale di Palermo. Ingresso libero.
6. Gran concerto di Natale a Santa Silvia
Mercoledì 28 dicembre 2016, alle ore 21 nella parrocchia di Santa Silvia, di via Tommaso Natale 87/B a Cardillo, si svolgerà il gran concerto di Natale. Prevista la partecipazione straordinaria dei Neri Per Caso, Annalisa Minetti e Alessandra Salerno. “Si tratta di un evento unico e straordinario – afferma il parroco don Sebastiano Conticelli – per trascorrere un Natale insieme con la buona musica”.
7. In Cattedrale il pranzo per i poveri
Per il secondo anno consecutivo la Cattedrale di Palermo si trasformerà in un grande refettorio per il pranzo di Natale. L’iniziativa del parroco mons. Filippo Sarullo permetterà di ospitare 250 poveri del quartiere.
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI
1. Il Museo Diocesano di Palermo aperto per le Feste di Natale
Durante le feste natalizie 2016/17 il Museo Diocesano di Palermo sarà aperto tutte le mattine, tranne il lunedì, come di consueto.
Sabato 24 dicembre 2016 dalle 10 alle 13.30, domenica 25 dicembre 2016 dalle 9.30 alle 13.30. Lunedì 26 dicembre, come tutti i lunedì chiusura.
Anche sabato 31 dicembre 2016 saremo aperti dalle 10 alle 13.30, mentre a Capodanno, domenica 1 gennaio e venerdì 6 gennaio 2017, festa dell'Epifania, aperto dalle 9.30 alle 13.30.
Un Museo che è anche una residenza storica del Quattrocento. Venti sale aperte per tutti, 10 dell'esposizione permanente e 10 del piano nobile del Palazzo Arcivescovile. In mostra, tra le altre circa 250 opere, la Natività e l'Adorazione dei Magi di Mario di Laurito, dipinte nel 1536 per il soffitto della Chiesa dell'Annunziata di Palermo, distrutta nel 1943, e gli straordinari affreschi del 1733 di Guglielmo Borremans con la Natività e l'Adorazione dei Magi.
Info Museo Diocesano di Palermo: via Matteo Bonello, 2 (Palazzo Arcivescovile di Palermo), accanto alla Cattedrale – 091/6077303 – 091/6077215 – museo@diocesipa.it – www.museodiocesanopa.it
2. Accensione delle Luci di Chanukkah allo Steri
Per la prima volta a Palermo, i rappresentanti delle tre religioni monoteiste, l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, l'Iman Ahmad-Abd – al Majid Macaluso e il Rabbino Umberto Piperno condivideranno l'accensione delle luci.
Un bel messaggio di Pace con la celebrazione dell’accensione delle Luci di Chanukkah si svolgerà mercoledì 28 dicembre, alle ore 17 nelle Prigioni dei Penitenziati dello Steri, sede del rettorato dell’Università di Palermo.
3. Sul Tgweb le iniziative della Caritas per Natale
Le iniziative della Caritas per il santo Natale, il convegno in onore del card. Pappalardo e la riflessione sull’Amoris laetitia, quattro diaconi celebrano il 25° Anniversario di ordinazione nella parrocchia della Madonna del Lume di Porticello. Sono alcuni dei servizi che questa settimana, propone il Tgweb dell’Arcidiocesi di Palermo, il magazine, ideato e realizzato dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, con la collaborazione dei Servizi informatici che viene postato il sabato sul sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi e sul sito dell’Arcidiocesi.
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