La Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia celebra i 300 anni di storia che affonda le sue radici nella prima metà del 1700. Lo ha fatto con una solenne celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice in Cattedrale e alla quale hanno preso parte l’Eparca di Piana degli Albanesi, mons. Giorgio Gallaro, diversi presbiteri e diaconi.
Mons. Lorefice nel corso dell’omelia ha incoraggiato l’opera delle suore collegine che ha invitato a tenere la lampada accesa della luce di Cristo e continuare ad esercitare il loro carisma educativo soprattutto a favore dei piccoli.
Nel saluto iniziale, la Madre generale, suor Paolina Mastrandrea, ha ripercorso le tappe più significative della Congregazione, dalla sua costituzione ad opera del cardinale Marcellino Corradini che inaugurò il Monastero della Sacra Famiglia a Sezze in provincia di Latina nel 1717 che in breve tempo fu a capo di una fitta rete di collegi e conservatori, i “Collegi di Maria”, che adottano le stesse regole del fondatore e che si diffusero soprattutto in Sicilia.
La stessa Madre generale, al termine ha pure letto un messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato alla Congregazione che ha concesso la benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.
Ad animare la liturgia un grande coro di suore e di bambini che hanno reso particolarmente gioiosa la celebrazione a cui hanno preso parte tanti collaboratori e amici della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia.
Mons. Lorefice nel corso dell’omelia ha incoraggiato l’opera delle suore collegine che ha invitato a tenere la lampada accesa della luce di Cristo e continuare ad esercitare il loro carisma educativo soprattutto a favore dei piccoli.
Nel saluto iniziale, la Madre generale, suor Paolina Mastrandrea, ha ripercorso le tappe più significative della Congregazione, dalla sua costituzione ad opera del cardinale Marcellino Corradini che inaugurò il Monastero della Sacra Famiglia a Sezze in provincia di Latina nel 1717 che in breve tempo fu a capo di una fitta rete di collegi e conservatori, i “Collegi di Maria”, che adottano le stesse regole del fondatore e che si diffusero soprattutto in Sicilia.
La stessa Madre generale, al termine ha pure letto un messaggio che il Santo Padre Francesco ha inviato alla Congregazione che ha concesso la benedizione apostolica con annessa l’indulgenza plenaria.
Ad animare la liturgia un grande coro di suore e di bambini che hanno reso particolarmente gioiosa la celebrazione a cui hanno preso parte tanti collaboratori e amici della Congregazione delle Suore Collegine della Sacra Famiglia.