Mercoledì 7 giugno 2017, alle ore 18 negli spazi del Castello al Belvedere di Termini Imerese, avrà luogo la prima edizione del premio “E se ognuno fa qualcosa” dedicato alla memoria di don Peppe Diana e don Pino Puglisi. L’iniziativa vedrà la partecipazione degli scout della zona e delle loro famiglie, delle autorità religiose e civili e dell’artista Pippo Pollina, primo vincitore del premio per l’impegno civile e culturale da sempre presente nelle sue opere musicali ed artistiche in senso ampio. Il cantautore palermitano, da tanti anni in Svizzera e molto noto in tutta Europa, è già stato presente a Termini Imerese qualche anno fa per un bel concerto presso il chiostro delle Clarisse e tra le sue innumerevoli opere ha composto le musiche e le canzoni de “L’ultimo volo”, per Ustica, e la canzone dedicata a don Pino Puglisi il cui titolo dà il nome al premio.
Il Premio, pensato e proposto dal gruppo scout Termini Imerese 3 che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Termini Imerese, si inserisce nel percorso segnato dal progetto educativo del gruppo fin dalla nascita legato all’impegno nell’educazione alla responsabilità e al ritorno ai valori originari dello scoutismo e vuole dimostrare la forza di figure come don Peppe e don Pino ancora oggi esempio di testimonianza del Vangelo nell’affermazione dei valori cristiani.
Il gruppo scout Termini Imerese 3 Agesci, guidato da Giuseppe Scorsone, Daniela Biazzo e don Raimondo Abbandoni, ha scelto di indossare i colori del gruppo che fu di don Peppe Diana e da tempo intende percorrere il cammino virtuoso da lui incarnato insieme ai fratelli scout di Aversa e agli amici del comitato Don Diana. I due sacerdoti uccisi a pochi mesi di distanza rappresentano anche un ponte ideale di parole ed azioni tra due regioni, la Sicilia e la Campania, vicine nel martirio e nella lotta per l’affermazione del bene contro il male. Da sempre una frase accompagna i passi di ogni scout, quelle che ricordano l’impegno a fare del proprio meglio nel lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato.
Il Premio, pensato e proposto dal gruppo scout Termini Imerese 3 che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Termini Imerese, si inserisce nel percorso segnato dal progetto educativo del gruppo fin dalla nascita legato all’impegno nell’educazione alla responsabilità e al ritorno ai valori originari dello scoutismo e vuole dimostrare la forza di figure come don Peppe e don Pino ancora oggi esempio di testimonianza del Vangelo nell’affermazione dei valori cristiani.
Il gruppo scout Termini Imerese 3 Agesci, guidato da Giuseppe Scorsone, Daniela Biazzo e don Raimondo Abbandoni, ha scelto di indossare i colori del gruppo che fu di don Peppe Diana e da tempo intende percorrere il cammino virtuoso da lui incarnato insieme ai fratelli scout di Aversa e agli amici del comitato Don Diana. I due sacerdoti uccisi a pochi mesi di distanza rappresentano anche un ponte ideale di parole ed azioni tra due regioni, la Sicilia e la Campania, vicine nel martirio e nella lotta per l’affermazione del bene contro il male. Da sempre una frase accompagna i passi di ogni scout, quelle che ricordano l’impegno a fare del proprio meglio nel lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato.