Non c’è dubbio che Modica attenda sempre con trepidazione il ritorno – sebbene occasionale – di Don Corrado Lorefice, partito ormai più di tre anni fa dalla parrocchia di San Pietro per raggiungere l’Arcivescovado di Palermo, ma sempre affezionato alla terra in cui è nato e che ha nutrito la sua fede e la sua storia.
Ma l’occasione prossima è davvero speciale e già attesa da molti modicani, dal momento che sabato 30 marzo 2019 don Corrado sarà qui per due appuntamenti aperti alla cittadinanza, entrambi strettamente legati a Modica e alle sue figure di riferimento: prima sarà ospite di una conversazione organizzata dall’Associazione culturale Franco Ruta, poi andrà alla Domus S. Petri per la presentazione del libro “Anch’io sono del Sud”, organizzata dalla Comunità Parrocchiale di San Pietro.
Il primo appuntamento – alle 16, alla Chiesa di San Paolo – si inserisce nel ciclo “Sarò Franco – Una visione aperta del tempo presente”, e, oltre a rappresentare un generoso omaggio a Franco Ruta con cui lo stesso Don Corrado aveva un rapporto di speciale amicizia, vuole essere un intenso momento di dibattito aperto sulle più delicate questioni della nostra attualità: “La forza della sua testimonianza e la determinazione delle sue lucide prese di posizione sui temi contemporanei – spiega il presidente Antonello Buscema – fanno di questo appuntamento un’importante opportunità di confronto e di dibattito”.
La sera del 30 marzo, poi, a partire dalle 19.30, sarà tutta dedicata alla presentazione degli atti del viaggio in Sicilia di Papa Francesco, lo scorso settembre, in occasione dell’anniversario della morte del Beato Pino Puglisi.
“Anch’io sono del sud” (edizioni San Paolo) raccoglie infatti i discorsi fatti dal Pontefice a Piazza Armerina e a Palermo, insieme alle parole dei due Vescovi ‘modicani’ che lo hanno accolto, Monsignor Rosario Gisana e Monsignor Corrado Lorefice.
Entrambi saranno al tavolo della Domus S. Petri per il dibattito moderato da Maurilio Assenza, al fianco di altri due autorevoli testimoni della Chiesa di Francesco: il teologo Don Pino Ruggieri e Padre Giovanni Salonia, direttore dell’Istituto di Gestalt GTK.
Proprio Salonia, infatti, insieme al professor Antonio Sichera, ha firmato la significativa postfazione al libro, che ancor più illumina e restituisce il senso di quella speciale giornata siciliana.